Latte di mandorla ai bambini: benefici e svantaggi

Per i bambini che sono allergici alle proteine del latte vaccino, il latte di mandorla può essere un valido sostituto. Ecco i suoi benefici.

Benefici del latte di mandorla ai bambini.

Dare il latte di mandorla ai bambini è una nuova tendenza nella dieta occidentale in quanto valido sostituto del latte vaccino. Viene somministrato, di fatto, ai bambini che soffrono di intolleranza al lattosio. Ciò nonostante, non è adatto a tutti.

Va ricordato che il latte è un alimento che non dovrebbe essere sostituito a meno che non ci sia una ragione medica. L’intolleranza al lattosio deve essere diagnosticata da un professionista, altrimenti elimineremmo dalla dieta un prodotto capace di fornire proteine e grassi di alta qualità.

A partire da quale età si può dare il latte di mandorla ai bambini e perché?

I latte materno ha dimostrato di essere il miglior alimento per i bambini. Fino a 6 mesi di età viene dato in modo esclusivo e fino a 2 anni come complemento. Di conseguenza, è importante che l’introduzione di prodotti non materni sia graduale e che si rispettino le indicazioni del pediatra.

La frutta secca può essere introdotta a partire dai 6 mesi di età, ma si consiglia di tritarla per evitare il soffocamento. Alla luce di ciò, il latte di mandorla può essere introdotto dal sesto mese di vita.

Bisognerà tuttavia leggere con attenzione la tabella nutrizionale del prodotto. Diverse bevande alla mandorla presentano zuccheri aggiunti nella loro composizione, il che ne riduce il valore nutrizionale. È chiaro che un’assunzione regolare di carboidrati semplici ha un effetto negativo sulla salute del bambino, come dimostrato da uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Gastroenteerology and Nutrition.

Latte vegetale di nocciole.
Le bevande ottenute dalla frutta secca potrebbero essere introdotti nella dieta del bambino dopo il sesto mese di vita.

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Quale benefici offre il latte di mandorla ai bambini?

Nelle righe che seguono presentiamo i diversi benefici del consumo di latte di mandorla da parte dei bambini.

Minore rischio di allergie

L’introduzione precoce delle mandorle nella dieta riduce il rischio di sviluppare allergie alla frutta secca in una fase successiva, il che è positivo poiché contiene grassi e proteine di alta qualità. A questi macronutrienti si aggiungono i micronutrienti e i fitonutrienti.

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Un’opzione per i bambini allergici alle proteine del latte vaccino

Il latte di mandorla rappresenta un valido sostituito del latte vaccino in caso di allergia al lattosio. Ovviamente, l’allattamento al seno dovrebbe essere sempre la priorità.

Tuttavia, se per qualsivoglia motivo non fosse possibile allattare al seno, il latte di mandorla è altamente consigliato. Ciò previene le reazioni infiammatorie legate all’allergia.

Apporto di minerali

La frutta secca offre un apporto completo di minerali, tra i quali spicca lo zinco. Questo micronutriente è essenziale per garantire il corretto funzionamento del sistema immunitario, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients. Questo minerale influenza la differenziazione delle cellule che difendono il corpo.

Latte di mandorla ai bambini, Zinco e eosinofili nel sangue.
Lo zinco è un elemento nutrizionale che è stato collegato a una maggiore efficienza del sistema immunitario nei bambini e negli adulti.

Controindicazioni e svantaggi del consumo di latte di mandorla ai bambini

Il latte materno è il miglior alimento per i bambini. In mancanza di ciò, anche il latte vaccino presenta un interessante contributo nutrizionale. Viceversa, il latte di mandorla è carente di proteine e lipidi di alta qualità, dunque di importanti macronutrienti.

Alcune versioni presentano elevate quantità di zuccheri aggiunti, nocive per la salute metabolica del bambino. In questo senso, è fondamentale leggere l’etichetta nutrizionale per evitare prodotti ultra-processati che possono provocare effetti negativi.

Ultimo punto da considerare è che, nel migliore dei casi, la bevanda vegetale sarà costituita principalmente da acqua e qualche traccia di mandorle. In altre parole, un prodotto piuttosto insipido e pochi benefici.

Alla luce di ciò, tenendo conto di altri fattori oltre al minore rischio di sviluppare allergie offerto da questa bevanda, scopriremo che ci sono altri alimenti più nutrienti.

Il latte di mandorla ai bambini è un’opzione per chi soffre di allergie

In conclusione, somministrare il latte di mandorla ai bambini ha senso per prevenire lo sviluppo di allergie e per evitare il consumo di latte vaccino in soggetti intolleranti o che sviluppano patologie autoimmuni in presenza delle sue proteine.

Può essere introdotto a partire dai 6 mesi di età, anche se l’allattamento al seno sarà sempre l’opzione preferita. Il latte materno fornisce tutti i nutrienti di cui il bambino ha bisogno per svilupparsi correttamente.

Bibliografia

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