Si parla di gangrena diabetica quando avviene la necrosi -o morte di un tessuto– in conseguenza di una neuropatia diabetica non monitorata. In genere è una condizione che sfocia nel cosiddetto piede diabetico.
Non conosciamo con esattezza l’incidenza della gangrena diabetica. Alcuni studi suggeriscono che circa il 30% delle malattie associate al piede diabetico presenta caratteristiche necrotizzanti. In merito a questa percentuale, non esistono certezze, visto che in alcuni studi il dato non supera l’8%.
La gangrena indica la putrefazione dei tessuti morti, a prescindere dalla causa. La parola viene dal greco e significa “rodere”. Nel caso della gangrena diabetica la causa è, come indica il nome, il diabete.
Cos’è la gangrena?
La gangrena è una grave malattia a carattere infettivo. Si distingue per la presenza di edema, tossiemia, formazione di gas e necrosi, o morte del tessuto, nell’area colpita. Se non diagnosticata immediatamente, può portare alla morte.
La gangrena si manifesta a seguito di una ferita infetta o del deterioramento dei tessuti. Ciò blocca o riduce gravemente il flusso di sangue verso una specifica parte del corpo. Quando succede, è più facile andare incontro a infezione, quasi sempre a causa di batteri della famiglia Clostridium perfigens.
La causa principale all’origine della gangrena è la distruzione della rete vascolare a seguito del blocco del flusso sanguigno. I germi agiscono sull’emoglobina e su altre proteine, il che provoca decomposizione e un caratteristico annerimento della parte interessata.
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Cos’è la gangrena diabetica
La gangrena diabetica è dovuta alla scarsa produzione di insulina da parte dell’organismo o all’insulino-resistenza. Ecco che gli alti livelli di zucchero nel sangue, a lungo andare, danneggiano i vasi sanguigni, impedendo che il sangue fluisca verso alcune parti dell’organismo.
D’altra parte, il diabete mellito è una condizione che può influire sul sistema immunitario della persona. Con il tempo, inoltre, danneggia i nervi, condizione che prende il nome di neuropatia periferica. A sua volta, un quadro simile causa una grave riduzione o totale perdita di sensibilità.
Il dolore è un campanello di allarme che potrebbe non funzionare nel caso dei diabetici. Questo aspetto, unito all’indebolimento del sistema immunitario, fa sì che le ferite si infettino facilmente. Ne consegue una maggiore proliferazione batterica e di altri microrganismi. E da qui alla gangrena diabetica il passo è breve.
I diabetici sono particolarmente vulnerabili alle infezioni a polmoni, pelle, piedi, vie urinarie, genitali e bocca. Le infezioni ai piedi, in particolare, sono le più comuni, poiché soggetti tutti i giorni a subire colpi e a lividi.
La gangrena diabetica nei piedi
Quasi la metà delle persone che soffrono di diabete è soggetta a neuropatie dei piedi. Ciò provoca un ispessimento delle pareti delle arterie, che si stringono ostruendo il flusso del sangue. La gangrena diabetica è la condizione peggiore in caso di diabete.
Wagner ha proposto un sistema di classificazione sulla base della gravità delle lesioni del piede diabetico. Eccola qui di seguito:
- Livello 0. Quando la pelle dei piedi è intatta.
- Livello I. Si presenta un’ulcera cutanea superficiale.
- Livello II. L’ulcera del piede diventa più profonda.
- Livello III. La ferita colpisce l’osso o vi è un profondo ascesso.
- Livello IV. La gangrena diabetica interessa la parte frontale del piede.
- Livello V. Colpisce anche i talloni e il dorso del piede.
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Prevenzione della gangrena diabetica
Tenendo conto del fatto che i diabetici sono più soggetti alla gangrena, è molto importante adottare misure preventive. È bene tenere sotto stretto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
Una persona diabetica deve sottoporsi a regolari controlli ai piedi, ma anche prestare attenzione a qualsiasi anomalia di altre parti del corpo. Le ferite o le infezioni, anche se lievi, devono essere motivo di consulenza medica.
Al tempo stesso, è molto importante mantenere un’ottima igiene dei piedi e farli riposare spesso, oltre a indossare calzature adatte e rivolgersi al medico almeno una volta l’anno. Non dimentichiamo che la gangrena diabetica può essere mortale.
Bibliografia
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López, O. H., Puppi, R. E., Zega, O., & Garay, N. M. (2012). Pie diabético. A propósito de, 40, 3-6.