
Le uova sode sono un ottimo alimento. Da un lato, sono fonte di proteine di alta qualità, dall’altro contengono gli…
La velocità alla quale mangiamo è un fattore importante per assicurarci una buona digestione e per favorire la perdita di peso se desideriamo tornare in forma.
Molte persone che vogliono perdere peso cercano forme e metodi per ridurre la quantità di calorie. Tuttavia, in molti casi, si concentrano solo su «cosa» mangiare invece che sul «come» mangiare. Sapevate che mangiare velocemente influisce sul peso?
Alcune ricerche hanno dimostrato che la velocità alla quale ingeriamo gli alimenti è correlata all’aumento di peso. Una possibile ragione potrebbe essere che mangiando lentamente si ha una maggiore coscienza della sensazione di fame o di sazietà.
Inoltre, mangiare velocemente inibisce l’aumento della quantità di acqua che si assimila e impedisce l’espansione dello stomaco. Questo influenza il processo biologico che determina quanto cibo può consumare una persona.
Mangiare velocemente impedisce il corretto funzionamento del meccanismo biologico che informa l’organismo riguardo alla sensazione di sazietà.
Questa informazione è regolata da una serie di ormoni, il principale dei quali è la colecistochinina. Quando iniziamo a mangiare, si mette in moto un meccanismo che informa il cervello che siamo sazi.
Quando siamo coscienti di questa sensazione, possiamo smettere di mangiare alimenti di cui non abbiamo più bisogno, perché le nostre necessità nutritive sono state soddisfatte. Tuttavia, questo meccanismo ha bisogno di un determinato tempo per attivarsi. Per questo motivo, quando mangiamo troppo in fretta, potremmo ingerire più cibo del necessario.
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Sono molti gli studi che dimostrano che mangiando più lentamente, si potrebbe ridurre in modo significativo la quantità di cibo ingerito.
Una di queste ricerche è stata realizzata su un piccolo gruppo di partecipanti, che riuniva persone normopeso e persone in sovrappeso o obese. A tutti i partecipanti è stata offerta la possibilità di mangiare in modo rilassato, in condizioni che permettessero di nutrirsi lentamente. In un secondo momento, venne offerto un periodo di tempo limitato per mangiare.
Il risultato mostrò che tutti i partecipanti ingerirono una minore quantità di cibo mangiando lentamente e in questo caso si sentirono più sazi dopo il pranzo rispetto a un pasto rapido. Solo le persone di peso normale aveva ridotto anche in modo significativo l’ingestione di calorie.
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Tutti i pasti, indipendentemente dagli alimenti ingeriti, che durino meno di 20 minuti sono considerati troppo veloci. Qui di seguito vi diamo una serie di consigli per mangiare più lentamente:
Infine, ricordate che le corrette abitudini alimentari sono necessarie per mantenere una buona salute. Fra queste, non solo il tipo di alimenti ha un ruolo decisivo, ma anche la propria routine e le proprie abitudini come la velocità alla quale si mangia.