Idrocortisone: indicazioni ed effetti indesiderati

L'idrocortisone ha effetti mineralcorticoidi e glucocorticoidi. I primi alterano l'equilibrio di liquidi ed elettroliti, facilitando il riassorbimento del sodio e dell'idrogeno e l'escrezione del potassio. È quindi un medicinale efficace nel trattamento dell'edema e dell'ipertensione. 
Idrocortisone: indicazioni ed effetti indesiderati
Franciele Rohor de Souza

Revisionato e approvato da la farmacista Franciele Rohor de Souza.

Ultimo aggiornamento: 11 gennaio, 2023

L’idrocortisone è un farmaco che appartiene al gruppo dei corticosteroidi; è presente sul mercato con numerosi nomi commerciali e formulazioni. È disponibile sotto forma di sospensione orale, soluzione per iniezioni intramuscolo e crema.

Trova impiego nel trattamento di diverse patologie quali insufficienza corticosurrenale, sindrome adrenogenitale, ipercalcemia, infiammazioni della tiroide, artrite reumatoide, asma e BPCO.

Scoperto già nel 1955, è stato inserito dall’OMS nella lista dei medicinali essenziali o farmaci che un sistema sanitario deve avere a disposizione.

Principali indicazioni dell’idrocortisone

Mani con tubetto di pomata di idrocortisone.
L’idrocortisone è un farmaco a base di cortisolo. È disponibile in commercio con diversi nome e formulazioni.

Classificato come farmaco corticosteroide, l’idrocortisone trova impiego in molte situazioni.

  • Presenta un effetto immunosoppressivo che lo rende utile nel trattamento delle malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide (a cui si aggiunge anche il suo effetto antinfiammatorio). Viene indicato nei casi di asma e altre condizioni polmonari.
  • È utile anche per trattare o prevenire reazioni allergiche;
  • Nel trattamento di diversi tumori come la leucemia, il linfoma o il mieloma multiplo.
  • Viene impiegato come terapia sostitutiva steroidea nelle condizioni accompagnate da insufficienza surrenalica. A seguito di questa patologia, si verifica una ridotta produzione di steroidi.
  • Stimola l’appetito nei pazienti affetti da cancro.
  • Trova impiego nel trattamento delle reazioni allergiche cutanee, nonché per calmare prurito, arrossamento e gonfiore.
  • Prevenzione e trattamento di nausea o vomito associati ad alcune terapie antitumorali come la chemioterapia.

Meccanismo d’azione dell’idrocortisone

Gli effetti di questo farmaco, così come quello di tutti i corticosteroidi endogeni secreti dalla corteccia surrenale, sono dovuti alle alterazioni enzimatiche prodotte e non a un’azione specifica dell’ormone.

L’idrocortisone ha effetti mineralcorticoidi e glucocorticoidi. I primi alterano l’equilibrio dei liquidi e degli elettroliti, facilitando il riassorbimento di sodio e idrogeno e l’escrezione del potassio. Risulta quindi efficace nel trattamento dell’edema e dell’ipertensione. Gli effetti glucocorticoidi sono coinvolti in altre vie metaboliche come:

  • Gluconeogenesi.
  • Ridistribuzione dei grassi.
  • Metabolismo delle proteine.
  • Equilibrio del calcio.

D’altra parte, occorre ricordare anche il suo effetto antinfiammatorio, dovuto alla capacità di inibire la fosfolipasi A2; quest’ultima è una molecola che appartiene alla famiglia delle lipocortine.

Queste sostanze modulano la sintesi dei mediatori dell’infiammazione. Inibendone la sintesi, il quadro infiammatorio migliora.

Infine, va ricordato l’effetto inibitorio sul rilascio dell’ormone adrenocorticotropo da parte dell’ipofisi. Si tratta di un effetto da tenere in considerazione, poiché se il farmaco viene assunto a dosi elevate e per un lungo periodo di tempo, la corteccia surrenale potrebbe atrofizzarsi.

Effetti indesiderati dell’idrocortisone

Medico che prescrive i farmaci.
L’idrocortisone non è privo di controindicazioni ed effetti collaterali. Deve essere quindi assunto con cautela, sotto la supervisione di un medico.

L’idrocortisone, come tutti i farmaci in commercio, non è esente dal rischio di effetti collaterali. Si definiscono reazioni avverse l’insieme degli eventi che si producono in modo indesiderato e non intenzionale durante il trattamento farmacologico.

È importante tenere presente che non sempre si sviluppano queste reazioni e non sempre nello stesso modo. Gli effetti variano da paziente a paziente, ma di solito sono reversibili e tendono a scomparire da soli. Tra gli effetti più comuni, ovvero con prevalenza superiore al 30%, ricordiamo:

  • Aumento dell’appetito.
  • Nausea.
  • Mal di stomaco.
  • Insonnia.
  • Ritenzione idrica.

Conclusioni

L’idrocortisone trova impiego nel trattamento di numerose patologie. Occorre sempre seguire i consigli del medico, poiché un uso improprio può causare effetti indesiderati.


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