
Si parla di ipossiemia arteriosa quando la quantità di ossigeno trasportata dalle arterie è più bassa del normale. Si tratta…
Dovete evitare il consumo di soia, poiché può inibire l'assorbimento della levotiroxina.
L’ipotiroidismo è una malattia della tiroide per cui questa ghiandola secerne meno ormoni tiroidei di quelli che dovrebbe.
Questa malattia colpisce soprattutto le donne, le quali manifestano diversi sintomi. Quello più comune è un inspiegabile aumento di peso, che viene affrontato con diete restrittive, che non fanno altro che causare carenze nutrizionali.
Se il vostro organismo ha un metabolismo lento, possono sorgere numerose complicazioni. Per questo motivo è importante fare attenzione ai sintomi che si presentano e rivolgersi al medico.
In questo articolo vi daremo alcune indicazioni per una migliore qualità di vita e per capire qual è la dieta più giusta per voi in caso di ipotiroidismo.
Ad ogni modo, l’ultima parola spetta al vostro specialista.
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Esistono poi altri sintomi che possono manifestarsi se non vi siete rivolti subito al vostro medico e non avete quindi ricevuto una cura adeguata.
Si tratta di alcune caratteristiche che risultano visibili quando si soffre da tempo di ipotiroidismo:
Un’alimentazione adeguata, insieme al trattamento medico, è un aspetto fondamentale per aiutare la tiroide a produrre la normale quantità di ormoni necessari al nostro organismo.
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Per questo dovete incorporare nella vostra dieta i seguenti nutrienti:
Lo iodio aumenta la produzione di tiroxina, favorendo così un miglioramento dell’attività della ghiandola tiroide.
Potete trovare lo iodio nel pesce, nei frutti di mare, nel sale marino, nel sale iodato e nelle alghe marine.
Vi raccomandiamo di non abusare nel consumo di alghe, in particolare quelle della specie Fucus Vesciculosus o Kelp: molto spesso contengono troppo iodio, fattore che potrebbe peggiorare le vostre condizioni e portare alla produzione di anticorpi.
Consumate, quindi, il giusto livello di iodio. Se avete qualche dubbio, non esitate a consultare un endocrinologo, che saprà consigliarvi le dosi adeguate al vostro caso specifico.
I pistacchi, le noci, il cocco, le nocciole, le lenticchie, i pomodori, le mele, il mango e l’ananas sono tutti alimenti molto saporiti e ricchi di iodio.
Melograno, uva, arancia, limone e fico.
La soia e i suoi derivati, come il tofu, sono alimenti sconsigliati se state assumendo levotiroxina, perché ne impediscono l’assorbimento.