
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
Anche se stiamo soffrendo molto in questo momento, non dobbiamo mai dimenticare che la ferita che adesso sentiamo dentro di noi, e che condiziona il nostro mondo, un giorno si risanerà.
Alcune eventi della vita, causano delle ferite psicologiche difficili da condividere, per questo chi soffre sente anche il peso della solitudine.
Le emozioni negative sono presenze scomode nella nostra mente, che troppo spesso ci fanno compagnia e troppo spesso ci impediscono di avanzare.
I traumi sono dolori eccessivi che non siamo in grado di gestire e affrontare e che, pertanto, restano latenti dentro di noi, fino ad arrivare a condizionare il nostro modo di comportarci e anche di vedere il mondo.
Le ferite psicologiche, non vengono superate allo stesso modo se si tratta di fatti che ci hanno segnato da bambini o in età adulta. Dal momento che da piccoli siamo sprovvisti delle risorse personali per affrontare un danno, un’aggressione o una delusione.
Nonostante ciò, esiste un aspetto che accomuna bambini e adulti: più le ferite psicologiche sono intense, maggiore è il peso della solitudine. Vi invitiamo nel nostro spazio a rifletterci su.
Una delusione, un tradimento, una disillusione, il dolore emotivo causato da un’altra persona…
Sono tutti elementi che spezzano il nostro equilibrio interiore e cambiano la percezione della realtà che avevamo fino a quel momento, in cui tutto sembrava sicuro e confortevole.
Va anche detto che tali ferite psicologiche, che spesso ci portiamo dentro in silenzio, possono avere diverse origini e possono manifestarsi attraverso differenti aspetti.
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Anche se, di solito, ogni persona presenta una sintomatologia particolare, diversa da quella degli altri, queste alterazioni dei neurotrasmettitori sono, a livello cerebrale, comuni a tutti.
Più le ferite psicologiche sono intense, più ci paralizzano e, di conseguenza, fanno aumentare la sensazione di isolamento.
Bisogna anche ricordare che queste ferite psicologiche non sono così facili da condividere. Ci si può anche sfogare con qualcuno raccontando la giornata terribile che ha avuto o il litigio con il partner…
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Ma quando si tratta di raccontare che il nostro partner ci maltratta o che siamo stati abbandonati quando eravamo piccoli, le cose si complicano e non è così facile aprirsi agli altri.
Non bisogna mai dimenticare che anche le esperienze peggiori e le emozioni negative hanno sempre qualcosa da insegnarci: sono proprio queste, infatti, a farci capire che qualcosa non va e vanno prese come un invito a “ricostruirci”. Non dobbiamo mai lasciare che ci paralizzino.
D’altra parte, le emozioni positive sono quelle che ci aiutano a stabilire un vincolo con le persone che ci stanno intorno. Cosa vogliamo dire con questo?
Dovete comprendere che quel che è stato, ormai è passato e non si può più cambiare. Il danno è stato fatto e può darsi che la ferita che ha causato non si curi mai più del tutto. Ma non si può dimenticare che:
Non può definirci quello che ci è stato fatto in passato.