
Le stomie sono aperture create chirurgicamente in modo da permettere la fuoriuscita di sostanze di scarto. In alcuni casi vengono…
Uno degli strumenti più importanti nel trattamento delle malattie dermatologiche in pediatria è costituito dall'uso del laser per promuovere la cicatrizzazione.
Al giorno d’oggi, il laser in dermatologia pediatrica è molto diffuso, così come in una varietà di altri ambiti. Un laser è un dispositivo che emette un fascio di luce molto potente. Questo dispositivo concentra la luce in un fascio molto fitto, che ne intensifica notevolmente l’efficacia. Nelle righe che seguono vi forniamo maggiori informazioni al riguardo.
Un dispositivo laser rappresenta un’applicazione della meccanica quantistica ed è in grado di generare un fascio di luce con dimensioni, forma e direzione controllati.
In generale i raggi di luce, per esempio quando provengono dal sole, viaggiano in direzione radiale rispetto alla loro fonte e diminuiscono con la distanza. Un laser, invece, rappresenta una fonte luminosa che viaggia in linea retta e la sua energia quasi non diminuisce con la distanza.
La differenza fondamentale che distingue il laser dalla luce pulsata (IPL) è il tipo di luce. La luce pulsata fornisce un ampio spettro di luce policromatico, mentre il laser è una fonte di luce coerente monocromatica.
Nell’ambito della dermatologia pediatrica, il laser consente di concentrare una grande quantità di energia su un punto della pelle. Per questo motivo, il laser professionale consente di ottenere risultati veloci.
Uno degli strumenti più importanti nel trattamento delle malattie dermatologiche in pediatria è il laser per promuovere la cicatrizzazione. Questa tecnica ne migliora sia l’aspetto sia i sintomi.
In dermatologia pediatrica, il laser riduce l’eccesso anomalo di vasi sanguigni che formano le cicatrici rosse. Ottiene questo effetto anche sulle voglie congenite che si trovano sotto la superficie della pelle, provocando una riduzione della colorazione rossastra.
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Attualmente il laser ablativo e frazionale, conosciuto anche come laser a biossido di carbonio o CO2, permette agli specialisti di localizzare il collagene spesso e fibroso delle cicatrici contratte e ipertrofiche.
Questo risultato viene ottenuto attraverso la creazione di migliaia di piccoli fori praticati sulla superficie e la materia della cicatrice, mentre lascia intatte le zone adiacenti. Il laser ablativo e frazionale serve a trattare le diverse caratteristiche delle cicatrici ipertrofiche.
Questa procedura ammorbidisce e snellisce il tessuto cicatrizzante, conferendogli elasticità. Le piccole lesioni focali dell’epidermide e del derma rendono la superficie più uniforme e correggono alcune anomalie della pigmentazione.
I risultati consentono un importante miglioramento in termini di qualità e aspetto degli innesti di pelle, così come per le cicatrici provocate da un’ustione.
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La facilità di esecuzione è uno dei vantaggi più significativi dei trattamenti con laser in dermatologia pediatrica. I pazienti ricevono il trattamento con il laser sotto forma di intervento ambulatoriale, cosa che conferisce continuità al trattamento senza causare interferenze con la vita scolastica e sociale del bambino.
È così possibile evitare o ridurre le ospedalizzazioni, così come i danni chirurgici, le emorragie e il dolore postoperatorio. Per di più, viene accelerato il processo di cicatrizzazione.
Le cicatrici sono un elemento essenziale del processo curativo. Ripristinano l’integrità della pelle, al tempo stesso però possono causare la comparsa di sintomi e sono spesso antiestetiche una volta che la ferita si è richiusa.
Le cicatrici, comprese quelle cheloidee, si formano in seguito a ustioni, tagli e interventi chirurgici, ma anche come conseguenza di alcune malattie, come l’acne. Quando una ferita si richiude, si forma una cicatrice visibile a occhio nudo.
Questo fenomeno è dovuto al fatto che il tessuto della cicatrice, diversamente dal tessuto naturale della pelle, non rigenera tutte le componenti della pelle normale, di conseguenza presenta un aspetto differente.
Quando un bambino soffre di gravi ustioni gravi, l’epidermide e il derma della pelle normale ne risultano distrutti. La ferita si richiude, producendo collagene fibroso che forma la cicatrice.
Il laser in dermatologia pediatrica rappresenta uno strumento fondamentale per accelerare la cicatrizzazione in caso di malattie o di lesioni dermatologiche. Non si limita a migliorarne l’aspetto, ma contribuisce a calmare i sintomi nel caso in cui questi si presentino.