Il jet peel: diversi tipi e benefici per la pelle

Se volete sottoporvi a un trattamento antietà poco invasivo, vi interesserà conoscere il jet peel. Continuate a leggere per saperne di più.
Il jet peel: diversi tipi e benefici per la pelle
Leidy Mora Molina

Revisionato e approvato da l'infermiera Leidy Mora Molina.

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre, 2022

Il jet peel è una tecnica estetica innovativa che rientra tra i cosiddetti trattamenti antietà. Il suo obiettivo è combattere i segni dell’invecchiamento, ma anche la secchezza cutanea e altri disturbi, tra cui l’acne.

Durante una seduta di jet peel vengono applicati getti d’aria ad altra pressione che penetrano nella cute. In questo modo, si favorisce l’assorbimento di un liquido contenente prodotti coadiuvanti della pulizia e della rigenerazione cutanea.

Si tratta di una procedura poco invasiva, che proprio per i benefici e i vantaggi che offre, gode di ampio consenso, oltre ad aver acquisito popolarità negli ultimi anni.

Come funziona il jet peel?

Prima di iniziare l’esfoliazione con il jet peel, bisognerà detergere la pelle applicando dell’ossigeno pressurizzato e acqua salina. Fatto ciò, si procederà con un getto di aria ad alta pressione che penetrerà il derma e che verrà applicato mediante apposito dispositivo.

Inoltre, è possibile inserire nel dispositivo diversi prodotti, detergenti e nutrienti. A questo scopo viene applicato un siero adatto alle esigenze della persona che si sottopone al trattamento. Questo siero può contenere le seguenti sostanze:

  • Aloe vera.
  • Lattato di sodio.
  • Acido salicilico, glicolico, mandelico o ialuronico.
  • Vitamine C e vitamine del complesso B.
  • Balsamo al limone.
  • Achillea.

Quali sono i potenziali benefici del jet peel?

Si tratta di una procedura con finalità estetiche. Può essere eseguito anche sulle persone con la pelle sensibile e su coloro che soffrono di disturbi cutanei; offrirà sempre diversi benefici.

Antinvecchiamento

Si pensa che il jet peel stimoli la produzione di collagene ed elastina. La pelle contiene collagene, che le conferisce struttura ed elasticità. Tuttavia, la scarsa produzione di questa sostanza provoca l’invecchiamento cutaneo.

Il jet peel offre volume e tonicità alla pelle, contribuendo a ridurre i segni dell’invecchiamento. Questo vale per rughe e macchie, così come per gli effetti nocivi del sole.

Donna con rughe sul collo.
Stimolare la produzione di collagene intensifica la cicatrizzazione della pelle e la sua tonicità.

Detergere ed esfoliare

Questa tecnica permette di rimuovere le impurità e i residui di sporcizia nei pori. Inoltre, esfoliare con il jet peel aiuta ad attenuare le cicatrici, ammorbidendo la pelle e donandole freschezza. Oltretutto, rende uniforme l’incarnato (persino quello delle occhiaie).

Ulteriori applicazioni e benefici

I benefici del jet peel possono andare oltre la pura estetica. Pur non disponendo di molti studi al riguardo, si ipotizza che potrebbe contribuire nei seguenti casi:

  • Calvizie: secondo uno studio, con il jet peel è possibile somministrare prodotti come il minoxidil e farlo penetrare più a fondo.
  • In un altro studio si è osservato che il jet peel può essere impiegato per somministrare l’anestesia locale.

Potrebbe interessarvi anche: 6 peeling naturali per una pelle radiosa

Effetti indesiderati e controindicazioni

L’esfoliazione a base di jet peel è considerata abbastanza sicura, purché la procedura venga eseguita correttamente e con gli strumenti adatti. Eppure, c’è sempre il rischio di incorrere in reazioni cutanee ed effetti secondari quali:

  • Cellulite infettiva (reazione rara).
  • Segni di arrossamento che tuttavia tendono a scomparire nel giro di qualche ora.
  • Sono stati riportati anche episodi di gonfiore della zona trattata.
  • Sebbene sia indolore, potrebbe provocare una certa sensibilità cutanea.
  • In caso di applicazione con acido glicolico, la pelle potrebbe desquamarsi nei giorni successivi.

L’esfoliazione con il jet peel è sconsigliata alle donne in gravidanza. In effetti non sono ancora stati eseguiti studi di approfondimento su possibili effetti di alcune componenti dei sieri durante la gestazione.

Quanto durano gli effetti del jet peel?

I risultati ottenuti dall’esfoliazione sono temporanei, fino a un massimo di un mese. Tuttavia, questo aspetto varia di caso in caso.

In particolare, quando si tratta di persone che si sottopongono al trattamento per la prima volta, il consiglio è ripeterlo settimanalmente per almeno tre sedute. Successivamente, si procederà con la fase di mantenimento, di mese in mese.

Inoltre, non è necessario un periodo di recupero né di riposo. Ricordate però di evitare di truccarvi per le successive sei ore dal trattamento, in modo da dare il tempo ai sieri di essere assorbiti dalla pelle.

In cosa è diverso dagli altri trattamenti esfolianti?

Esfoliare la pelle è un modo per detergerla a fondo. Il jet peel ha proprio questo scopo, ma esistono altri procedimenti per l’esfoliazione. A seguire, parliamo delle principali differenze.

Microdermoabrasione

Durante l’esecuzione di questa tecnica viene impiegato un applicatore con punta di diamante per rimuovere le cellule morte. Utile per il trattamento delle macchie, per combattere le rughe e per stimolare la produzione di collagene ed elastina, aiuta a mantenere la pelle soda.

In entrambi i procedimenti si esegue un’esfoliazione della pelle, si riducono i segni dell’invecchiamento e le cicatrici. Tuttavia, la microdermoabrasione è più superficiale, e questo perché con il jet peel viene raggiunto il derma.

Radiofrequenza e jet peel

Nel caso della radiofrequenza vengono applicate onde di calore allo scopo di stimolare la produzione di collagene e ridurre gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Come nel caso del jet peel, anche la radiofrequenza è mini invasiva e agisce sullo strato profondo della pelle.

La differenza risiede nel tipo di tecnologia applicata, il che si riflette nel costo. I trattamenti a base di radiofrequenze, di fatto, possono essere dispendiosi.

Jet peel e radiofrequenza.
Le tecnologie utilizzate per eseguire il peeling influiscono sul costo del trattamento.

Hydrafacial e dermo infusione

Anche nel caso della dermo infusione viene utilizzato un dispositivo dotato di punta di diamente; mentre si esfolia, inoltre, vengono aspirati i residui di sporco e viene iniettato il siero nella pelle. In questo aspetto è simile al jet peel. Entrambi i procedimenti sono poco invasivi. 

Una tecnica simile a questa è l‘hydrafacial, anch’essa esfoliante, detergente, e finalizzata all’eliminazione delle cellule morte e delle impurità. Inoltre, prevede l’applicazione di un mix di acido ialuronico, peptidi e antiossidanti.

Questi trattamenti presentano caratteristiche e risultati simili. Non esistono però studi in grado di affermare che alcuni tra questi sono superiori ad altri.

Una pelle pulita dentro e fuori

Il jet peel è una procedura non invasivo, sicura e associata a pochi effetti indesiderati. Inoltre è piuttosto efficace e i suoi effetti sono osservabili quasi immediatamente. Infine, è stato approvato dalla Food and Drugs Adiministration (FDA).

Tuttavia, oltre al jet peel o qualunque altra tecnica estetica con le stesse finalità, è importante tenere conto di altre procedure, consigli e raccomandazioni utili a mantenere la pelle in salute.

Il benessere è il risultato di una sana alimentazione e una corretta idratazione, a ciò si aggiunge che bisogna proteggere la cute da fattori esterni come l’eccessiva esposizione al sole.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Apt P, Saavedra D, Waissbluth M, Rejuvenecimiento no ablativo. Revista Médica Clínica Las Condes. 2010; 21(1): 87-96.
  • Brody H, Monheit G, Resnik S, Thomas A. A History of Chemical Peeling Dermatologic Surgery. 2000; 26(5): 405-409.
  • Combalia A. Piel sana in corpore sano: Consejos prácticos para tener una piel sana. Barcelona: Grijalbo.
  • Drake L, Dinehart  S, Goltz R, et al. Guidelines of care for chemical  peeling. J Am Acad Dermatol. 1995; 33: 497-503.
  • Mene R. Melasma: Tratamiento con Yellow Peel. Med Estetica. 5(5): 23-25.
  • Murad H, Shamban A, Scott P. The use of glycolic acid as a peeling  agent. Dermatol Clin. 1995;13: 285-307.
  • Skroza N, Proietti I, Potenza C, Dessy L. Mechanic Resurfacing, Needling, Dermoabrasion and Microdermoabrasion. In: Scuderi N., Toth B. (eds) International Textbook of Aesthetic Surgery. Springer, Berlin, Heidelberg, 2016.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.