
La dieta mediterranea è uno dei modelli alimentari migliori al mondo. Oltre a questo, offre piatti appetitosi e facili da…
Esistono molte diete, ma non tutte offrono benefici per la salute. Quali sono le più raccomandate? Cosa dicono le evidenze scientifiche?
Oggi possiamo scegliere tra una moltitudine di piani dietetici in cui alcuni alimenti sono esclusi, evitati o addirittura riveriti. Ma i benefici che affermano di fornire sono reali? Quali sono le diete raccomandate dalla scienza? Cosa dicono i dati scientifici?
La verità è che gran parte della popolazione ha seguito almeno una volta una dieta, soprattutto se in voga. Spesso, però, si seguono regimi alimentari in assenza di consulenza da parte di un nutrizionista o un esperto del settore e ciò controproducente per la salute.
Alcuni modelli dietetici sembrano offrirci benefici a livello generale per via della loro composizione. Quali sono e perché sono raccomandati? Ne parliamo qui di seguito.
Una buona dieta non aiuta solo a dimagrire, bensì è direttamente collegata a uno stato di benessere generale. Di conseguenza, deve essere varia e completa dal punto di vista nutrizionale. Ne presentiamo alcune, supportate dalla comunità scientifica.
I benefici per la salute umana offerti dalla dieta mediterranea godono di numerose evidenze scientifiche. È stato dimostrato il suo ruolo preventivo e terapeutico in varie patologie e presenta le seguenti caratteristiche:
Adottare questa dieta migliora significativamente la salute. In particolare, sembra aiutare in caso di infiammazione cronica. I benefici della dieta mediterranea riguardano disturbi quali:
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Il suo acronimo deriva da Dietary Approaches to Stop Hypertension, ovvero “approcci dietetici per bloccare l’ipertensione”. Si tratta di raccomandazioni delineate dall’American Heart Association (AHA) che mirano ad abbassare la pressione sanguigna e a prevenire le malattie cardiovascolari:
È simile alla dieta mediterranea, ma differiscono nel consumo di grassi monoinsaturi (olio d’oliva e frutta secca) e di prodotti latticini scremati.
Alcuni studi mostrano che questo modello dietetico offre anche altri effetti positivi per quanto riguarda il metabolismo osseo e l’omeostasi urinaria.
La dieta atlantica è tipica dei paesi che si affacciano sulla costa atlantica e, come la sua “sorella” mediterranea, favorisce la prevenzione delle malattie cardiache. Si basa sulle seguenti linee guida:
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FODMAP è l’acronimo di “oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili”. Consiste soprattutto nell’esclusione di alimenti con queste caratteristiche.
È spesso usata come coadiuvante nel trattamento di malattie gastrointestinali, come la sindrome infiammatoria intestinale, in particolare nei periodi in cui è più facile soffrirne. Gli alimenti da evitare, almeno fino a remissione dei sintomi, sono:
Tra gli alimenti ammessi:
Sebbene tutte le diete sopra menzionate offrano benefici sostenuti dalla scienza, l’alimentazione deve sempre essere equilibrata in termini di sostanze nutritive, così da evitare problemi associati a eventuali carenze o possibili eccessi. L’ideale, dunque, è chiedere consiglio a un nutrizionista per ottenere una dieta personalizzata.