Un intestino sano è la base del nostro benessere: si tratta, infatti, di un organo direttamente coinvolto con l’eliminazione delle tossine, l’assorbimento delle sostanze nutritive e il buon funzionamento del sistema immunitario.
Continuate a leggere e scoprite come applicare al meglio le tre regole d’oro per un intestino sano: alimentazione a base di cibo integrale, pulizia periodica e un’integrazione adeguata con probiotici.
I vantaggi di un intestino sano
L’intestino svolge più di una funzione all’interno del nostro corpo:
- Termina il processo digestivo
- Attraverso le pareti dell’intestino vengono assorbite le sostanze nutritive (e da qui riversate nel flusso sanguigno)
- Immagazzina ed espelle le feci
- Regola l’equilibrio idrico del corpo
- È correlato al sistema immunitario
Per portare avanti tutte queste funzioni è essenziale avere l’intestino sano. In caso contrario, esse vengono ostacolate e andiamo incontro, a breve o lungo termine, ad una serie di disturbi.
Leggete anche: Mal di gola e intestino: c’è una relazione?
Tre regole essenziali
1. Alimentazione a base di cibi integrali
La nostra dieta dovrebbe basarsi sul consumo di cibi integrali e completi, il meno possibile modificati da quei processi di raffinazione in cui viene eliminata la fibra.
Questo significa che sarebbe meglio limitare o eliminare cereali, farine e zucchero bianco o raffinato.
A tavola non dovrebbero mai mancare i seguenti gruppi di alimenti:
- Frutta e verdura
- Legumi e proteine
- Cereali integrali
- Frutta secca e semi
- Alghe e funghi
Più fibre per un intestino sano
Quando si consumano cibi ricchi di fibre naturali, occorre incrementare anche l’assunzione di acqua; in caso contrario, infatti, si rischia di bloccare l’intestino.
Se la nostra dieta è stata sempre fondata sul consumo di cibi raffinati, quando si comincia ad aumentare il consumo di fibra è possibile che nei primi giorni si soffra di stitichezza. Questo perché il corpo deve adattarsi al cambiamento.
Le preparazioni a base di fibra o di crusca aggiunta spesso non sono il cibo ideale per il nostro intestino. Anche un eccesso di fibra può essere dannoso.
In realtà la giusta quantità di frutta e verdura giornaliera dovrebbe essere sufficiente a coprire il nostro fabbisogno in modo naturale.
2. Un intestino sano e pulito
L’intestino è il tratto finale dell’apparato digerente, l’organo preposto allo smaltimento delle feci.
È pertanto fondamentale facilitarne la pulizia in modo naturale, per evitare che un malfunzionamento intestinale causi un accumulo di tossine.
Possiamo ricorrere periodicamente al seguente trattamento: aiuta a pulire l’intestino in profondità.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di semi di chia (10 g)
- 3 prugne secche
- 1 bicchiere d’acqua (200 ml)
- Il succo di ½ limone
- 1 cucchiaio di olio di cocco extravergine o di olio d’oliva (15 g)
Preparazione
- Prima di andare a dormire, mettete i semi di chia e le prugne secche a mollo nel bicchiere d’acqua.
- Il giorno seguente, al risveglio, frullate tutto (ricordate di eliminare il nocciolo delle prugne) e aggiungete il succo di limone e l’olio.
Come si prende?
- Consumate questo preparato a digiuno, almeno mezz’ora prima di fare colazione.
- Potete ricorrervi una volta alla settimana oppure ogni quindici giorni.
Leggete anche: 10 importanti benefici dei semi di chia
3. Probiotici per un intestino sano
Oltre a seguire una dieta ricca di fibre e favorire una naturale pulizia interna, la terza regola d’oro per un intestino sano è proteggere la delicata flora batterica.
La flora batterica soffre degli effetti negativi di vari fattori:
- Antibiotici e alcuni farmaci.
- Alimentazione poco equilibrata, ricca di alimenti raffinati o con conservanti.
- Disturbi intestinali.
- Stress e disturbi emotivi o nervosi.
- Sedentarietà.
Per proteggere e ripopolare la flora intestinale possiamo ricorrere agli integratori a base di probiotici, da assumere sempre a stomaco vuoto e almeno due ore lontano dai pasti: questa regola è importante, se vogliamo che i probiotici svolgano la loro azione benefica sulla flora batterica.
Se invece li mescoliamo agli alimenti, otteniamo comunque l’effetto di una migliore digestione.
Esistono molte qualità di probiotici: più ceppi contengono e più completi ed efficaci saranno. Potete fare una cura periodica oppure assumerli quando sentite bisogno di regolare il transito intestinale.
Potete anche integrare la vostra dieta con alimenti fermentati, ricchi di probiotici. Infatti, tra i più consigliati troviamo:
- Kefir
- Yogurt naturale
- Cavolo fermentato
- Kombucha
- Miso
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Pearse Lyons, T., & Chapman, J. D. (2017). Probiotics. In Non-Traditional Feeds for Use in Swine Production (1992). https://doi.org/10.1201/9780203711248
- De Vrese, M., & Schrezenmeir, J. (2008). Probiotics, prebiotics, and synbiotics. Advances in Biochemical Engineering/Biotechnology. https://doi.org/10.1007/10_2008_097
- Slavin, J. (2013). Fiber and prebiotics: Mechanisms and health benefits. Nutrients. https://doi.org/10.3390/nu5041417