I nostri capelli fanno parte della nostra immagine e riflettono le nostre generali condizioni di salute. Nella vita quotidiana esistono fattori che possono rovinarli, dando essi un aspetto piatto, spento e rendendoli soggetti a caduta. Il clima, i trattamenti chimici e fisici, lo stress, una cattiva alimentazione, incidono su come idratare i capelli con gli oli vegetali.
Per evitare ciò, possiamo ricorrere a dei trattamenti naturali che possono aiutare a rivitalizzare la chioma. In tal modo, potremo sfoggiare una bella immagine e, ovviamente, un buono stato di salute. L’impiego di maschere nutrienti e idratanti è l’ideale, e a questo possiamo aggiungere degli oli vegetali.
Idratare i capelli con oli vegetali
Oltre ai prodotti che possiamo reperire sul mercato, esistono dei trattamenti naturali come gli oli vegetali. Questi ultimi apportano concentrati di principi attivi propri di diverse piante, tra le quali sceglieremo quelli più adatti per nutrire e idratare i capelli. In questo articolo proveremo a fare chiarezza su alcuni di essi, selezionando i migliori oli vegetali.
Questi oli sono adatti a chiunque abbia i capelli secchi o rovinati, oppure per nutrirli dopo l’estate o periodicamente. Le persone con i capelli grassi, in genere, dovrebbero evitarne l’applicazione, tuttavia possono utilizzarli in caso di punte secche, sempre evitando il cuoio capelluto.
Olio di sesamo
Gli indiani usano spesso l’olio di sesamo per eseguire massaggi sul corpo e sui capelli, e in questo secondo caso per prevenire calvizie e forfora. Questo olio è molto grasso, per cui dovrà essere usato per massaggiare tutta la chioma e il cuoio capelluto solo in caso di capelli secchi.
L’olio di sesamo è altamente antiossidante, ricco di vitamine e di minerali, e ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antimicotiche.
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Olio di lino
Il contenuto di acidi grassi Omega-3 dell’olio di lino è indicato per prendersi cura dei capelli e per mantenerli idratati; per questo motivo, oltre a berlo, possiamo applicarlo topicamente.
Il lino contiene tra i suoi componenti anche vitamina E, mucillagini, proteine e iodio. Non ha una consistenza molto grassa, per cui possiamo applicarlo su qualunque tipo di capello tenda a rovinarsi e ad aprirsi.
Idratare i capelli con l’olio di mandorle
L’olio di mandorle è uno dei più conosciuti e utilizzati, questo perché è tra i più economici, ma non per questo con meno proprietà. Inoltre, è l’ideale per i capelli particolarmente secchi e bruciati, in quanto dona morbidezza ed elimina elettricità e capelli gonfi.
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Olio di neem
Quest’olio non è conosciuto come i precedenti, eppure possiede notevoli proprietà per la salute dei nostri capelli. Questo albero di origine indiana veniva tradizionalmente utilizzato dalla medicina ayurvedica con notevole successo, ed è sempre più spesso reperibile presso erboristerie e prodotti di origine naturale.
L’olio di neem contiene steroidi vegetali e acidi grassi essenziali, come l’Omega 3, l’Omega 6 e l’Omega 9, così come l’azadirachtin , un limonoide che sembra essere particolarmente efficace contro i batteri. Il neem ci aiuterà a trattare la secchezza, il prurito, la forfora, la psoriasi, la caduta dei capelli, i pidocchi, ecc.
Olio di cocco per idratare i capelli
L’olio di cocco vergine, con il suo delizioso aroma e con la sua delicata consistenza, è il segreto di molte donne indiane per mantenere i capelli sani e belli. Possiamo applicarlo sui capelli e sul cuoio capelluto prima del lavaggio, massaggiando bene affinché penetri in profondità.
Sarà molto utile in caso di forfora, dermatite seborroica o prurito in generale, visto che contiene proprietà antibatteriche. Se abbiamo i capelli molto grassi, possiamo seguire lo stesso procedimento, ma usando del latte di cocco.
Come idratare i capelli con gli oli vegetali?
Applicheremo l’olio scelto sui capelli secchi, partendo da metà chioma e scendendo giù fino alle punte, oppure partendo dal cuoio capelluto, se particolarmente secco. Avvolgeremo la chioma con della pellicola trasparente e con un panno e lasceremo agire per almeno mezz’ora. Possiamo anche lasciare agire per tutta la notte. Fatto questo, risciacqueremo i capelli come d’abitudine.
In caso di punte spezzate, è possibile applicare delle gocce di olio dopo il lavaggio. E a chi ha i capelli particolarmente secchi e opachi, consigliamo di applicarne due o tre gocce sul palmo della mano, di sfregare le mani, distribuendo bene l’olio, massaggiando lungo i capelli e pettinando.
Un’altra opzione per chi ha i capelli grassi è quella di mescolare in parti uguali l’olio con gel di aloe vera pura, in modo che la maschera non risulti troppo grassa, ma permetta di idratare e di nutrire a fondo i capelli. Gli oli possono essere aggiunti alle maschere, agli shampoo o alle tinture naturali come quelle a base di henné.
Bibliografia
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- Ahmad, Z. (2010). The uses and properties of almond oil. Complementary Therapies in Clinical Practice. https://doi.org/10.1016/j.ctcp.2009.06.015