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La malocclusione dentale: cos’è e come si cura?

Le persone con malocclusione dentale mostrano un'alterazione nel rapporto dei denti superiori rispetto a quelli inferiori che non consente loro di mordere correttamente. Continuate a leggere per conoscere le cause, i trattamenti e come prevenirla.

Bambino con la malocclusione dentale.

La malocclusione dentale è un’alterazione piuttosto frequente nel morso. I denti superiori della bocca coprono quelli inferiori e sporgono molto in avanti.

In alcuni casi l’intensità della malocclusione può essere leggera, tanto che solo il dentista è in grado di rilevarla, ma può essere anche così pronunciata che la persona non può chiudere completamente le labbra perché i denti superiori sporgono.

Per chi ne soffre, può significare un problema estetico da correggere. Tuttavia, non si riduce solo a una questione estetica, perché se non viene trattata adeguatamente, può causare gravi problemi di salute.

In questo articolo presentiamo le cause e le complicazioni di questo disturbo, ma anche le alternative di trattamento per correggerla in base all’età del paziente. Continuate a leggere per scoprire di più sui cosiddetti “denti da coniglio”.

Tipi di malocclusione dentale

Come già accennato, la malocclusione dentale consiste in un’alterazione nel rapporto dei denti superiori rispetto a quelli inferiori. Ne esistono diversi tipi:

  • Orizzontale: vi è uno spazio maggiore del solito tra il bordo degli incisivi superiori con l’esterno (vestibolare) degli incisivi inferiori. Quando si tratta di mordere, i denti superiori superano quelli inferiori di oltre 2 millimetri, che è la solita distanza orizzontale. Quindi, i superiori si trovano davanti agli inferiori.
  • Verticale: chiamato anche morso profondo, si verifica quando gli incisivi superiori coprono più del 40% degli incisivi inferiori. Se la distanza dal bordo dei superiori a quelli inferiori è maggiore di 2 millimetri, ci troviamo già in presenza di questa alterazione.
  • Mista: è una combinazione dei due precedenti. Gli incisivi superiori sono più avanti e coprono troppo i denti inferiori.

Quali sono le cause della malocclusione dentale?

La posizione inappropriata dei denti superiori rispetto ai denti inferiori può essere dovuta a diversi motivi. I più comuni sono:

Genetica ed eredità

Alcuni casi di malocclusione dentale hanno una chiara origine ereditaria. In generale, questa condizione si verifica in diversi membri della stessa famiglia che nascono con una mascella piccola o una mascella superiore molto grande.

Abitudini disfunzionali

Alcune abitudini ripetitive e non funzionali del bambino possono influenzare lo sviluppo e la crescita delle sue ossa e la posizione dei denti. Le seguenti abitudini danno origine alla malocclusione:

  • Succhiarsi il pollice: l’abitudine di succhiare il pollice è un’abitudine disfunzionale che cerca di riprodurre il gesto dell’allattamento al seno. Questi movimenti ripetitivi e la pressione generata dal dito possono portare a uno sviluppo anormale del palato e ai movimenti dei denti che si posizionano con l’angolazione sbagliata.
  • Uso del ciuccio: è un’altra cattiva abitudine che può causare problemi di malocclusione. Dopo i 2 anni di età, questa abitudine provoca alterazioni.
  • Spingere la lingua sui denti: la pressione della lingua contro i denti li spinge in avanti. Questa abitudine di solito causa un altro tipo di malocclusione chiamata morso aperto e provoca anche delle gravi alterazioni anatomiche, come le adenoidi gonfie e la tonsillite, difficoltà a deglutire correttamente, stress e disturbi del sonno.
Ciuccio per neonati.
Se il ciuccio viene utilizzato molto più a lungo di quanto indicato, compaiono delle alterazioni; tra queste, la malocclusione dentale.

Difetti ai denti

La mancanza di denti, la presenza di troppi denti, molto spazio tra essi e l’affollamento dentale possono causare delle alterazioni. Ciò può influire sulla corretta posizione degli incisivi, provocando la malocclusione dentale.

Tumori e cisti

La presenza di una cisti o di un tumore nell’osso modifica la posizione dei denti, alterandone il corretto allineamento. L’esistenza di un nodulo o la crescita di tessuto duro o molle nella parte superiore della bocca può spostare gli incisivi in ​​avanti provocando la malocclusione.

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Possibili complicazioni

I “denti da coniglio” non influiscono solo sull’estetica della persona che ne soffre. Alterano anche altre funzioni della bocca causando diversi problemi:

  • Disturbi del linguaggio: rende difficile pronunciare fonemi che coinvolgono gli incisivi superiori e le labbra.
  • Problemi respiratori.
  • Difficoltà a mordere, masticare e mangiare correttamente.
  • Danni ad altri denti: usura dello smalto, aumento del rischio di carie, gengiviti e fratture dentali.
  • Cambia l’aspetto del viso.
  • Dolore all’articolazione temporo-mandibolare, alla testa e al collo.

Trattamenti

Lo scopo del trattamento sarà correggere il disequilibrio tra l’arcata superiore e quella inferiore, al fine di ottenere un morso più estetico e funzionale che migliora la qualità della vita del paziente.

In nessun caso si deve provare a spostare i denti. L’applicazione di forza sui denti per correggere la loro posizione deve essere eseguita solo dal dentista. Provare a farlo in casa con i propri mezzi è molto rischioso e può danneggiare ulteriormente i denti.

La correzione della malocclusione dipenderà dal momento in cui viene eseguita, dal fatto che si tratti di un paziente bambino, adolescente o adulto, dalla gravità del problema e dalla causa che lo origina. Un odontotecnico valuterà tutti questi aspetti e proporrà la soluzione migliore. I trattamenti possono essere chirurgici o non chirurgici.

Trattamento chirurgico per la malocclusione dentale

Si predilige questo trattamento quando il problema della malocclusione dentale è grave e non può essere risolto con l’ortodonzia. Di solito viene eseguito nei pazienti adulti in cui l’osso ha già smesso di crescere.

In questi casi l’origine è dovuta a un problema osseo e la chirurgia è l’unica possibilità per dare un corretto rapporto alla mascella superiore ed inferiore. Durante l’intervento, l’osso superiore viene spostato all’indietro o la mascella inferiore in avanti, a seconda dei casi.

Inoltre, sarà necessaria la combinazione con l’ortodonzia fissa anteriore e posteriore per completare il trattamento. Nei casi in cui la malocclusione è dovuto alla mancanza di spazio, verranno estratti alcuni denti per riposizionare gli altri.

Non chirurgico

Il trattamento ortodontico, cioè l’apparecchio per i denti, è la prima opzione per correggere il problema. La scelta del metodo da utilizzare dipenderà dall’età, dall’origine e dalla gravità del caso.

Alcune alternative sono le seguenti:

  • Ortodonzia intercettiva: si tratta degli apparecchi per i bambini tra i 6 e gli 11 anni. Sono usati per guidare e correggere la crescita delle ossa della mascella mentre sono ancora in via di sviluppo. Il trattamento precoce consente di ottenere un corretto rapporto di entrambe le ossa tra loro ed evitare soluzioni più difficili, traumatiche, lunghe e costose in futuro. Per correggere la malocclusione vengono utilizzati degli espansori palatali, che aderiscono ai molari e hanno una vite che separa gradualmente le due parti.
  • Apparecchi: l’apparecchio per i denti fisso è utile per correggere la malocclusione sia negli adolescenti che negli adulti. Gli apparecchi induconomovimenti dentali che consentono maggiore armonia tra i denti superiori e quelli inferiori.
  • Invisalign: si tratta di un trattamento ortodontico alternativo con apparecchi invisibili e rimovibili. Possono usarlo sia gli adolescenti che gli adulti. Consiste nell’utilizzo di una serie di allineatori trasparenti realizzati per ogni paziente che generano i movimenti dei denti. Lo scopo è allinearli e posizionarli correttamente, ottenendo un risultato simile a quello ottenuto con gli apparecchi, ma in un modo più estetico.
Apparecchio per i denti.
Le opzioni di trattamento per la malocclusione dentale sono sia chirurgiche che non chirurgiche. L’apparecchio ai denti è una di queste.

Scoprite: Ortodonzia invisibile: che cos’è?

Si può evitare la malocclusione dentale?

Ci sono alcuni fattori che predispongono alla comparsa di malocclusione dentale e che non possono essere evitati. Ad esempio, se in famiglia sono già presenti alterazioni nel modo di mordere, è bene consultare il dentista prima possibile per affrontare in tempo la questione.

Inoltre è necessario fare dei controlli durante l’infanzia, soprattutto per quanto riguarda le cattive abitudini che favoriscono la comparsa di questo problema e lo aggravano. Evitare l’uso prolungato del ciuccio e del biberon, impedire di succhiarsi il pollice e spingere la lingua sui denti aiuterà a prevenire la malocclusione.

Le visite precoci e regolari dal dentista sono sempre il modo migliore per rilevare eventuali problemi. Consultare il dentista prima già a partire dal primo anno di età del bambino e l’odontotecnico a partire dai 6 anni di età consente di affrontare precocemente eventuali alterazioni. Ciò evita inoltre trattamenti più costosi e complicati in futuro.

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