Gambe stanche e pesanti: cause e consigli

Sentire le gambe stanche e pesanti si deve a un ritorno venoso insufficiente. In alcuni casi è necessario un monitoraggio specialistico, ma in genere è possibile migliorare la situazione cambiando stile di vita. 
Gambe stanche e pesanti: cause e consigli
Maria Marin Garcia

Scritto e verificato l'infermiera Maria Marin Garcia.

Ultimo aggiornamento: 16 settembre, 2022

Gli impegni quotidiani possono avere un forte impatto sulla nostra salute. La stanchezza che si manifesta dopo essere stati diverse ore in piedi è certamente normale. Se la sensazione continua, tuttavia, potrebbe trattarsi di un problema di ritorno venoso che fa sentire le gambe stanche e pesanti. Sebbene non sia una grave malattia, può limitare lo svolgimento delle normali attività e deve essere tenuta sotto controllo medico.

Un ritorno venoso insufficiente colpisce il 20-30% della popolazione adulta. La metà ha più di 50 anni ed è cinque volte più frequente nelle donne. Predilige, inoltre, le persone obese, sedentarie o che trascorrono molto tempo in piedi.

In molti casi questo disturbo è direttamente correlato alla professione svolta. Trascorrere molte ore in piedi o seduti, infatti, può influire negativamente sulla salute delle gambe. Scoprite tutto quello che c’è da sapere su questo disturbi: i sintomi, le cause e i consigli per prevenirlo o migliorare la salute delle gambe.

Perché sentiamo le gambe stanche e pesanti?

Con il naturale processo di invecchiamento, le pareti cellulari aumentano di spessore più rapidamente. Questo porta i vasi sanguigni a essere più fragili e meno funzionali.

Il compito delle vene è di raccogliere il sangue e di riportarlo al cuore. Affinché il sangue scorra verso l’alto (in direzione opposta alla gravità), il sistema venoso delle gambe dispone di piccole valvole che impediscono al sangue di retrocedere, oltre a uno strato muscolare che aiuta a pompare.

Quando il ritorno venoso è insufficiente – perché il pompaggio e scarso o perché il sangue è stagnante – si accusano sintomi come pesantezza, affaticamento e gonfiore. Ciò accade quando avviene una fuoriuscita di liquido dalle vene e dai tessuti.

Se questa situazione si prolunga nel tempo, a causa dell’eccessiva pressione subita dalle pareti, le vene perdono la loro capacità di contenere il sangue. Compaiono quindi le varici e la comune malattia vascolare nota come insufficienza venosa cronica (IVC).

Donna con dolore alle gambe.
Gambe stanche e pesanti possono essere la conseguenza di un’insufficienza del ritorno venoso.

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Sintomi di un ritorno venoso insufficiente

Sono in genere presenti sintomi quali:

  • Pesantezza ed edema nelle gambe.
  • Dolore.
  • Prurito.
  • Stanchezza.
  • Crampi muscolari.
  • Parestesie notturne (sensazione di intorpidimento alle gambe).
  • Formicolio e rigidità.
  • Varici o teleangectasie. Le prime sono più grandi e di colore azzurrino, le seconde sono più piccole e di colore rosso.
  • Gonfiore che peggiora stando in piedi o fermi per troppo tempo.

Tra questi, i sintomi più comuni sono prurito, pesantezza e dolore.

Fattori di rischio

Alcuni fattori predispongono maggiormente a soffrire di questa condizione. Questi sono:

  • Età. Le malattie delle vene interessano il 60% delle persone con più di 65 anni.
  • Storia medica personale (precedenti malattie circolatorie).
  • Predisposizione genetica (storia familiare).
  • Stato ormonale (soprattutto in caso di gravidanza, menopausa, assunzione di contraccettivi orali e trattamenti ormonali sostitutivi).
  • Morfologia del piede. Il piede piatto, ad esempio, diminuisce la contrazione muscolare naturalmente eseguita durante la camminata.

A seguire  presentiamo altri fattori che possono aggravare questa condizione e che sono, quindi, evitabili. Ci riferiamo soprattutto a:

  • Stile di vita sedentario.
  • Stare in piedi o, al contrario, seduti per molte ore al giorno.
  • Esposizione prolungata al sole o al calore.
  • Alcune professioni a rischio tra cui: personale sanitario, hostess, addetti al ricevimento, parrucchieri, impiegati, autisti, insegnanti, operatori di call center, ecc.
  • Sovrappeso e obesità, soprattutto nelle donne. L’aumento del tessuto adiposo nelle gambe ostacola il pompaggio muscolare che facilita il ritorno venoso.
  • Stitichezza: causa un aumento della pressione addominale e quindi può ostacolare il ritorno del sangue al cuore.
  • Abbigliamento attillato su gambe e fianchi: interferisce sul ritorno venoso.
  • Calore: dilata le vene e rende difficile il ritorno del sangue al cuore.

Modificando questi fattori, pertanto, è possibile prevenire il problema oppure calmare il fastidio ed evitare complicazioni a lungo andare.

Ragazza che prova a mettere un paio di pantaloni attillati.
Alcuni fattori che incidono sul ritorno venoso possono essere controllati. Tra questi l’uso di indumenti troppo attillati.

Consigli per prevenire e calmare la sensazione delle gambe stanche e pesanti

Migliorare lo stile di vita è la principale strategia per prevenire questo problema. Ecco alcuni consigli utili in tal senso:

  • Tenere le gambe sollevate. Fate delle pause durante l’attività che state svolgendo sollevando le gambe per almeno 30 minuti, 2 o 3 volte al giorno. Sedetevi e appoggiate le gambe sulla seduta di una sedia, senza incrociarle.
  • Fare sport almeno 30-60 minuti al giorno. Sono da evitare gli esercizi con i pesi sulle gambe. Sono consigliate le attività aerobiche come nuoto, ciclismo, pilates o yoga.
  • Combattere il sovrappeso seguendo una dieta ipocalorica.
  • Evitare fonti di calore o un’eccessiva esposizione al sole. I bagni di acqua fredda sulle gambe possono essere utili.
  • Dormire sempre con le gambe sollevate di circa 10-20 cm.
  • Non indossare indumenti o scarpe strette. Scegliete i tessuti naturali perché consentono una migliore traspirazione della pelle. Un leggero rialzo può essere utile nelle calzature, sono invece da evitare i tacchi alti.
  • Prevenire la stitichezza con uno stile di vita sano.
  • Massaggiare le gambe, dai piedi verso il cuore; il massaggio stimola la circolazione e riduce l’accumulo di liquidi alle caviglie.
Fasciatura compressiva per le gambe stanche e pesanti.
L’uso di collant o bendaggi compressivi rientrano tra le opzioni terapeutiche.

Trattamento

Sentire le gambe stanche e pesanti non rappresenta un grave problema di salute, ma è sempre più diffuso. Attualmente i trattamenti a disposizione sono:

  • Terapia compressiva: consiste nell’esercitare una pressione sulle gambe attraverso l’uso di bende o calze elastiche. Il tipo di compressione e il modello devono essere su misura, quindi dovranno essere consigliate dallo specialista.
  • Idroterapia. Docce di acqua fredda unite al massaggio o alternando acqua fredda e calda stimolano la circolazione venosa.
  • Fitoterapia. Alcune piante medicinali, sempre consigliate dallo specialista o dal farmacista, migliorano la circolazione. Tra le più indicate troviamo: ginkgo biloba, rusco o pungitopo, hamamelis virginiana.
  • Farmaci. L’assunzione di venotonici, sempre sotto prescrizione medica, migliora il ritorno venoso.
  • Chirurgia vascolare nei casi più gravi.

Un ritorno venoso insufficiente può abbassare la qualità di vita se non si riceve attenzione medica tempestiva. Vi invitiamo a consultare il medico ai primi sintomi.


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