
Ridurre lo zucchero nella dieta dei bambini può essere facile se sappiamo individuare in quali alimenti si nasconde. Gli zuccheri aggiunti sono quelli che non sono naturalmente contenuti in un alimento o in una bevanda e che vengono aggiunti in…
Pensate che i big MAC siano solamente degli hamburger? In questo articolo vi spieghiamo cosa sono e come possono aiutarci a mantenerci in salute.
Per big MAC, non parliamo del famoso hamburger, si intendono i carboidrati microbiota-accessibili. Si è ipotizzato che si tratti del nutrimento principale del microbiota e diverse ricerche li hanno associati a una maggiore varietà microbica e a una migliore condizione di salute generale.
I big MAC (o carboidrati microbiota-accessibili) sono polisaccaridi non digeribili di cui si nutre il microbiota. La maggior parte di essi risponde alla definizione di fibra solubile.
Il termine “fibre” fa riferimento a quella parte degli idrati di carbonio che, essendo commestibile, resiste ai processi di digestione e di assorbimento. In altre parole, a quella parte in grado di giungere intatta all’intestino crasso, il cui microbiota avrà la possibilità di fermentarla.
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Purtroppo, non tutte le fibre sono fermentabili, ovvero non tutte sono microbiota-accessibili. La suddetta proprietà, ovvero quella di essere fermentabile, è attribuibile solo alla fibra solubile, ovvero in grado di trattenere l’acqua, di gonfiarsi e di formare gel viscosi nell’intestino.
La fibra solubile, oltre ai benefici associati alla sua capacità di fermentazione, è in grado di formare del gel capace di rallentare l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Al contrario, la fibra insolubile non può essere fermentata oppure può fermentare molto lentamente. Tuttavia, nonostante sia priva di questa proprietà, è comunque vantaggiosa per altri motivi. La sua caratteristica principale risiede nella sua capacità di ripulire l’intestino, staccando gli scarti dalle sue pareti.
Nonostante la fibra insolubile non sia fermentabile, favorisce la salute grazie alla sua capacità di incrementare il volume delle feci e di accelerare il transito intestinale.
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La fermentabilità dei carboidrati è importante in quanto è l’unico modo che il microbiota ha per accedere a essi e per potersi, così, nutrire. Senza questa caratteristica i microrganismi virtuosi non potrebbero sopravvivere e moltiplicarsi e i patogeni diventerebbero più forti.
Inoltre, tale fermentazione è un processo fondamentale affinché il microbiota crei sostenze come gli acidi grassi a catena corta, che esercitano effetti positivi dal punto di vista nutrizionale, trofico, metabolico, immunitario e antinfiammatorio.
I benefici dei big MAC sono tutti associati a un microbiota in salute, e tra questi spiccano:
Nel quadro dei big MAC ci troviamo dinnanzi a: amido-resistenti, betaglucani, fruttoligosaccaridi e inulina, mucillagine e pectina. A seguire, vi spieghiamo in quali alimenti si trovano:
La cellulosa, l’emicellulosa, la lignina o la crusca sono tutte presenti nei cereali integrali; sono fibre insolubili e, pertanto, non fanno parte del gruppo dei big MAC.
Per concludere, per mantenere il microbiota in salute e per godere così di uno stato di totale benessere, non solo dobbiamo disporre di un’adeguata quantità e varietà di microrganismi sani, ma dobbiamo anche prendercene cura. E i big MAC sono specializzati in questo.
I big MAC possono modulare la composizione e il funzionamento del microbiota influenzando positivamente le diverse componenti della salute dell’organismo ospitante.