Quelli che comunemente vengono chiamati “calcoli renali” sono formazioni di materiale solido che si accumula nei reni e la cui espulsione può risultare dolorosa e, talvolta, può persino durare anni. Con le giuste attenzioni, è possibile prevenire la formazione dei calcoli renali.
Alcune persone sono più predisposte di altre a soffrire di calcoli renali. Per questo motivo, nell’articolo di oggi vi vogliamo dire come evitarne la comparsa.
Prima di tutto: cosa sono i calcoli renali
Un calcolo renale è una piccola porzione, a volte microscopica, di materiale solido, che si forma nei reni quando l’urina presenta livelli molto elevati di certe sostanze. Un calcolo non solo può svilupparsi e rimanere nei reni, ma può anche uscire attraverso le vie urinarie.
Il calcolo renale può essere espulso in modo naturale attraverso la minzione, mentre in certi casi ha bisogno di essere “aiutato”. Nella maggior parte dei casi, la formazione dei calcoli renali è processo doloroso, soprattutto quando le dimensioni del calcolo sono considerevoli.
I calcoli renali si formano a causa della presenza in quantità eccessive di tre componenti: calcio, fosforo e ossalato di calcio. Questi tre elementi sono presenti anche in determinati alimenti, la cui assunzione frequente può contribuire alla formazione dei calcoli.
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Formazione dei calcoli renali: chi sono i soggetti a rischio?
Vi sono soggetti più propensi a sviluppare i calcoli renali; si tratta di solito di persone che corrispondono ad almeno uno di questi profili:
- Soffrono di qualche disturbo che altera la percentuale, nell’urina, dei tre elementi sopra descritti.
- In famiglia sono già stati rilevati casi di calcoli renali.
- Soffrono di malattie croniche alle vie urinarie o comunque con episodi frequenti e reiterati.
- Hanno problemi di blocco alle vie urinarie.
- Soffrono di problemi digestivi.
- Non assumono la quantità giornaliera di acqua raccomandata (almeno due litri al giorno).
- Fanno uso di determinati medicinali.
La causa più comune dei calcoli renali è l’aumento dei livelli di calcio. L’eccesso di tale minerale che non viene impiegato dal sistema osseo o dai muscoli, passa attraverso i reni perché viene eliminato con l’urina.
Altri tipi di calcoli renali possono essere causati, pur con meno frequenza, da elevate quantità di acido urico (nei casi di coloro che consumano in gran quantità molluschi, pesce e carni), di struvite (un minerale che si deposita in genere dopo un’infezione alle vie urinarie) e di cistina (un composto organico che viene trasmetto in modo ereditario).
Come prevenire la formazione dei calcoli renali
Per prima cosa, è importante conoscere le cause della loro comparsa: una volta espulsi, quindi, i calcoli vengono inviati al laboratorio per stabilire di che tipo sono.
È anche probabile che il vostro medico vi prescriva una raccolta delle urine delle 24 ore, dopo aver mandato ad analizzare i calcoli, per determinare i livelli di presenza di determinare sostanze nelle urine.
Chi ha già sofferto di calcoli renali, così come coloro i quali sono specialmente predisposti alla loro formazione, dovrebbero seguire uno stile di vita sano e una serie di buone abitudini che riportiamo a seguire.
Mantenersi sempre idratati
Se non siete abituati a bere molto durante il giorno, dovreste iniziare a farlo: l’acqua aiuta a spazzare via dall’organismo tutte le tossine e ad evitare che il calcio si accumuli nei reni e nelle vie urinarie.
Potete iniziare con un bicchiere al giorno e poi aumentare la dose man mano, fino a raggiungere la quantità raccomandata di due litri circa.
Se non siete amanti dell’acqua, potete optare per infusi alle erbe o succhi di frutta naturali, ma attenzione: non valgono né le bevande alcoliche né il caffè e nemmeno le bibite.
Fare attività fisica
Si è più propensi alla formazione dei calcoli renali quando non si fa abbastanza esercizio fisico: uno stile di vita sedentario prolungato nel tempo non solo fa ingrassare e aumenta il colesterolo, ma favorisce anche una maggior liberazione di calcio nell’organismo.
Numerosi studi rivelano che praticare attività fisica in modo regolare riduce di un 30% le probabilità di sviluppare i calcoli renali.
Potete andare a camminare al parco o fare yoga oppure, se preferite, fare un’ora di giardinaggio al giorno: qualsiasi attività che vi faccia alzare dalla sedia è benvenuta!
Assumere più magnesio
La carenza di magnesio è direttamente collegata alla formazione dei calcoli renali: il magnesio, infatti, è di vitale importanza per assimilare il calcio. Se siete soliti assumere molti latticini, fate in modo di introdurre nella vostra dieta anche alimenti che vi apportino la giusta quantità di magnesio.
Eccovi una piccola lista di cibi che ne possiedono un alto contenuto:
- Le verdure a foglia verde, come ad esempio spinaci o bietole
- I fagioli
- I frutti secchi, come ad esempio le mandorle
- I semi (soprattutto di zucca, di sesamo e di girasole)
- Gli avocado
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Mantenere il peso forma
L’obesità è un fattore che aumenta il rischio di sviluppo, non solo dei calcoli renali, ma anche di numerose altre malattie e disturbi. Per questo motivo, vi consigliamo di prestare attenzione al peso forma e fare tutto il possibile per mantenerlo sotto controllo, attraverso sport e una sana alimentazione.
Vi consigliamo, quindi, di non mangiare troppa carne rossa e di evitare, in generale, le proteine di origine animale: questi alimenti, infatti, sono ricchi di purina, un composto che provoca i calcoli renali da acido urico.
Ridurre il consumo di sodio
Anche se non ce ne rendiamo conto, il sale è presente in molti alimenti che mangiamo ogni giorno, soprattutto quando si tratta di cibi raffinati o piatti già pronti. Evitatene dunque il consumo e, allo stesso tempo, riducete anche le quantità di sale che aggiungete di solito al cibo.
La quantità giornaliera di sodio indicata si aggira intorno a 2,3 grammi per i giovani e a 1,5 grammi per gli adulti. Per limitarne il consumo, potete optare per prodotti a basso contenuto di sodio o addirittura senza sale.
Anche la scelta di sale marino o sale rosa è da preferire a quello raffinato o da tavola.
Mangiare più agrumi
L’acido citrico contenuto negli agrumi, come arance e limoni, aiuta a proteggere le funzioni renali. Per evitare la formazione dei calcoli renali o ridurre l’aumento delle loro dimensioni, vi consigliamo di bere con frequenza spremute e limonata, oltre a consumare questo genere di frutti al naturale.
Bibliografia
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