I 7 complessi femminili più comuni

Per conformarsi a certi stereotipi legati a un corpo egemonico, le donne possono trascurare la propria salute, con conseguenze molto negative. Continuate a leggere e scoprite i complessi più comuni delle donne!

I 7 complessi femminili più comuni.

“Sii una taglia zero, sii una doppia taglia zero, sbianca questo, la tua gonna è troppo corta, la tua camicia è troppo piccola”. Queste sono solo alcune delle frasi contenute in Be a lady, they said, una poesia di Camille Rainville, pubblicata sul suo blog e poi diventata un video virale, che affronta e denuncia i molteplici complessi femminili scatenati dalla società.

Tutti questi messaggi circolano nelle conversazioni con le amiche, nelle domande imbarazzanti dei familiari sul proprio aspetto, nei media. Per la loro insistenza e frequenza, finiscono per dare forma a ideali da raggiungere e a frustrazioni. Ecco alcuni dei complessi più comuni nelle donne.
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Complessi femminili più comuni

Questi sono alcuni dei complessi che si verificano più frequentemente nelle donne e che rappresentano, a lungo andare, problemi di insicurezza e autostima:

  1. Peso. Molte donne si sentono a disagio perché hanno qualche chilo in più o perché sono troppo magre e senza curve.
  2. Altezza. Perché sono alte o basse. Le donne di bassa statura hanno un grande complesso, che è stato usato anche per farci delle battute.
  3. Capelli. Le donne lottano con i loro capelli in mille modi diversi: non sono soddisfatte del colore, del fatto che siano lisci o ricci, del fatto che siano sottili, dei capelli bianchi, ecc.
  4. Smagliature, cellulite e rughe. Tutto ciò che è un segno sulla pelle può essere l’origine di un complesso o della scelta di certi vestiti che lo nascondono. Ci sono donne che non indossano pantaloncini o non vanno in piscina perché si sentono in imbarazzo per la loro cellulite.
  5. Età. La società è governata da criteri che riguardano l’età, in cui il giovane viene valorizzato rispetto al vecchio o all’antico, che viene equiparato a ciò che non è più utile. Per questo motivo, anche le donne si sforzano di non mostrare il passare del tempo.
  6. Seno. Molte donne si lamentano delle dimensioni del proprio seno, ritenendolo piccolo. Quelle che sono più prominenti spesso soffrono perché alcune persone fanno commenti o scherzano su di loro.
  7. Occhiaie. A volte il colore sotto gli occhi diventa viola o più scuro. Molte donne soffrono per il modo in cui le occhiaie risaltano, nascondendole dietro strati di trucco.

Questione di genere

Vale la pena di fornire un contesto di fondo per capire l’origine di questi complessi fisici. Nella società si pone l’egemonia di certi corpi: quelli considerati desiderabili, addirittura perfetti, sono snelli, magri, senza cicatrici o segni, con un colore della pelle chiaro, capelli lisci o mossi facili da portare, non ricci o crespi.

In breve, tutti questi stereotipi corporei egemonici dettano come dovrebbero essere gli altri, trascurando la diversità corporea. Tuttavia, dobbiamo stare molto attenti perché, molte volte, ciò che viene definito bello non è sano, il che espone le donne a situazioni che finiscono per danneggiare la loro stessa salute.

Tra queste azioni ci sono le seguenti:

Complessi femminili: raggiungere un’immagine ideale

Diete estreme, interventi chirurgici, esercizio fisico esagerato, vecchie pratiche come l’uso di certe guaine o corsetti per snellire la vita, tra le altre. È così che, al giorno d’oggi, la qualità della vita di molte donne viene compromessa nel tentativo di raggiungere quell’ideale. Per esempio, le conseguenze di interventi chirurgici sbagliati, il rifiuto di protesi nel corpo, tra gli altri.

Passare attraverso episodi di ansia

Anche la pressione ad avere un corpo egemonico ha una grande influenza sull’autostima e sull’accettazione del corpo. Le donne insoddisfatte della propria immagine corporea possono andare incontro ad ansia, depressione, difficoltà a relazionarsi con gli altri e disturbi alimentari. Per esempio, in Argentina, secondo la Società Argentina di Pediatria (SAP), una donna su tre ha un disturbo alimentare (DE).

Complessi femminili: accettare i pregiudizi

Non si tratta di criticare quelle donne che amano avere un bell’aspetto e sentirsi bene e che investono tempo e denaro per farlo. Il punto è chiarire perché lo fanno e come si comportano nei confronti di chi non lo fa.

In questo senso, non è la stessa cosa per una donna prendersi cura della bellezza del proprio corpo, perché lo vuole e sceglie di farlo, come lo è per quello che diranno gli altri o per paura di perdere il proprio partner. Il pregiudizio può essere presente in molte più occasioni di quanto si pensi.

Non è la stessa cosa per una donna decidere di essere libera con il proprio corpo e dedicargli tutte le attenzioni che vuole, ma considerare una donna che non si preoccupa di questi aspetti come poco attenta.

Educare alla tolleranza e alla diversità

Sebbene anche gli uomini ne soffrano (ad esempio, di alopecia), sono soprattutto le donne a subire violenza estetica. Per questo motivo è necessario educare fin da piccoli al rispetto dei diversi tipi di corpo, sia in famiglia che a scuola e soprattutto nei media. Questi ultimi sono in gran parte responsabili della creazione e della diffusione di determinati messaggi e stereotipi sulle ragazze e sulle donne su larga scala.

Come si può amare e rispettare di più il proprio corpo e quello degli altri? Ecco alcuni consigli finali:

  • Evitate di commentare il corpo degli altri. Nessuno, nemmeno quelli che considerate complimenti o positivi, come ad esempio: “sei così magra, ti sta benissimo”.
  • Non usate le caratteristiche del corpo per riferirvi a una persona: per esempio, “l’orecchio grosso”, “la magra”, “il naso grosso”.
  • Accettate che il corpo e la bellezza sono solo aspetti, o alcune dimensioni, di tutto ciò che una persona è e che questo non la definisce o la spiega completamente. Quali altri aspetti mettereste in evidenza di voi stessi, di cosa siete più orgogliosi? È importante imparare a cercare e riconoscere il proprio valore per costruire una solida autostima.
  • Imparare a riconoscere la bellezza nella diversità. Cercate ispirazione dalle donne che accettano il proprio corpo così com’è.

Ricordate che si tratta di imparare ad accettare corpi più realistici che non richiedono sforzi sovrumani per essere in forma o esteticamente gradevoli. Ognuno ha un ruolo attivo nell’abbattere gli stereotipi e per questo è prezioso.

Bibliografia

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