Vi siete mai chiesti per quale motivo le verruche sanguinano? In questo articolo troverete tutte le risposte su questo argomento.
Le verruche sono escrescenze cutanee causate dal virus del papilloma umano. Sono spesso asintomatiche e non rappresentano un problema, salvo di carattere estetico. A volte, però, possono sanguinare o essere doloranti.
Anche se ciò accade di rado, si consiglia di ricorrere a un trattamento per eliminarle. Dal momento che le verruche colpiscono più strati della pelle, la loro estirpazione può risultare complessa. Oltre a ciò, sono contagiose e possono estendersi a varie aree del corpo.
Sintomi delle verruche
Una protuberanza dalla consistenza rugosa è il sintomo principale che indica la presenza di verruche. Oltre a ciò, però, in genere non si accusa alcun fastidio. Solo in alcuni casi le manifestazioni cliniche comprendono i seguenti sintomi:
- Prurito
- Tensione o sensazione di pressione
- Dolore, in particolare se le verruche si trovano sotto la pianta del piede
- Sanguinamento
Potrebbe interessarvi leggere anche: Verruca plantare: sintomi e trattamento
Cause delle verruche
Le verruche sono causate dal virus del papilloma umano (HPV), del quale esistono circa 100 tipi diversi. Ogni sierotipo determina l’area del corpo in cui si presenta la lesione: mani, viso, nuca, ascelle, piedi, genitali, ecc. In molti casi, vanno via da sole, dunque non è necessario ricorrere a un trattamento.
Il virus riesce a penetrare nella pelle attraverso le ferite. Dopo il suo ingresso, provoca una rapida e straordinaria crescita cellulare. Lo strato più esterno della cute diventa più duro e spesso, dando origine alla verruca.
L’Accademia Americana di Dermatologia afferma che il contagio avviene per contatto diretto con la lesione oppure attraverso la condivisione di oggetti personali, come asciugamani o lamette da barba.
Perché le verruche sanguinano?
Le verruche dispongono di irrorazione propria, che genera abbondanti emorragie se si cerca di eliminarle attraverso procedimenti inadeguati. Più nello specifico, contengono papille dermiche intrecciate con anse vascolari.
Grazie all’aiuto di un dermatoscopio, è possibile osservare capillari dai percorsi tortuosi. Le verruche contengono anche terminazioni nervose specializzate, che provocano un leggero dolore quando questa vengono manipolate.
Tipi di verruche
Non tutte le verruche sono uguali. Vengono spesso classificate in base alla parte del corpo sulla quale compaiono. Inoltre, possono variare in quanto a caratteristiche e sintomi. Quali sono le verruche più comuni?
Verruche plantari
Vengono spesso confuse con i calli. Hanno dimensioni maggiori, perché la pianta del piede deve sopportare tutto il peso del corpo. Non crescono in modo esofitico, ma verso l’interno, e provocano dolore quando si cammina o si sta in piedi. A causa della loro ubicazione, sono le più difficili da trattare.
Verruche comuni
In genere compaiono sul viso, sul dorso delle mani o sulle guance. Sono escrescenze dure, ruvide e squamose al tatto. Secondo quanto riportato in uno studio pubblicato su The Journal of the Egyptian Public Health Association, si tratta delle verruche più frequenti nei bambini, con una prevalenza del 49%.
Verruche piane
Sono piccole, poco elevate e con scarso diametro. Presentano la stessa colorazione dell’area cutanea circostante. Compaiono sul viso, soprattutto su fronte, guance, mani e avambracci.
Verruche genitali
Alcuni ceppi del virus del papilloma umano (HPV) causano verruche nella zona genitale, compresi la vagina, il pene e l’ano. L’infezione provocata da questo virus rappresenta la malattia sessualmente trasmissibile più comune.
Vi consigliamo di leggere anche: Tipologie di verruche e trattamenti
Fattori di rischio
Alcune persone presentano una predisposizione maggiore allo sviluppo di verruche. Dal momento che queste ultime sono generate da un virus, è altresì consigliabile valutare la presenza di una possibile infezione. Tra i gruppi a rischio troviamo:
- Persone che manipolano o lavorano con la carne cruda, per esempio in macellerie o mattatoi.
- Bambini o adolescenti che usano docce comuni dopo aver fatto sport o in piscina.
- Persone con precedenti familiari.
- Chi soffre di immunodeficienze: chi ha subito un trapianto di organi o soffre di malattie come l’AIDS.
- Persone affette da malattie atopiche.
Opzioni terapeutiche per trattare le verruche
Se le verruche sanguinano, è necessario intervenire il prima possibile per evitare complicazioni. Per prevenire questa situazione, c’è chi preferisce rimuoverle ricorrendo a uno dei procedimenti che presentiamo a seguire:
- Criochirurgia. Si utilizza dell’azoto liquido o anidride carbonica allo stato solido (chiamata anche ghiaccio secco) per congelare i tessuti. Si tratta di un procedimento che a volte provoca un lieve dolore, ma è uno dei più efficaci per eliminare le verruche. Deve essere praticato da un medico dermatologo nel corso di varie sedute settimanali.
- Medicazione topica. Si tratta di speciali formulazioni a base di acidi che bruciano lentamente la verruca. Il prodotto viene applicato tutti i giorni e può causare una lieve irritazione sull’area circostante.
- Elettrocoagulazione. In genere lascia delle cicatrici.
- Estirpazione chirurgica. Non viene impiegata molto spesso a causa della scarsa efficacia e del rischio di diffusione virale. Presenta un’alta percentuale di recidive.
- Laser. È efficace, provoca un lieve dolore e può lasciare cicatrici.
Come bisogna comportarsi se le verruche sanguinano?
Quando le verruche sanguinano, la cosa migliore da fare è rivolgersi al dermatologo per ricevere un trattamento adeguato. Cercare di risolvere in casa il problema può provocare diverse complicazioni, perché inevitabilmente la pelle viene maltrattata.
Senza un intervento opportuno, inoltre, è difficile eliminare il problema, per di più altamente contagioso.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Al Aboud AM, Nigam PK. Wart (Plantar, Verruca Vulgaris, Verrucae) [Updated 2020 Jun 29]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2020 Jan
- InformedHealth.org [Internet]. Cologne, Germany: Institute for Quality and Efficiency in Health Care (IQWiG); 2006-. Warts: Overview. [Updated 2019 Nov 7]
- Liu J, Li H, Yang F, et al. Epidemiology and Clinical Profile of Cutaneous Warts in Chinese College Students: A Cross-Sectional and Follow-Up Study. Sci Rep. 2018;8(1):15450. Published 2018 Oct 18. doi:10.1038/s41598-018-33511-x
- Essa N, Saleh MA, Mostafa RM, Taha EA, Ismail TA. Prevalence and factors associated with warts in primary school children in Tema District, Sohag Governorate, Egypt. J Egypt Public Health Assoc. 2019;94(1):6. doi:10.1186/s42506-018-0007-0