La rieducazione posturale globale: principi e proprietà

La rieducazione posturale globale (RPG) è un metodo utilizzato dalla fisioterapia che ha cambiato il paradigma della terapia a partire dagli anni '80. In questo articolo vi spieghiamo di cosa si tratta e quali sono i suoi principi.

Donna che esegue la rieducazione posturale globale

Conosciuta in alcuni contesti con l’acronimo RPG, la rieducazione posturale globale è un metodo che fa parte della chinesiologia e della fisioterapia. Si tratta di una tecnica di approccio alle patologie del sistema neuro-muscolo-scheletrico, che ha lo scopo di diagnosticare e trattare la malattia.

Eisale al 1980, ideata dal fisioterapista Philippe Souchard, in Francia, e poi diffusa in tutto il mondo. Questo metodo raccolse un grande consenso generale, a tal punto che negli anni sono nate diverse associazioni sulla rieducazione posturale globale, in varie regioni e Paesi.

A differenza di altre forme di chinesiologia e di fisioterapia, la RPG va alla ricerca dell’origine della patologia. Non si limita a essere una pratica palliativa per trattare i sintomi, ma ha lo scopo di ricercare le cause.

Uno dei suoi principali benefici è la promozione di cambiamenti e abitudini che possono protrarsi nel tempo, al fine di migliorare la vita del paziente. Non è una tecnica che si limita a intervenire su una fase specifica del dolore.

Vediamo, dunque, quali sono i principi del funzionamento del sistema neuro-muscolo-scheletrico su cui si fonda la RPG. E scopriamo anche quelli che fanno da base teorica a questa pratica.

Principi fisiologici del sistemo nervoso e muscolo-scheletrico

Con il termine sistema nervoso e muscolo-scheletrico facciamo riferimento a quell’apparato composto dall’unione di articolazioni, ossa, muscoli e nervature del sistema nervoso, che insieme orientano il movimento e le posture del corpo umano. Le malattie che lo colpiscono sono motivo di grave disabilità.

Un tempo era conosciuto come sistema locomotorio, ma la nuova denominazione è più esatta. La rete che interagisce per eseguire il movimento è complessa e coinvolge diversi sistemi. Non coinvolge solo il movimento dinamico, ma anche quello statico e posturale.

Anziana fa yoga
Tutto ciò che riguarda la postura è considerato un punto fondamentale tra i principi della rieducazione posturale globale.

La rieducazione posturale globale studia il sistema nervoso e muscolo-scheletrico e la possibilità che causi disturbi, sulla base di tre principi:

  • Individualità: ogni corpo è diverso dall’altro, anche se ne condivide la struttura. Ogni essere umano presenta una diversa organizzazione corporea. Per questo motivo, anche i disturbi sono unici. Sebbene le patologie siano genericamente descritte, ogni corpo le esprime a suo modo.
  • Globalità: i sistemi dell’organismo sono tra loro associati: vale a dire che non esistono sistemi a sé stanti. Per funzionare adeguatamente, l’interazione tra i tessuti è fondamentale. In caso di un disturbo alle ossa, ad esempio, potrebbe presentarsi anche dei disturbi muscolari. In caso di problemi al sistema nervoso, potrebbe risentirne anche l’apparato locomotorio, come succede nel caso della fibromialgia.
  • Causalità: i disturbi dell’organismo hanno una causa. I trattamenti dovrebbero mirare alla ricerca delle cause scatenanti. Quando vengono prescritti dei trattamenti che agiscono solo sui sintomi e sulle conseguenze, in futuro si ripresenteranno.

Per saperne di più: Fibromialgia: diagnosi e trattamento

Principi della rieducazione posturale globale

Basandosi sui principi della fisiologia del sistema nervoso e di quello muscolo-scheletrico, la rieducazione posturale globale propone tre concetti su cui si fondano la sua teoria e la sua pratica.

Tali concetti gettano le basi per i trattamenti di RPG che si autodefiniscono graduali e individuali. Gli obiettivi dei trattamenti si raggiungono lavorando sull’interrelazione tra i muscoli statici e i muscoli dinamici. I tre principi della RPG sono:

  • I muscoli sono organizzati sotto forma di catene.
  • La compressione delle articolazioni è dovuta alla gravità e all’azione muscolare.
  • La respirazione è associata al sistema nervoso e muscolo-scheletrico.

I muscoli si organizzano sotto forma di catene

Non ci sono muscoli che lavorano in modo isolato all’interno del corpo umano. Anzi, esistono catene muscolari che si legano tra loro per assumere una postura o per compiere un movimento.

Se un muscolo cede, ne risentirà l’intera catena. Affinché il trattamento abbia successo, dovrebbe correggere la catena muscolare nel complesso.

Le catene possono essere principalmente dinamiche o principalmente statiche. Ciascuna di queste funzionalità viene trattata in modo diverso, perché per alcune il problema è la rigidità, per altre è la mancanza di tono.

Le articolazioni subiscono una compressione a causa della gravità o dell’azione muscolare

Il peso corporeo generato dalla gravità ha un certo impatto sulle articolazioni. Così anche i muscoli gravano su di esse, visto che se ne servono come punto di appoggio. Che sia per muoversi o per mantenere la postura, le articolazioni vengono sottoposte a stress.

Molte patologie hanno origine proprio dal sovraccarico articolare. Queste strutture spesso si disallineano o gli spazi articolari si comprimono, dando luogo a posture innaturali. Alla lunga, tali posture diventano dolorose.

La rieducazione posturale globale tenta di decomprimere le articolazioni e di correggere la postura generale del corpo.

La respirazione è associata al sistema nervoso e muscolo-scheletrico

In caso di disturbi nervosi e muscolo-scheletrici, la respirazione si altera. Ciò si deve al dolore e alle posture sbagliate che comprimono la gabbia toracica. Lo stress causato da mialgia, ad esempio, modifica il ritmo respiratorio.

Secondo la RPG, è importante intervenire sulla dinamica respiratoria. I trattamenti prestano particolare attenzione alla respirazione e al sistema muscolare del torace, che interviene nell’inspirazione e nell’espirazione.

La rieducazione posturale globale
La rieducazione posturale globale considera il sistema locomotorio nel suo complesso.

Per saperne di più: Alleviare il dolore al collo: 10 semplici esercizi

Chi può trarre beneficio dalla rieducazione posturale globale?

Sono molti i disturbi trattabili con la RPG, e la fascia di età è ampia, visto che possono trarne beneficio sia i bambini che gli adulti. Non è un trattamento che presenta controindicazioni.

Può intervenire sulle anomalie della postura che hanno origine nella colonna vertebrale o negli arti. In questo senso, è possibile correggere il genu valgum (ginocchio valgo) e il genu varum (ginocchio varo). Risulta utile anche le ernie del disco e la scoliosi.

Anche gli infortuni degli sportivi vengono trattati con la RPG. Così anche i disturbi alle articolazioni sovraccariche nel caso di specifici sport possono essere trattate con la rieducazione posturale globale; tra questi, il gomito del tennista, del golfista o le spalle doloranti.

Infine, possiamo menzionare le patologie neurologiche con ripercussioni di tipo motorio, come il morbo di Parkinson o le paralisi cerebrali. In questi casi, l’obiettivo è migliorare la vita del paziente nel quadro di una patologia trattata da altre discipline.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Souchard, Philippe E., and Instituto de Terapias Globales. Reeducación postural global. Instituto de Terapias Globales, 1989.
  • Souchard, Philippe E. RPG. Principios de la reeducación postural global. Vol. 88. Editorial Paidotribo, 2005.
  • Palacín, Montserrat. “La Reeducación Postural Global (RPG) de Philippe Souchard: Puntos de ruptura con la fisioterapia clásica.” Natura Medicatrix: Revista médica para el estudio y difusión de las medicinas alternativas 45 (1996): 28-33.
  • Bienfait, Marcel. La reeducación postural por medio de las terapias manuales. Vol. 87. Editorial Paidotribo, 2005.
  • González S, Tello J, Silva P, Lüders C, Butelmann S, Fristch R, et al. Calidad de vida en pacientes con discapacidad motora según factores sociodemográficos y salud mental. Rev Chil Neuropsiquiatr. 2012;
  • Gómez-Regueira N, Escobar-Velando G. Tratamiento fisioterapéutico de las alteraciones posturales en la enfermedad de Parkinson. Revisión sistemática. Fisioterapia. 2017.
  • Arendt, E. A., Miller, L. E., & Block, J. E. (2014). Early knee osteoarthritis management should first address mechanical joint overload. Orthopedic reviews, 6(1), 5188. https://doi.org/10.4081/or.2014.5188
Torna in alto