Fare attività fisica per combattere l’ernia del disco è una delle indicazioni mediche che affiancano il protocollo terapeutico per questa patologia. Sia i professionisti sanitari sia gli sportivi concordano sull’importanza di svolgere precisi esercizi per l’ernia del disco.
L’ernia del disco si manifesta in diversi modi a seconda del punto della colonna vertebrale colpito. Al tempo stesso, il livello di gravità è variabile, così come i sintomi caratteristici. Continuate a leggere per saperne di più.
Quali sono i diversi tipi di ernia?
Un’ernia del disco è una protrusione del disco intervertebrale che fuoriesce dell’asse della colonna. La giunzione in questione entra così in contatto con altri tessuti, che comprime.
Qualunque punto della colonna vertebrale può soffrire di ernia. Questo aspetto contribuisce a classificare i diversi tipi,ovvero cervicale, toracica o lombare. La prima e l’ultima sono di gran lunga le più comuni.
Se pensiamo alla colonna vertebrale come a diverse vertebre l’una sull’altra, capiremo che tra di esse deve essere presente qualcosa che funga da ammortizzatore. Questo qualcosa è il disco intervertebrale, composto da una capsula più fibrosa e un centro dalla consistenza morbida in grado di assorbire gli urti.
I dischi sono collocati tra i corpi vertebrali ossei, in posizione centrale nella schiena, che rispetta i confini delineati dalla ossa. Quando uno dei dischi fuoriesce a causa di un’ernia, in direzione di una costola, l’equilibrio interno viene meno e i nervi nelle vicinanze si infiammano. Possiamo dunque classificare l’ernia e la rispettiva sintomatologia in:
- Cervicale: l’ernia del disco cervicale colpisce il collo e i suoi sintomi iniziali sono cervicalgia e dolore localizzato negli arti superiori.
- Toracica: è la tipologia meno diffusa e si manifesta con fitte al petto e al costato.
- Lombare: un’ernia del disco lombare tende a colpire gli arti inferiori, con sintomi di lombosciatalgia.
Per saperne di più: Consigli per mantenere la colonna vertebrale in salute
Quali esercizi per l’ernia del disco?
Bisogna suddividere gli esercizi per l’ernia a seconda del punto interessato. Non è consigliabile che le persone con cervicalgia eseguano movimenti specifici per gli arti inferiori.
Esercizi per l’ernia del disco cervicale
Massaggiare il collo è l’esercizio che gode di maggiori prove scientifiche a supporto. Il medico prescrive delle sedute di fisioterapia; il fisioterapista dimostrerà al paziente come eseguire i massaggi in casa propria.
Questi automassaggi possono essere eseguiti in qualsiasi momento, durante le pause al lavoro, mentre guardiamo la televisione o in un momento di relax qualunque.
L’attività fisica anaerobica in palestra non è controindicata, di solito è consigliata quando si accusano i primi dolori. Lo scopo è tonificare i muscoli del collo, che sostengono la colonna. Contribuiamo così a dare maggiore sostegno al baricentro della colonna.
I muscoli coinvolti sono quelli paravertebrali, che si posizionano in modo tale da non provocare dolore. Il peso deve essere sollevato con cautela, poiché i nervi tesi dell’ernia del disco cervicale sottraggono forza agli arti superiori, e ciò ostacola il sollevamento dei manubri.
Raccomandazioni sportive dell’ernia del disco toracica
L’ernia del disco toracica o dorsale è poco conosciuta. Molte persone, di fatto, potrebbero pensare che tale disturbo non coinvolga questo punto della colonna vertebrale. Ebbene, non solo esiste, ma il trattamento risulta più complesso.
Gli esercizi per l’ernia in questo caso sono attivi e graduali. Si lavora sulla stabilità e sulla forza, per cui il fisioterapista insiste sulle posizioni statiche per la propriocezione.
A mano a mano che il paziente guarisce e recupera la forza muscolare, verranno definiti nuovi esercizi. L’affiancamento da parte di un professionista è di vitale importanza.
Per saperne di più: Alleviare la lombalgia grazie a 8 buone abitudini
Esercizi per l’ernia del disco lombare
La classica lombosciatalgia è il sintomo principale dell’ernia del disco lombare. Inizia con un dolore localizzato alla schiena che si diffonde lungo il nervo sciatico fino all’inguine, alla coscia e persino l’alluce.
Si consiglia di affiancare agli esercizi alla terapia del calore per rilassare le fibre muscolari che circondano la lesione; queste, di fatto, sono quasi sempre interessate da contratture muscolari, trattandosi della reazione del corpo al dolore.
Gli allungamenti sono fondamentali e dovrebbero essere ripetuti più volte. Gli arti inferiori devono estendersi al massimo, nei limiti delle possibilità di ogni paziente, in modo da allentare la tensione nervosa. Durante il lavoro è importante creare spazi per il recupero attivo.
È indicato anche l’uso delle palle da ginnastica per ricreare delle varianti del plank e per rafforzare la regione dei muscoli centrali. Anche in questo caso si prova a rafforzare la forza dei tessuti circostanti a supporto dell’equilibrio della colonna.
Combattere il problema in modo naturale
Gli esercizi per l’ernia del disco sono un’alternativa agli analgesici. Sebbene questi ultimi siano utili per calmare i dolori, è meglio evitarne l’abuso.
Con un programma di esercizi e seguendo una vita attiva, l’ernia del disco potrà essere gestita nella maggior parte dei casi. In caso di dolore, la cosa migliore da fare è rivolgersi al fisioterapista che potrà indicare le opzioni migliori a seconda del caso.
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