Gli infortuni subiti da Cristiano Ronaldo

La carriera di Cristiano Ronaldo è ricca di successi. Tuttavia, in alcune occasioni è stato costretto a rimanere in panchina. In questo articolo parliamo degli infortuni che ha subito.

Gli infortuni subiti da Cristiano Ronaldo.

Nonostante il suo impegno e la sua costanza, il calciatore portoghese ha dovuto affrontare diversi infortuni che in alcune occasioni gli hanno impedito di giocare. In questo articolo parliamo dei peggiori infortuni subiti da Cristiano Ronaldo.

Ronaldo è un atleta che ha saputo interpretare le esigenze del calcio professionistico adottando uno stile di vita finalizzato a ottenere sempre la migliore performance sportiva.

La carriera di Cristiano Ronaldo, come tutti sanno, è cominciata tra le file del Nacional e dello Sporting Lisbona, per poi proseguire con il Manchester United, il Real Madrid e la Juventus. Durante questo percorso, il calciatore ha subito 26 infortuni, di cui solo 6 lo hanno costretto ad assentarsi per più di 14 giorni.

I peggiori infortuni subiti da Cristiano Ronaldo

Nelle righe che seguono presentiamo in ordine cronologico i peggiori infortuni che Cristiano Ronaldo ha subito durante la sua carriera, con i relativi tempi di recupero, le partite perse e la gravità del danno fisico. Cominciamo!

1. Rottura del legamento della caviglia

Nel calcio professionistico, la prima brutta lesione per Cristiano Ronaldo risale al 2008, quando giocava nel Manchester United sotto la direzione tecnica del grande Alex Ferguson. Si trattava di una lesione del legamento della caviglia destra, che all’epoca provocò molta incertezza circa la sua guarigione.

Fu il chirurgo olandese Niek Van Dijk a intervenire. L’attaccante portoghese dovette affrontare un recupero di 94 giorni, saltando così 11 partite ufficiali.

Infortunio alla caviglia destra nel calcio.
Gli infortuni alla caviglia sono frequenti nel mondo del calcio, poiché questa articolazione subisce un sovraccarico costante quando si corre e si calcia il pallone.

2. Edema osseo alla caviglia

Nel 2009, quando indossava la maglia del Real Madrid, sono ricomparsi i fantasmi della caviglia destra che sembravano essere stati sepolti all’Old Trafford.

Questa volta si trattava di un edema osseo, cioè l’accumulo di liquido infiammato nell’osso, sempre nella caviglia destra. L’edema fu il risultato di un attacco da parte di Souleymane Diawara durante la partita di Champions League contro l’Olympique di Marsiglia.

Nonostante i medici del Club di Merengue si fossero fatti carico delle cure, Cristiano Ronaldo preferì l’intervento del fidato Niek van Dijk, che lo aveva curato un anno prima quando giocava con i Red Devils. Questa volta, Ronaldo è stato fermo 42 giorni, cioè 9 partite fuori dal campo.

3. Rottura delle fibre nei bicipiti

Nell’aprile 2014 – durante la stagione 2013/14 – Ronaldo si è rotto le fibre del tendine del ginocchio sinistro, a 10 minuti dalla fine della partita dei quarti di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund.

Il tempo di recupero è stato di 18 giorni, equivalenti a 4 partite (compresa la finale di Copa del Rey e le semifinali di Champions League), importantissime per le sorti della squadra guidata da Carlo Ancelotti.

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4. Tendinite rotulea

Tra i peggiori infortuni subiti da Cristiano Ronaldo c’è sicuramente la tendinite rotulea che ha colpito la sua gamba sinistra nel 2014, per essere precisi quattro mesi dopo lo strappo della fibra nel bicipite.

Questa infiammazione delle microfibre del tendine del ginocchio influì pesantemente sulla sua performance ai Mondiali 2014 in Brasile, anche perché Ronaldo scelse di non ascoltare i consigli dei medici. Di nuovo con il Real Madrid, il tempo di recupero è stato di 17 giorni, cioè 2 partite ufficiali.

5. Distorsione del legamento del ginocchio tra gli infortuni subiti da Ronaldo

Nel luglio 2016 si è verificato il secondo peggior infortunio subito da Cristiano Ronaldo. Stiamo parlando di uno stiramento del legamento laterale interno del ginocchio sinistro: l’articolazione si è inclinata verso l’interno, provocando uno stiramento improvviso piuttosto grave.

In quella occasione, il capocannoniere del Portogallo e del Real Madrid è stato costretto a rimanere fermo per 59 giorni (3 partite ufficiali con la maglia bianca).

6. Coinvolgimento della coscia

Il momento di maggiore suspense per i tifosi della Juventus probabilmente è stato quando Cristiano Ronaldo stava disputando una partita di qualificazione per gli Europei 2020.

I flessori della coscia destra del calciatore portoghese si sono lesionati durante la partita con la Serbia, costringendolo ad abbandonare il campo 30 minuti dopo l’inizio del primo tempo.

La causa dell’infortunio è stato un brutto passaggio del centrocampista Rafa Silva, che Cristiano Ronaldo ha cercato di salvare. Tuttavia, cambiare direzione in gara ha finito per metterlo a dura prova. I giorni di recupero totale sono stati 14, ovvero tre partite in cui la Juve non ha potuto contare sulla sua stella.

7. Positivo al Coronavirus

Anche se non si tratta di un infortunio, Cristiano Ronaldo ha dovuto assentarsi dai campi anche per aver contratto il COVID-19.

Questa brutta esperienza ha compromesso i risultati della stagione 2020/21, costringendo il calciatore a sottoporsi a un trattamento di 16 giorni. Ronaldo ha così saltato tre partite della Serie A.

Infortunio al piede del calciatore.
Per un calciatore è comune subire infortuni agli arti inferiori. A ogni modo, una delle ultime assenze di Cristiano Ronaldo è stata causata dal COVID-19.

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Gli infortuni subiti da Cristiano Ronaldo e il suo stile di vita

Gli infortuni subiti da Cristiano Ronaldo ci dimostrano che anche un giocatore come lui può farsi male, ma gli riservano anche un posto d’onore. Soprattutto se consideriamo che dalla stagione 2003/04 non è mai sceso sotto le 35 partite all’anno. Pensate che il numero medio di partite giocate a stagione è di 46,3.

Una performance simile è sicuramente favorita dalle sane abitudini che il giocatore ha mantenuto per anni, tra le quali possiamo ricordare:

  • Evita le bevande gassate. Cristiano Ronaldo beve solo acqua.
  • Non mangia carne rossa o prodotti surgelati.
  • Nella sua dieta hanno la priorità il pollo e il pesce.
  • 5 riposini al giorno: il calciatore suddivide le 7-8 ore di sonno consigliate in 5 sonnellini da 90 minuti.

Ci auguriamo che Cristiano Ronaldo non subisca più gravi infortuni. Nel frattempo, le statistiche indicano che manca ancora molto dal suo ritiro dai campi di calcio.

Bibliografia

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