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L'alimentazione svolge un ruolo molto importante nella guarigione da litiasi biliare. Ecco perché è importante sapere cosa è possibile mangiare e che cosa invece bisogna evitare nella dieta. Desiderate qualche chiarimento? Eccovi alcuni consigli.
La litiasi biliare, chiamata anche colelitiasi, è una delle patologie più frequenti dell’apparato digerente. Viene definita come la presenza di calcoli nella colecisti o nei dotti biliari, che possono provocare l’ostruzione dell’organo. Le dimensioni dei calcoli biliari possono variare da quelle di un granello di sabbia a quelle di una pallina da golf.
La maggior parte dei casi di litiasi biliare sono asintomatici, ovvero non si manifestino sintomi evidenti. Nei casi sintomatici, le coliche rappresentano il sintomo principale, ma possono presentarsi anche colecistite acuta.
La colecistite acuta è la principale complicazione della litiasi biliare. Si tratta dell’infiammazione della colecisti accompagnata da sintomi quali dolore addominale, nausea, vomito e agitazione. I calcoli associati a questa patologia sono due:
Anche se non è stato ancora chiarita la causa esatta della comparsa dei calcoli biliari, sono stati individuati una serie di fattori di rischio. Pur interessando entrambi i sessi, le donne tendono a soffrirne di più. Per quanto riguarda la litiasi biliari, le cause principali della formazione di calcoli sono le seguenti:
D’altra parte, la litiasi pigmentaria presenta un complesso meccanismo di formazione poiché si deve a una maggiore concentrazione di bilirubina nella bile., come dimostra uno studio pubblicato nel 2020.
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Le raccomandazioni generali per le persone affette da litiasi biliare sono le seguenti:
È stato dimostrato che una dieta sana ad alto contenuto di vegetali è associata a una minore incidenza di calcoli biliari.
Nelle persone affette da litiasi biliare, una corretta nutrizione è determinante perché favorisce il riposo della colecisti re e migliora le funzioni digestive. Grazie a ciò, aiuta a prevenire le complicazioni associate a questa malattia.
Più nello specifico, la dieta per la litiasi biliare aiuta a prevenire i sintomi acuti delle coliche biliari e a calmare i disturbi digestivi come flatulenza e dispepsia. In caso di infiammazione (colecistite), è bene ricorrere al digiuno purché sia il medico a suggerirlo.
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Le evidenze scientifiche indicano che gli acidi grassi Omega-3 svolgono un ruolo protettivo a livello renale, soprattutto in presenza di patologie di natura infiammatoria.
Soffrite di litiasi biliare? Allora seguite queste raccomandazioni da affiancare alla corretta alimentazione al trattamento medico. Non mancate, soprattutto, di seguire i consigli e i trattamenti suggeriti dal medico.