Vi capita di svegliarvi nel cuore della notte, aprire gli occhi e non riuscire a muovervi? Un sudore freddo inizia a scendere giù lungo la schiena e vi chiedete cosa sta succedendo. Avete la sensazione che qualcosa vi stia schiacciando il petto. Tranquilli, non sta succedendo niente di preoccupante. Questo fenomeno prende il nome di paralisi del sonno e prevenirlo è possibile.
Gli esperti rivelano che la paralisi del sonno si manifesta durante la fase REM, una delle fasi più importanti del sonno, in cui vi è un’intensa attività cerebrale. Per fortuna, la fastidiosa sensazione di non potersi muovere dura da qualche secondo a 3 minuti. Ma perché succede?
A cosa si deve la paralisi del sonno?
Se vi siete riconosciuti nella situazione appena descritta, dovete sapere che la paralisi del sonno può manifestarsi per diversi motivi. Secondo alcuni esperti, questo fenomeno è più frequente nei turnisti o in caso di jet-lag. L’assenza di orari fissi o una scarsa igiene del sonno possono essere tra le cause principali.
Tuttavia, se soffrite di stress, probabilmente vi ritroverete ad affrontare episodi di paralisi del sonno. Il corpo, infatti, è in tensione tutto il giorno; la mente è più sveglia che mai e l’organismo può reagire scatenando questo fenomeno. Chiaramente non è piacevole.
Fattori di rischio per la paralisi del sonno
Conoscere i fattori di rischio della paralisi del sonno aiuterà a capire perché si hanno questi episodi, ma anche a trovare una soluzione. Intervenendo su questi fattori, sarà più facile evitare che la paralisi si ripresenti. Tra i fattori di cui tenere conto vi sono:
- Nuovi orari, ovvero se cambiano i turni di lavoro.
- Lavorare di notte: dormire di giorno può essere difficile.
- Stanchezza: non riposare a sufficienza o non dormire bene.
- Narcolessia: sentirsi estremamente assonnati non concilia il sonno.
- Disturbi mentali: disturbo post-traumatico da stress, depressione, o bipolarità.
Tutti questi fattori possono influire su una maggiore predisposizione a una paralisi del sonno mentre dormite. Sapere di cosa si tratta e cosa sta succedendo aiuterà a trovare una soluzione, anche se potrebbe aiutarvi seguire alcuni dei consigli che stiamo per darvi.
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Consigli per prevenire questo fenomeno
Esistono tanti modi per prevenire la paralisi del sonno, ma abbiamo deciso di parlarvi solo di 5 consigli generici che di solito funzionano. Tuttavia, è sempre importante parlarne con il medico. Potrebbe darvi indicazioni specifiche che non menzioneremo e che potrebbero essere efficaci nel vostro caso.
1. Allenarsi può essere utile
Il primo consiglio è fare attività fisica, che fa bene, si soffra o meno di episodi di paralisi del sonno. L’esercizio fisico stanca, rilassa e rende il corpo pronto a ricaricare le energie. Ecco perché dopo l’attività fisica è normale sentirsi sfiniti e addormentarsi subito.
2. Dormire a sufficienza
Il secondo consiglio è di seguire una corretta igiene del sonno. Se possibile, andate a dormire sempre alla stessa ora. In questo modo il corpo, giorno dopo giorno, inizierà a prepararsi in anticipo a dormire.
Tuttavia, dimenticate la rigida regola del riposo notturno tra le 7 e le 8 ore. Di cosa ha bisogno il vostro corpo? Non importa se si tratta di 6 o 9 ore: dovete conoscere il vostro organismo per dormire a sufficienza.
3. Controllare lo stress è una buona idea
Il terzo consiglio è quello di ridurre i livelli di stress. Viviamo in una società molto frenetica e l’attuale situazione di pandemia non aiuta di certo a rilassarsi. Ecco perché anche quando crediamo di essere tranquilli, è un bene provare a introdurre nuove abitudini, come fare attività fisica. Allo stesso modo, vi aiuterà a rilassarvi la meditazione: vedrete che vi sentirete meglio e più calmi.
4. Attenzione all’alimentazione
Il quarto consiglio per prevenire la paralisi del sonno è considerare la vostra alimentazione. Mangiate a determinati orari? Mangiate cibi nutrienti? Nei supermercati si vendono molti prodotti ultra processati che ci fanno sentire gonfi, provocano malessere e ci riempiono al punto da ostacolare il riposo. Provate, dunque, a cambiare le vostre abitudini alimentari.
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5. Dire addio alle bevande eccitanti!
Il quinto e ultimo dei consigli è quello di evitare le bevande eccitanti. Meglio assumerle di tanto in tanto, nelle occasioni particolari. Non stiamo parlando solo del caffè. Anche se forse non ci avete mai pensato, le bevande gassate sono energizzanti. Evitatele il più possibile.
La paralisi del sonno non colpisce solo gli adulti
Tutto chiaro? Ora che sapete cos’è la paralisi del sonno e conoscete alcuni modi per evitarla, non esitate a mettere in pratica quanto avete appreso. Ricordate però che la paralisi del sonno non colpisce solo gli adulti. Secondo alcuni pediatri, anche bambini e adolescenti possono soffrirne. Forse è il caso di occuparci della nostra igiene del sonno a partire da ora.
Bibliografia
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