La dieta FMD: simula il digiuno e ritarda l'invecchiamento

La dieta del digiuno intermittente, nonostante il nome, non è troppo rigida. Nei primi 5 giorni del mese ci si concentra più sulla qualità dei micro e macronutrienti che sul calcolo delle calorie.
La dieta FMD: simula il digiuno e ritarda l'invecchiamento
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Fate parte di quella categoria di persone che salta i pasti o digiuna per perdere qualche chilo? Se la risposta è sì, probabilmente vi hanno già detto che è negativo perché il corpo cerca di proteggersi dai cali di energia creando riserve di grasso. Oggi vogliamo parlare della dieta FMD (fast metabolism diet o del digiuno intermittente) che simula il digiuno senza bloccare l’apporto dei nutrienti al nostro organismo.

Il segreto per dimagrire consiste nell’eliminare del tutto alcuni cibi e garantire al corpo i  nutrienti necessari per restare sano. Vediamo quali sono i suoi effetti.

Come nasce la dieta FMD?

La dieta FMD è stata ideata dal Dott. Valter Longo, direttore del Longevity Institute dell’Università della California. Il suo progetto era definire un regime alimentare che permettesse di ridurre il grasso corporeo, rallentare l’invecchiamento e migliorare la salute delle cellule pancreatiche.

Come funziona la dieta FMD?

Donna guarda nel frigorifero

Si basa su un regime di semi-digiuno della durata di 5 giorni al mese. Nel periodo restante siamo liberi di mangiare di tutto un po’, ma con moderazione. I 5 giorni sono organizzati in questo modo:

  • 1° giorno: si introducono solo 1100 calorie distribuite su tutta la giornata.
  • dal 2° al 5° giorno: il consumo si mantiene sulle 800 calorie giornaliere.

La FMD presta maggiore attenzione alla qualità dei micro e macro nutrienti piuttosto che alle calorie. Queste sono solo un punto di riferimento per organizzare i pasti. In linea generale, la distribuzione dei macro-nutrienti è la seguente:

  • 34% di carboidrati.
  • 10% di proteine nobili.
  • 56% di grassi il primo giorno e 44% i quattro giorni successivi.

Quali sono gli effetti della dieta del digiuno intermittente?

Quelli a seguire sono alcuni degli effetti dichiarati da chi ha seguito questi dieta. Sembrerebbero molto interessanti.

La dieta del digiuno simulato potrebbe aiutare a rallentare lo sviluppo dei tumori

La dieta FMD rallenta la crescita delle cellule tumorali

È noto che l’alimentazione gioca un ruolo importante nello sviluppo del cancro. Secondo la ricerca scientifica, simulare il digiuno ritarda la crescita delle cellule tumorali e l’avanzare della malattia.

I soggetti che hanno preso parte allo studio hanno seguito la dieta per più di tre settimane, ottenendo risultati chemioterapici superiori alle aspettative.

Chi sta seguendo un trattamento contro il cancro deve sempre seguire i consigli del medico se intende iniziare questo tipo di dieta. In generale, non ci sono problemi, ma è importante che il medico abbia tutte le informazioni necessarie per seguire l’evoluzione della terapia.

La dieta FMD aiuta a ridurre i sintomi della sclerosi multipla

È stato accertato che la dieta mima-digiuno produce effetti positivi contro i sintomi della sclerosi multipla già dopo tre cicli, vale a dire tre mesi. Questo effetto ha come conseguenza anche una diminuzione degli stati infiammatori e dei livelli di corticosteroidi e citochine.

È importante ricordare che la sclerosi multipla non è attualmente una malattia curabile, ma di cui si può rallentare lo sviluppo.

Il digiuno intermittente, ma continuo, stimola la rigenerazione generale del corpo

Donna stanca seduta sul letto

Non godete di buona salute e prendete troppe medicine? Vi sentite sempre privi di energia? Avete consultato diversi specialisti, ma non notate miglioramenti?

Sappiate, allora, che questa dieta aiuta a migliorare la salute complessiva. Tra gli effetti verificati di questo regime alimentare ricordiamo:

  • Maggiore resistenza allo stress e ai suoi effetti sul corpo, grazie ai nutrienti che apporta.
  • Riduzione di volume degli organi infiammati.
  • Rigenerazione delle cellule del corpo e produzione di nuove cellule di migliore qualità.
  • La densità ossea risentirà meno del passare degli anni.
  • Minore rischio di sviluppare un tumore.
  • Miglioramento delle abilità cognitive.
  • Maggiore controllo sui livelli di glucosio sierico in caso di diabete e minore rischio di sviluppare questa malattia.
  • Prevenzione della malattie cardiovascolari.

Cosa ne pensate? Credete che valga la pena di provare la dieta del digiuno intermittente? Se desiderate cominciare, chiedete consiglio al medico e seguite tutte le sue raccomandazioni.


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