Lettera a mia madre, per il suo vero amore

Mia madre è la persona che ammiro di più al mondo. Non solo mi ha insegnato che il vero amore esiste, ma è stata la mia guida e il mio modello.

Lettera a mia madre, per il suo vero amore.

Da bambina scrivevo una lettera a mia madre in quasi tutte le occasioni speciali. Lei si commuoveva e mi ringraziava con un bacio. Non appena iniziava a leggerla, la fissavo per vedere l’emozione scintillare nei suoi occhi. Perché, vi assicuro, si emozionava tanto nel leggere il mio “ti voglio bene” scritto con lettere sbilenche.

Ultimamente mi è capitato di pensare al motivo per cui, con il passare del tempo, ci lasciamo sfuggire questi momenti preziosi. Amo e ammiro molto mia madre, ma da quando sono diventata adulta ho smesso di dedicarle quelle lettere che lei gradiva così tanto. Oggi, ho deciso che era un buon giorno per scriverle di nuovo.

Lettera a mia madre, per il suo vero amore e il suo coraggio

Mamma, so che può sembrare un po’ strano che ora ti scriva questa lettera; ma avevo un profondo desiderio di dirti quanto ti ammiro.

Da quando ero una bambina, mi hai custodito come il tuo tesoro più grande e mi hai fatto sentire che l’amore materno esiste. Sto pensando a un dibattito che la filosofa francese Elisabeth Badinter sollevò nell’ultimo decennio del XX secolo.

Hai accettato la vita con me nel modo più coraggioso, anche quando si sono presentati mille ostacoli lungo il cammino.

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Carta que doy a mi madre y ella me abraza.

La vita non è stata facile per te, lo so. È una sfida. Una sfida per le donne che, come te, hanno preso in mano la propria vita.

E spesso penso a come, nonostante tutto, tu mi sia sempre venuta incontro con un sorriso, con un abbraccio e con tutte quelle cose che mi sono servite per andare avanti. Come mi sento fortunata! In te ho sempre trovato tutto quello di cui avevo bisogno. Sei stata la mia tata, la mia amica, la mia insegnante e la mia infermiera. Nei momenti difficili sei stata anche la mia psicologa.

Se solo sapessi che con un semplice abbraccio mi sento già protetta. Non c’è bisogno che mi dica altro per farmi sentire che tutto andrà bene e che il meglio deve ancora venire. Anche se non sono più la bambina che si nascondeva sotto la tua gonna, sento ancora quella stessa fragilità quando sono tra le tue braccia; quello stesso bisogno di averti vicino e di sentire il tuo amore puro.

Sei la persona che ammiro di più…

Con il tuo esempio mi hai insegnato la resilienza, la pazienza e la perseveranza. Non ti sei mai piegata e non hai mai permesso alle circostanze di abbatterti. Al contrario, mi hai fatto capire che tutto, per quanto difficile, ha una soluzione. Da qui molti dei risultati che ho raggiunto fino ad oggi.

Per tutto questo, ti ammiro. Ti vedo come sei, una donna coraggiosa e indipendente, capace di realizzare cose incredibili. E anche se, come ogni essere umano, hai momenti di vulnerabilità, vedo sempre nei tuoi occhi il desiderio di superare e di andare avanti. Grazie, perché tutto questo si è riflesso nel mio modo di vedere e affrontare la vita.

“Grazie per essere una donna che si impegna sempre a fare le cose giuste, che sa cosa vuole e cosa non vuole dalla vita e che prende le sue decisioni”.

– Da “Lettera a mia madredi Ilse Díaz, pubblicata nel libro Eternamente libres: mujeres en resistencia (Eternamente libere: donne in resistenza ) –

Mi sento grande grazie a te, mamma

Ho ancora in mente quella frase che mi ripetevi sempre quando ero bambina… “Il mondo è di chi cammina senza paura”. E sì, hai ragione. Superare la paura è ciò che mi ha permesso di arrivare dove sono ora. Ecco perché continuo a portare con me questo pensiero di saggezza ovunque vada. Cerco di applicarlo in ogni situazione decisiva della mia vita e, naturalmente, mi faccio guidare dal tuo coraggio.

Madre e figlia adolescente.

Parafrasando Flor de Torres nella sua riflessione “Donne senza paura”, sei stata la donna che mi ha reso più donna, lucida grazie alle tue osservazioni.

Tutto l’amore che mi hai dato mi ha fatto capire che non merito di meno. Hai dato valore alla mia vita e mi hai fatto sentire grande e orgogliosa di ciò che sono. I valori che hai coltivato in me mi hanno reso una donna di valore, perché anche se faccio degli errori, ho parte della tua essenza. Quella persona umile, forte e capace di correre dei rischi, che va avanti con amore e determinazione cercando di realizzare i propri sogni.

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Questa lettera a mia madre potrebbe non finire mai…

Potrei andare avanti all’infinito ed elencare tutte le qualità che ti rendono una grande donna. Ma anche in questo caso le parole non bastano a descrivere tutto ciò che sei e quanto tengo a te. Posso dire con certezza che sei la madre migliore del mondo. La vita mi ha dato il privilegio di essere tua figlia e io vivo nella gratitudine per questo.

Spero di poterti ripagare per ogni cosa che fai per me giorno dopo giorno. Spero che tu possa continuare ad assistere ai miei successi, che tu possa sentirti orgogliosa e godere con me i frutti degli sforzi che mi hai aiutato a raccogliere. Ti voglio bene e ci sarò sempre per te, così come tu continui a esserci per me.

Bibliografia

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