L’iponatriemia è un disturbo elettrolitico che si verifica quando la concentrazione di sodio nel sangue è ben al di sotto dei valori normali. Il sodio è un elettrolita la cui funzione principale è contribuire alla regolazione della quantità di acqua all’interno e intorno alle cellule.
In situazioni gravi, questo disturbo può provocare danni significativi. Quando ciò accade, i livelli di acqua del corpo aumentano e le cellule si gonfiano. A causa di ciò, compaiono diversi problemi di salute. Sapete come si diagnostica e come si tratta questa condizione?
Sintomi di iponatriemia
Come spiegato su Endocrine Connections, i sintomi dell’iponatriemia possono variare da paziente a paziente a seconda della fase del disturbo. Anche quando i sintomi sembrano lievi, è meglio consultare un medico non appena si sospetta la malattia. Le manifestazioni cliniche includono:
- Nausea e vomito.
- Mal di testa.
- Disorientamento.
- Agitazione e irritabilità.
- Convulsioni.
- Perdita di energia e stanchezza.
- Coma.
I pazienti con iponatriemia cronica possono presentare sintomi quali nausea, vomito, crampi, disturbi della vista, mal di testa, convulsioni e coma. Non è molto chiaro il motivo, ma l’iponatriemia è più comune nelle giovani donne e negli adolescenti di entrambi i sessi.
Leggete anche: Diuretici naturali: 7 alternative da includere nella vostra dieta
Cause e fattori di rischio
Il sodio è necessario per regolare la pressione sanguigna e garantire il corretto funzionamento di muscoli e nervi, regolando l’equilibrio dei liquidi nel corpo. L’iponatriemia si verifica quando i livelli di sodio sono inferiori ai 135 milliequivalenti per litro.
I livelli normali sono compresi tra i 135 e i 145 milliequivalenti per litro. Alcuni stili di vita e molte malattie possono causare iponatriemia, tra cui:
- Farmaci: alcuni diuretici, antidepressivi e analgesici possono interferire con l’attività di reni e ormoni che mantengono la quantità di sodio a livelli sani.
- Malattie di cuore, reni e fegato: l’insufficienza cardiaca congestizia e le malattie che colpiscono i reni o il fegato possono provocare un accumulo di liquidi nel corpo. Il sodio risulta pertanto diluito e i livelli totali si abbassano.
- Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico: questa condizione fa sì che il corpo trattenga più acqua, invece di espellerla normalmente attraverso le urine.
- Vomito o diarrea cronici, e altre cause di disidratazione.
- Bere acqua in eccesso: può sopraffare la capacità dei reni di espellere l’acqua.
- Disturbi ormonali: l’insufficienza surrenalica influisce sulla capacità delle ghiandole surrenali di produrre ormoni che aiutano a mantenere l’equilibrio di sodio, potassio e acqua.
- Età: gli anziani possono presentare più fattori di rischio che contribuiscono alla comparsa di iponatriemia.
- Attività fisica intensa: le persone che bevono troppa acqua mentre sono impegnate in attività molto faticose sono a maggior rischio di iponatriemia.
Potreste anche essere interessati a: Edema: 6 consigli per combatterlo con la dieta
Diagnosi
La diagnosi dell’iponatriemia è complessa e richiede diversi esami di laboratorio, come spiegato in una pubblicazione sull’Indian Journal of Endocrinology and Metabolism. Per confermare la presenza di iponatriemia, sarà necessario eseguire:
- Una corretta anamnesi.
- Esame obiettivo del paziente valutando segni di edema e disidratazione.
- Determinazione degli ioni nel sangue e nelle urine.
- Osmolarità nel sangue e nelle urine.
A seconda del volume extracellulare, si distinguono tre gruppi:
- Ipovolemia: si osserva disidratazione.
- Normovolemia: i livelli di sodio sono di poco superiori alla norma.
- Ipervolemia: si osserva edema.
Nell’iponatriemia cronica, i livelli di sodio diminuiscono gradualmente nell’arco di 48 ore o più. Tuttavia, i sintomi e le complicanze sono generalmente più moderati. Al contrario, nell’iponatriemia acuta i livelli di sodio diminuiscono rapidamente, con conseguenti effetti più gravi.
Trattamento della iponatriemia
Quando possibile, il trattamento per l’iponatriemia è diretto alla sua causa scatenante. Se si tratta di iponatriemia moderata e cronica dovuta a dieta, diuretici o consumo eccessivo di acqua, bisognerà ridurre il consumo di liquidi.
In altri casi il regime diuretico deve essere riadattato per aumentare i livelli di sodio nel sangue. Se l’iponatriemia è grave e acuta, il trattamento verrà effettuato nei centri ospedalieri. Alcune opzioni sono:
- Liquidi per via endovenosa: viene somministrata una soluzione di sodio intravenosa per aumentare lentamente i livelli di sodio nel sangue. La somministrazione deve essere monitorata in modo che sia lenta, perché in caso contrario potrebbe risultare pericolosa.
- Trattamento farmacologico: i farmaci vengono prescritti per tenere sotto controllo i disturbi e i sintomi di iponatriemia come mal di testa, nausea e convulsioni.
Conclusioni
L’iponatriemia è un disturbo che comporta notevoli rischi. In presenza di possibili campanelli di allarme, è essenziale rivolgersi al medico per ricevere una diagnosi e un trattamento tempestivi.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Verbalis, J. G., Goldsmith, S. R., Greenberg, A., Korzelius, C., Schrier, R. W., Sterns, R. H., & Thompson, C. J. (2013). Diagnosis, evaluation, and treatment of hyponatremia: Expert panel recommendations. American Journal of Medicine. Elsevier Inc. https://doi.org/10.1016/j.amjmed.2013.07.00.
- Schrier, R. W., & Bansal, S. (2008, December). Diagnosis and management of hyponatremia in acute illness. Current Opinion in Critical Care. https://doi.org/10.1097/MCC.0b013e32830e45e3.
- Hoorn, E. J., & Zietse, R. (2017, May 1). Diagnosis and treatment of hyponatremia: Compilation of the guidelines. Journal of the American Society of Nephrology. American Society of Nephrology. https://doi.org/10.1681/ASN.2016101139.
- Sahay, M., & Sahay, R. (2014, November 1). Hyponatremia: A practical approach. Indian Journal of Endocrinology and Metabolism. Medknow Publications. https://doi.org/10.4103/2230-8210.141320.