
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
Mangiando porri a cena, aiuteremo la sintesi dei nutrienti e realizzeremo una digestione più rapida; di conseguenza, potremo conciliare più tranquillamente il sonno e riposare meglio.
Se non abbiamo mai pensato di includere nel menù della nostra cena i porri, dovremmo subito porvi rimedio. Si tratta infatti di una verdura leggera che si sposa bene con una gran varietà di alimenti; in più, è un cibo che, oltre ad apportarci numerosi nutrienti, ci darà anche un forte senso di sazietà.
Se siamo persone che amano cenare leggero per evitare di prendere peso, i porri rappresentano un’ottima opzione. Non dimentichiamo, però, che la nostra cena dev’essere varia ed equilibrata per non concludere la giornata senza l’adeguato apporto di tutti i nutrienti necessari.
Cenare solo con una tazza di latte e cereali non è sano. Il nostro organismo, infatti, ha bisogno di prepararsi per svolgere durante la notte una serie di importanti azioni disintossicanti. Per questo motivo, è bene fornirgli le giuste energie, senza però appesantirlo troppo.
La giusta scelta degli alimenti da includere nella cena è importante al fine di rendere più facile il lavoro che deve svolgere il nostro organismo e, allo stesso tempo, aiutare a conciliare un sonno ristoratore. In questo articolo vogliamo condividere con voi alcuni consigli al riguardo.
Come abbiamo già detto prima, i porri sono un ottimo alimento da includere nella nostra cena, poiché si tratta di una verdura nutriente, ma leggera. Se uniamo i porri ad altre verdure ugualmente leggere e una porzione di proteine, riusciremo a perdere peso in modo sano.
Leggete anche: Nove ingredienti naturali per un sonno ristoratore
Ecco un dato molto interessante: i porri sono gli unici vegetali che contengono sostanze prebiotiche, ovvero un tipo di batteri buoni che ci aiutano ad assimilare meglio i nutrienti.
Si prendono cura della nostra flora intestinale e stimolano la produzione di bile, migliorando così la nostra digestione. Non dimentichiamo, dunque, che i porri ci aiuteranno a dormire meglio, senza aria nello stomaco, senza gonfiori e senza sentirci appesantiti.
Il gusto del porro è vagamente simile a quello dell’aglio e della cipolla. Ha un sapore meno forte, ma ha comunque quella sfumatura sulfurea che tanto ricorda i due alimenti menzionati all’inizio.
Non è certo una casualità. Il porro, infatti, possiede proprietà antibatteriche e, anche se non è potente quanto l’aglio, possiede anch’esso un composto similare chiamato alliinase.
Se prendiamo l’abitudine di mangiare i porri a cena, miglioreremo sensibilmente il nostro stato di salute, riuscendo a combattere i batteri che colpiscono il nostro apparato gastrointestinale.
La cena è un pasto importante. Molti di noi, però, non le prestano la dovuta attenzione e assumono ogni genere di cibo durante il pasto serale nella convinzione che un alimento valga l’altro.
Leggete anche: nove alimenti per evitare la stanchezza e il mal di testa
I porri sono un’importante fonte di vitamina A. Conosciuta anche con il nome di retinolo, si tratta di una vitamina liposolubile coinvolta nella formazione e nel mantenimento delle nostre cellule, e di conseguenza aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario.
Anche le vitamine K, C e il manganese sono buoni alleati per rinforzare i nostri globuli bianchi. E non possiamo nemmeno dimenticare che, mangiando i porri a cena, ridurremo il nostro livello di omocisteina nel sangue. Questo è l’amminoacido che ci rende più vulnerabili alle malattie del cuore e ai disturbi cardiovascolari.
Anche le insalate sono una buona alternativa. Eccone alcuni semplici esempi: