La scagliola per ridurre il colesterolo e perdere peso

Grazie agli enzimi contenuti, la scagliola offre diversi benefici per la salute: aiuta a ridurre i grassi dannosi in eccesso, come il colesterolo, e i liquidi.
La scagliola per ridurre il colesterolo e perdere peso
José Gerardo Rosciano Paganelli

Revisionato e approvato da il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 01 giugno, 2023

La scagliola è una pianta conosciuta in tutto il mondo, soprattutto come mangime abituale degli uccelli domestici. Quello che molti non sanno è che è indicata anche per gli esseri umani e, di fatto, presenta valori nutrizionali che la rendono un alimento benefico per la salute.

In generale, si tratta di un cereale con un’alta percentuale di proteine e fibre che contiene anche preziosi composti fitochimici. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sui semi di scagliola.

Dato che il suo consumo ha un effetto positivo sull’organismo, molti esperti nutrizionisti e dietologi la consigliano come integratore alimentare in tutti i tipi di diete.

Dal punto di vista nutrizionale, la scagliola contiene composti che possono favorire la riduzione del grasso corporeo, del colesterolo e anche del diabete.

Che cos’è la scagliola e quali sono i suoi valori nutrizionali?

La scagliola è un cereale ottenuto dai semi della pianta Phalaris canariensis L. Appartiene alla stessa famiglia di altri cereali più noti come il grano, l’orzo, la segale e l’avena.

Oggi i suoi chicchi sono quasi interamente utilizzati per l’alimentazione del pollame. Viene coltivata in molti paesi con clima temperato, come alcune regioni dell’Argentina, del Canada, dell’Australia e della Thailandia.

La scagliola comune non è adatta al consumo umano perché contiene piccoli peli che potrebbero essere dannosi per la salute. Oggi esistono tre tipi di coltivazione privi di questa componente tossica. Tuttavia, a causa della sua bassa resa, non è molto diffusa.

Questi semi (una volta rimossa la buccia) hanno una dimensione di circa 4 millimetri, paragonabile a quella dei semi di lino. Nonostante siano semi così piccoli, i semi di scagliola hanno un contenuto nutrizionale molto interessante. Ogni 100 grammi può fornire:

  • Energia: 399 chilocalorie.
  • Carboidrati: 57,6 grammi.
  • Proteine: 21,3 grammi.
  • Grassi: 6,7 grammi.
  • Fibre: 6,2 grammi.
  • Ferro: 6,6 milligrammi.
  • Fosforo: 664 milligrammi.
  • Potassio: 400 milligrammi.

Da quando sono state commercializzate le varietà adatte al consumo umano, è cresciuto l’interesse per questo cereale e per i suoi possibili benefici per la salute. Anche per le applicazioni nell’industria alimentare.

Benefici per la salute

La scagliola e le arterie

Grazie alle proprietà nutritive della scagliola, un suo consumo regolare può contribuire a migliorare la salute sotto diversi aspetti.

Colesterolo

Questa è una delle proprietà per cui i semi di scagliola sono diventati più noti. Grazie alla sua azione lipidica, si ritiene che possa essere utile per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Contiene un enzima chiamato lipasi che stimola la pulizia delle vene e rimuove i grassi nocivi in eccesso, compresi colesterolo e trigliceridi. Lo dice questo studio dell’University Medical Center di Groningen (Paesi Bassi).

Questa stessa azione ha un effetto positivo sui pazienti in sovrappeso e obesi, in quanto può favorire la combustione dei grassi accumulati in varie zone del corpo.

Gli studi specifici sui semi di scagliola sono scarsi, data la loro relativa novità come alimento per uso umano. Tuttavia, considerando che fa parte del più ampio gruppo dei cereali, si può affermare che la sua inclusione in una dieta sana può ridurre alcuni fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Questi sono il colesterolo e la pressione sanguigna.

Controllo del peso

I semi di scagliola vengono assunti come integratore per favorire la perdita di peso. Una delle possibili spiegazioni è che le lipasi contenute aiutano a trasportare i grassi nelle cellule per utilizzarli come fonte di energia.

Inoltre, il loro contenuto di fibre e proteine avrebbe un marcato effetto saziante e contribuirebbe a regolare il transito intestinale. Infine, grazie alla presenza di potassio, avrebbe un effetto diuretico e aiuterebbe a perdere volume in caso di ritenzione di liquidi.

Altre proprietà

Sebbene questi due siano i più noti, i semi di scagliola possono avere altri benefici per la salute grazie al loro contenuto nutrizionale.

Contiene una quantità significativa di antiossidanti che agiscono a beneficio della pelle e dell’organismo rallentando l’azione dei radicali liberi. Questi composti sono noti anche per aiutare a prevenire molte malattie croniche e degenerative.

Inoltre, i suoi enzimi hanno un effetto antinfiammatorio, secondo questa interessante ricerca della Scuola Nazionale di Scienze Biologiche (Messico), che lo rende uno dei migliori protettori del fegato e del pancreas.

In quest’ultimo organo ha un effetto stimolante che può essere utilizzato per controllare i livelli di zucchero nel sangue e il diabete, secondo questo studio condotto dalla Scuola di Ingegneria Chimica e Industrie Estrattive (Messico).

Qual è il modo migliore per consumarla?

In molti aggiungono i semi di scagliola alle insalate, ai frullati o alle minestre. Tuttavia, la maggior parte delle persone preferisce preparare il latte di scagliola o l’acqua vegetale. 

La dottoressa Gloria García, nel suo libro “Alimentos Que Ayudan a Prevenir y Combatir Enfermedades” (Alimenti che aiutano a prevenire e combattere le malattie), ci insegna come preparare il latte di scagliola. Prendete nota:

Ingredienti

  • 5 cucchiai di scagliola (50 gr)
  • 1 bicchiere di acqua (dove mettere in ammollo i semi) (200 ml)
  • 1 litro di acqua (per il frullato)

Preparazione

  • Lasciate i cinque cucchiai di semi di scagliola in ammollo in un bicchiere di acqua per tutta la notte.
  • Quindi, il mattino seguente, buttate l’acqua e mettete i semi nel frullatore insieme ad un litro di acqua. In alternativa, potete sostituire l’acqua con latte di soia o un’altra bevanda simile.
  • Frullate bene il tutto per qualche minuto, fino a quando l’acqua non avrà raggiunto un colore bianco.
  • Filtrate la bevanda con un colino in modo da eliminare le bucce dei semi.
  • Conservate il latte di scagliola in un luogo fresco o in frigorifero.

Come bere il latte di scagliola per regolare il colesterolo?

Se l’obiettivo principale per cui includete il latte di scagliola nella dieta è proprio quello di regolare i livelli di colesterolo, allora bevetene un bicchiere a digiuno e un altro prima di andare a dormire. Tenete presente che il suo latte ha un effetto diuretico, quindi di sicuro dovrete andare spesso al bagno.

Continuate il trattamento per tre settimane consecutive o più tempo, se lo ritenete necessario. Poi bevetelo normalmente, fino a tre volte alla settimana.

Volete saperne di più? Leggete anche: Alimenti che fanno aumentare il colesterolo buono

Come bere il latte di scagliola per perdere peso?

Perdere peso

Prima di tutto, è importante chiarire che questo latte non è una bevanda “miracolosa” né un potente brucia-grassi.

Nelle diete favorisce la perdita di peso, sempre che sia accompagnata da un’alimentazione sana e da una regolare attività fisica.

Se è questo il vostro obiettivo principale, allora iniziate a bere un bicchiere di latte di scagliola a digiuno e poi un bicchiere prima di ogni pasto principale. Grazie all’apporto di fibra, ha anche un effetto saziante che impedisce di ingerire calorie in eccesso.

I semi di scagliola possono aiutare a perdere peso e a regolare i livelli di colesterolo

I semi di scagliola sono un alimento nuovo per l’uomo, anche se il loro uso è considerato sicuro per la popolazione generale. Questo a condizione che sia destinato al consumo umano e alimentare. È un ingrediente privo di glutine, ma potrebbe non essere adatto alle persone allergiche al grano.

Questa novità significa che per il momento ci sono poche prove dei suoi possibili effetti positivi sulla salute. Tuttavia, data la sua composizione, è possibile stabilire alcune delle sue proprietà, come quelle sopra menzionate.

La sua inclusione nell’alimentazione quotidiana e nell’ambito di una dieta e di uno stile di vita sani, può contribuire a migliorare il peso corporeo e a ridurre il colesterolo nel sangue. Tuttavia, se si soffre di questi problemi, è consigliabile rivolgersi al medico per elaborare il piano migliore per la propria situazione.

Ora che sapete che questi semi non sono solo per gli uccelli, potete iniziare a includerli nella vostra dieta e rendervi conto che possono fare molto per la vostra salute.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Abdel-Aal. E-SM.; Hucl, P.; Sosulski, F. W. Characteristics of canaryseed (Phalaris canariensis L.) Starch. Starrch/Stärke (1997).
  • Annema W, Tietge U. Role of hepatic lipase and endothelial lipase in high-density lipoprotein-mediated reverse cholesterol transport. Current Atherosclerosis Reports. Marzo 2011. 13 (3): 257-265.
  • Canaryseed Development Commission of Saskatchewar. Canaryseed (Phalaris canariensis) nutrient composition of canary seed groats. Mayo 2016.
  • García Glória. Alimentos Que Ayudan a Prevenir y Combatir Enfermedades. (2012).
  • Government of Canada. Information for what-allergic individuals. Canary seed. Febrero 2020.
  • Madrigales-Ahuatzi E, Pérez-Gutiérrez R. M. Evaluation of anti-inflammatory activity of seeds of Phalaris canriensis. Drug Research. Enero 2016. 66 (1): 23-7.
  • Mason E, L’Hocine L, et al. Hairless canary seed: a novel cereal with healthy promoting potencial. Nutrients. Septiembre 2018. 10 (9): 1327.
  • Pérez Gutiérrez M, Madrigales Ahuatzi E, et al. Ameliorative effect of hexane extract of Phalaris canariensis on hight fat diet-induced obese and streptozotocin-induced diabetic mice. Evidence Based Complementary and Alternative Medicine. Enero 2014. 145901.
  • Ros E, Hu F. B. Consumption of pant seeds and cardiovascular health: epidemiological and clinical trial evidence. Circulation. Julio 2013. 128 (5): 553-565.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.