Kirstie Alley: i primi segni di cancro al colon che bisogna conoscere

Tra la diagnosi e la morte dell'attrice è trascorso poco tempo. Quali sintomi potrebbero migliorare la diagnosi precoce del cancro del colon-retto? Scopriamoli insieme.
Kirstie Alley: i primi segni di cancro al colon che bisogna conoscere
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

L’attrice americana Kirstie Alley è morta a causa di un cancro al colon diagnosticato di recente. Il suo caso ha sconvolto il mondo dello spettacolo per la rapidità della notizia.

Ciò solleva anche la questione di come individuare i segni precoci della malattia. Considerando che siamo di fronte a una delle cause di morte più frequenti al mondo per motivi oncologici, la preoccupazione è fondata.

I dati statistici hanno persino portato la United States Preventive Services Task Force (USPSTF) ad aumentare l’età consigliata per iniziare lo screening per il cancro del colon-retto. Il limite è sceso da 50 a 45 anni.

Perché è stata anticipata l’età di screening per il cancro al colon?

Kirstie Alley è morta all’età di 71 anni di cancro al colon senza che le restasse molto tempo per sottoporsi a cure adeguate. Nonostante la sua età rientrasse nella fascia a più alto rischio, bisogna tener conto che i casi tra i più giovani sono aumentati negli ultimi tempi.

Questi dati puntuali hanno portato all’avanzamento dell’età del monitoraggio. Negli Stati Uniti, quasi 53.000 persone sono morte a causa di questa malattia nel 2021. Pertanto, la malattia è posizionata come la terza principale causa di morte negli uomini e nelle donne.

La maggior parte dei decessi si è verificata in persone di età compresa tra 65 e 74 anni.

Tuttavia, il dato significativo è che oltre il 10% dei nuovi casi rilevati si è verificato in persone di età inferiore ai 50 anni. In termini statistici, il cancro al colon è aumentato del 15% tra gli adulti di età compresa tra 40 e 49 anni.

L’USPSTF ha deciso che le persone di età superiore ai 45 anni inizino con lo screening, non aspettando fino all’età di 50 anni per il primo test.

Colonscopia per cancro al colon.
La colonscopia è uno dei metodi raccomandati per lo screening del cancro del colon-retto.

Quando sospettare la malattia?

Individuare precocemente il cancro del colon non è facile. Molti dei suoi sintomi sono generici e possono essere confusi con condizioni banali. Spesso vengono trascurati.

Il cancro al colon di Kirstie Alley ha portato alla ribalta delle cronache la drammatica situazione di quei pazienti che ricevono la diagnosi in ritardo. Ciò riduce la sopravvivenza.

Secondo un rapporto del 2021, la metà di questi tumori viene rilevata quando la persona presenta sintomi evidenti. Questo si traduce in tumore avanzato, ma anche possibili metastasi. Le persone diagnosticate negli stadi iniziali guariscono quasi al 90% con la sola chirurgia, evitando la chemioterapia o la radioterapia.

È quindi chiaro che la diagnosi precoce è la strada da percorrere. Tuttavia, per recarsi dal medico, bisogna innanzitutto sospettare che ci sia qualcosa che non va. I seguenti sintomi possono essere indicativi.

Cambiamenti nelle abitudini intestinali

Se siete una persona con tendenza alla stitichezza cronica e, improvvisamente, iniziate ad avere la diarrea per diversi giorni, dovreste sospettare. Lo stesso se accade al contrario.

Questi cambiamenti devono essere persistenti per segnalare il rischio. Di solito non è un cambiamento acuto, come accade con la diarrea infettiva. Va inoltre esclusa un’origine dietetica.

Sangue nelle feci

L’emissione di sangue durante la defecazione dovrebbe sempre allertarci. Anche se il più delle volte ha una causa benigna, di solito emorroidi o ragadi anali, la sua persistenza richiede un esame.

Il sangue può apparire come una goccia rosso vivo. Questo denota un’emorragia fresca e recente, forse dall’intestino inferiore.

Al contrario, il sangue scuro misto a materia fecale proviene dalle parti superiori dell’intestino. Ha viaggiato attraverso il tratto digestivo e ha subito cambiamenti nella sua composizione, motivo per cui non viene visualizzato come rosso.

Nel materiale fecale è presente anche sangue occulto. Questo viene rilevato solo quando le feci vengono esaminate al microscopio. Non viene visto dal paziente, ma viene diagnosticato su richiesta del medico.

Sensazione di svuotamento incompleto

Può capitare di sentire di non aver svuotato del tutto l’intestino, nonostante si è andati più volte in bagno. Sebbene sia un segno soggettivo, è spesso associato al cancro del colon.

Questo avviene perché la mobilità del tubo digerente è alterata dalla neoplasia e perché ci sono ostruzioni nel percorso del lume rettale. Quindi, dal momento che le feci non escono completamente, ci si rende conto di dover andare di nuovo in bagno, anche se si è appena andati.

Stipsi dovuta a cancro al colon.
La sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino ogni volta che si va in bagno è un segnale d’allarme.

Perdita di peso inspiegabile

Perdere peso senza alcuna spiegazione è sempre motivo di sospetto. Può indicare una malattia infettiva cronica (come la tubercolosi), una sindrome sistemica (come l’AIDS) o una neoplasia (come il cancro al colon).

Sono da escludere diete, cambiamenti di abitudini e aumento dell’attività fisica. Se nulla di tutto questo è apparso come nuovo nella nostra vita e, nonostante ciò, perdiamo chili, dovremmo farci visitare.

La perdita di peso dovuta al cancro ha varie spiegazioni. Ci sono cambiamenti metabolici che accelerano il consumo di calorie. Tuttavia, nei tumori digestivi si verificano anche processi locali che impediscono il corretto assorbimento dei nutrienti.

Kirstie Alley è deceduta per un cancro al colon che non è stato rilevato in tempo

La notizia del cancro al colon che Kirstie Alley non ha potuto combattere con successo dovrebbe ricordarci l’importanza della diagnosi precoce. Esiste una serie di esami che il medico prescrive in sede di visita del paziente.

Il sangue occulto nelle feci, il test del DNA delle feci, la colonscopia tradizionale e la colonscopia virtuale sono strumenti per migliorare la prognosi. Ma prima dobbiamo prestare attenzione al nostro corpo e ai segnali che potrebbe inviarci.


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