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Sintomi della meningite, eccone 6 da non sottovalutare
23 Novembre 2020
Nei bambini piccoli la meningite può manifestarsi con quadri sintomatologici diversi, quindi nei casi sospetti viene eseguito un esame diagnostico mediante puntura lombare o rachicentesi.
La meningite è l’infiammazione delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale. I bambini ne sono più esposti, per questo motivo oggi parliamo dei principali sintomi della meningite che possono aiutare un genitore a identificarla.
Sintomi della meningite da non sottovalutare
1. Mal di testa acuto
Nei bambini colpiti da meningite, il mal di testa è intenso e insopportabile; in alcuni casi il dolore si estende fino al collo. Nei neonati un sintomo caratteristico è la comparsa di un rigonfiamento nella fontanella.
2. Mal di stomaco, nausea e vomito tra i sintomi della meningite
Questi sintomi prevalgono nelle prime fasi del decorso della malattia. Possono portare a una perdita dell’appetito nel bambino oppure a dolorosi crampi addominali.
3. Fotosensibilità
Un altro sintomo tipico di questa infezione è la fotofobia o sensibilità alla luce.
Se esposti alla luce intensa, specialmente solare, gli occhi cominciano a lacrimare. Questo sintomo si accompagna inoltre a nausea e ad un aggravamento del mal di testa.
4. Rigidità del collo
Osservando il comportamento del bambino, noteremo che in caso di meningite tende ad assumere una posizione corporea facilmente riconoscibile:
Se sdraiato sul fianco, porta la testa all’indietro e tiene le gambe piegate.
Non può muovere il collo, a causa della rigidità.
5. Visione doppia e febbre tra i sintomi della meningite
Il bambino con la meningite ha difficoltà a mettere a fuoco un oggetto a causa della visione doppia. La febbre è il sintomo principale. Il piccolo ha convulsioni e si lamenta continuamente per il freddo. Una volta che la temperatura comincia a salire, è difficile controllarla.
La febbre, tuttavia, è un sintomo molto generico, quindi è importante che siano presenti anche gli altri sintomi.
6. Eruzioni cutanee
I rush cutanei o sfoghi sulla pelle sono sintomi altrettanto caratteristici di questa condizione.
Un metodo casalingo per verificare se si tratta di meningite è la prova del bicchiere di vetro.
Premetelo sull’eruzione cutanea. Se l’area dello sfogo impallidisce potrebbe non essere meningite.
Se conserva lo stesso tono, meglio consultare immediatamente il medico.
La meningite è una malattia grave, da non trascurare. Soprattutto nei più piccoli occorre prestare la massima attenzione ai sintomi e allo stato d’animo.
In caso di dubbi, vi consigliamo di chiamare la guardia medica per una diagnosi sicura ed eventuale trasferimento al pronto soccorso.
Alcune forme di meningite possono essere “prevenute” con il vaccino. Alcuni dei vaccini più comuni e disponibili sono:
Vaccino anti-meningococco
Anti-Haemophilus
Anti-pneumococco
Occorre notare che il vaccino non offre una protezione assoluta, poiché agisce esclusivamente contro determinati ceppi batterici.
Quali sono i sintomi della meningite nei neonati?
Nel caso dei lattanti o bambini molto piccoli, la meningite si manifesta con stati di inappetenza e irritazione.
La febbre è il primo sintomo, ma vi sono anche casi con ipotermia.
Possono essere presenti anche segni come convulsioni e respirazione affannosa.
Si tratta di una fase della vita delicata: non essendo il cranio completamente formato, le fontanelle possono risultare bombate.
Si possono osservare macchie rossastre quando l’infezione ha origine meningococcica.
Nei bambini piccoli la meningite può manifestarsi con quadri sintomatologici diversi, quindi nei casi sospetti viene eseguito un esame diagnostico mediante puntura lombare o rachicentesi.
Se il neonato presenta febbre senza motivi apparenti, lo specialista può eseguire il prelievo anche in assenza di altri sintomi.
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