Sono molte le persone in cui ci rispecchiamo, e tra queste, la famiglia e gli amici. Tuttavia, la relazione più importante è con il nostro compagno di vita, dunque il partner che scegliamo e la relazione di coppia che viviamo costituiscono il nostro specchio più grande.
Se apriamo la mente e smettiamo di ripeterci “no, io non sono così”, permetteremo a noi stessi di contemplare negli altri aspetti del nostro essere che a primo sguardo non percepiamo.
Eppure..se il partner che scegliamo è il nostro specchio, in che modo possiamo vedere in lui o in lei il nostro riflesso?
In questo articolo scopriremo come possiamo conoscere meglio noi stessi attraverso il nostro rapporto di coppia.
Quello che ci infastidisce di più non è del partner, ma nostro
Vi dà fastidio che il vostro partner lasci sempre il letto disfatto? Volete che smetta di essere così perfezionista? La sua indipendenza vi innervosisce?
Tutte queste domande rivelano una certa rabbia, rancore e nervosismo per qualcosa che non possiamo sopportare nell’altra persona.
Tuttavia, ricordate: la nostra relazione di coppia non è altro che lo specchio di noi stessi.
Cosa dovrebbe rappresentare di noi il fatto che il nostro partner lascia il letto sempre da rifare?
Forse invece di farglielo notare continuamente, dovremmo chiederci: “in quali aspetti della vita sono così inflessibile?”
Leggete anche: Le 5 tappe del dolore e alcuni consigli per superarle
Se il vostro partner ha l’ossessione per l’ordine, fino al punto da essere perfezionista anche in merito alla posizione dei mobili, dovreste riflettere e chiedervi in quale ambito non date il 100%.
Perché non diamo il meglio di noi stessi? Perché ci accontentiamo di quello che tutto sommato “può andare”?
Fermiamoci un momento a riflettere su quest’ultima domanda: se ci innervosisce il fatto che il nostro partner sia indipendente, che esca con gli amici e che ci metta un po’ da parte, chiediamoci: “perché il mio rapporto di coppia è tutto per me? Ho del tempo da dedicare alla mie amicizie o a me stesso/a?”
Questi sono solo alcuni esempi di come la vita di coppia possa riflettere noi stessi.
Tuttavia, ciascuno di noi è diverso dall’altro e l’interpretazione di quello che ci dà così fastidio o ci mette a disagio dell’altra persona, può variare molto.
L’importante è scoprirlo. Odiate il fatto che il vostro partner parli così tanto? Vi dà fastidio che sia l”l’anima della festa”?
Se è il vostro caso, pensate che quello che vi infastidisce di più è in voi, altrimenti non vi darebbe alcun fastidio.
Riflettete un attimo sulla prima domanda. Se il vostro partner rifacesse il letto, non ci fareste nemmeno caso e non rispecchierebbe voi stessi.
Non facendolo, riflette la vostra mancanza di flessibilità in alcuni aspetti della vita.
Il partner che scegliamo è il nostro specchio: ci aiuta a conoscerci meglio
Il fatto che il partner che scegliamo rifletta il nostro modo di essere non è una sfortuna, anzi.
Si tratta di un filtro per conoscerci meglio e aprire gli occhi dinanzi a una realtà che tendiamo a negare.
Le persone che vengono maltrattate ne sono un esempio, seppur doloroso. Che riflesso vedono le persone maltrattate, nel carnefice?
La mancanza di rispetto che hanno verso se stesse: sono le prime a maltrattarsi.
Ebbene, è così, anche se sembra un’affermazione forte. In che modo maltrattano se stesse? Dando il potere di farlo alle persone da cui non possono ricevere amore, con conseguente calo dell’autostima.
Facendosi del male attraverso l’altro, perché se il partner ci maltratta e continuiamo a voler stare con lui, allora la colpa è nostra.
Questo meccanismo “specchio” – proprio come uno specchio vero e proprio – dovrebbe essere un’opportunità per vedere noi stessi e spingerci a prendere una decisione.
Certi specchi sono rivelatori, come nel doloroso caso di maltrattamenti che molte persone subiscono ogni giorno.
Leggete anche: Anime spezzate: la realtà delle persone psicologicamente maltrattate
Se il partner che scegliamo è il nostro specchio, approfittiamone! Rispecchiamoci in esso senza maschere, senza mediazioni e senza desiderare di essere chi non siamo.
Impariamo ad accettare i nostri errori e i nostri sbagli; accettiamoci con i nostri difetti.
Ciò ci permetterà di conoscerci a fondo e di prendere decisioni pertinenti e persino di decidere di cambiare.
Cambiare nel nostro modo di affrontare gli altri o una circostanza di cui ci crediamo vittime, anche se in realtà qualcuno ci sta già aiutando.
Ci sta aiutando a essere più forti, a cambiare rotta, a prendere in mano le redini della nostra vita permettendo a noi stessi di vedere le nostre lacune affinché cessino di essere tali per trasformarsi in punti di forza.
Se il rapporto di coppia che viviamo è il nostro specchio, che immagine sta riflettendo il vostro?
Immagini per gentile concessione di: Laura Williams, Flore Borsi, David Tallery.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Perles, F., San Martín, J., Canto, J., & Moreno, P. (2011). Inteligencia emocional, celos, tendencia al abuso y estrategias de resolución de conflicto en la pareja. Escritos de Psicología / Psychological Writings. https://doi.org/10.5231/psy.writ.2011.0605
- Póo, A. M., & Beatriz Vizcarra, M. (2011). Diseño, implementación y evaluación de un programa de prevención de la violencia en el noviazgo. Terapia Psicologica. https://doi.org/10.4067/S0718-48082011000200008
- Rivera, D., Cruz, C., & Muñoz, C. (2011). Satisfacción en las relaciones de pareja en la adultez emergente: El rol del apego, la intimidad y la depresión. Terapia Psicologica. https://doi.org/10.4067/S0718-48082011000100008
- Sangrador, J. L. (1993). Consideraciones psicosociales sobre el amor romántico. Psicothema.