Le vitamine apportano più energie?

Le prove scientifiche dimostrano che la vitamina B2 agisce da integratore fondamentale per l'energia delle cellule. Eppure ciò non basta per aumentare la nostra vitalità. Vediamo in dettaglio come possiamo ottenere più energia.
Le vitamine apportano più energie?
Saúl Sánchez Arias

Scritto e verificato il nutrizionista Saúl Sánchez Arias.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Le vitamine sono micronutrienti essenziali che partecipano a numerosi processi metabolici. È necessario assicurarne il consumo, visto che un loro deficit può favorire la comparsa di malattie. Come se non bastasse, sono direttamente associate alla produzione di energia.

Ricordiamo che esistono due tipi di vitamine: quelle idrosolubili e quelle liposolubili. Le prime si sciolgono nell’acqua, le seconde nel grasso. Questo rende possibile l’accumulo nel nostro organismo solo delle vitamine che possono essere immagazzinate nel tessuto grasso. Quelle idrosolubili, invece, vengono eliminate attraverso l’urina.

In questo articolo tratteremo il caso delle vitamine idrosolubili del gruppo B. Queste ultime intervengono in una molitudine di processi associati al metabolismo energetico, così come confermato da diversi studi scientifici.

Come ottenere più energie?

I nutrienti principali per ottenere energia sono i carboidrati e i grassi. Uno o l’altro nutriente avrà maggiore spazio in base al nostro metabolismo: aereobico o anaerobico.

Eppure affinché si attivino le reazioni energetiche, risulta indispensabile la presenza di sostanze catalizzatrici. Queste sono, nello specifico, le vitamine del gruppo B. Molte delle reazioni energetiche avvengono nei mitocrondri; da questi organelli dipende, tra l’altro, la respirazione cellulare.

La letteratura scientifica suggerisce che la vitamina B2 agisce da cofattore fondamentale per il contributo di energia ottenuto dalla cellula. Ma ciò non significa che con gli integratori a base di vitamine o con l’aumento del consumo delle stesse i nostri livelli di vitalità si alzeranno di conseguenza.

A meno che non esista un deficit alla base, non c’è alcuno studio in grado di evidenziare che un aumento di queste sostanze nel nostro organismo possa dare come conseguenza una maggiore produzione di energia.

La vitamina B
La vitamina B agisce da cofattore essenziale per ottenere energia dalle cellule. Tuttavia non esistono prove a dimostrazione della sua efficacia nell’aumento dei livelli di energia.

Aumentare i livelli di energia con le vitamine

Se desideriamo incrementare i livelli di energia, la cosa migliore da fare è condurre una dieta sana ed equilibrata. Oltre a ciò, è necessario svolgere attività fisica regolare. Così facendo miglioreremo l’efficacia delle reazioni energetiche, si verificheranno degli adattamenti muscolari e i livelli ormonali si ripristineranno.

Alcuni deficit nutrizionali possono essere associati all’affaticamento. Un esempio tipico è la patologia nota come anemia, che consiste in una riduzione della capacità di trasporto dell’ossigeno a causa di un deficit di vitamina B12 o di ferro.

Quest’ultimo si deve, a sua volta, a rigide diete prive di carne e all’abitudine degli atleti di percorrere lunghe distanze. Per questi motivi, escludere un gruppo alimentare dalla nostra dieta può essere controproducente quando desideriamo migliorare la nostra salute.

Integratori che si sono dimostrati efficaci

Sono diversi gli aiuti ergogenici in grado di aumentare le nostre energie e il nostro rendimento. È il caso della caffeina, capace di migliorare l’attività del sistema cognitivo e di limitare la comparsa della fatica, secondo quanto affermato dalla letteratura scientifica.

Questa sostanza, considerata tossica se assunta in quantità elevate, aumenta la sensazione di energie a disposizione. Tuttavia, il suo consumo si riduce a uno spettro di dosaggio limitato ed esistono casi in cui è sconsigliato.

È invece sicuro a medio e a lungo termine, in quanto associato alla prevenzione delle malattie di tipo neurodegenerativo. Alcuni articoli scientifici avvalorano questa affermazione, per cui si consiglia il consumo di dosi moderate di questa sostanza.

Le vitamine e la caffeina
Se assunta in dosi moderate, la caffeina può avere effetti positivi sull’organismo.

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Le vitamine e l’energia: cosa deve essere ben chiaro?

Sebbene le vitamine del gruppo B siano associate al metabolismo energetico, non esistono prove in merito al fatto che il consumo di vitamine si traduce in un aumento dei livelli di energia e di vitalità.

A questo scopo, la scelta più saggia è seguire una dieta varia ed equilibrata. Evitare le restrizioni di alcuni gruppi di alimenti sarà di aiuto per non incorrere in deficit nutrizionali. Questo, inoltre, consentirà un funzionamento ottimale del metabolismo cellulare ed energetico che manterrà l’organismo in buone condizioni.

Esistono alcuni aiuti ergogenici per migliorare, seppur temporaneamente, i livelli di energia. La caffeina sembra essere un’ottima opzione a questo scopo. Inoltre, aiuta a ridurre le possibilità di soffrire di una malattia neurodegenativa a lungo andare.

A ogni modo, in caso di dubbi sulla qualità della propria dieta, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un nutrizionista per una consulenza. Questa figura professionale aiuta a definire un piano alimentare che combatta la stanchezza fisica e mentale.


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