Miasi: sintomi, cause e diversi tipi

La miasi è un'infezione causata da una larva di mosca; può essere molto grave, motivo per cui esistono diverse misure preventive, soprattutto nei paesi tropicali.
Miasi: sintomi, cause e diversi tipi

Ultimo aggiornamento: 01 maggio, 2021

La miasi cutanea è una parassitosi causata dalle larve di alcune specie di mosche come la Dermatobia hominis e quelle della famiglia Calliphoridae o Oestridae. L’habitat ideale di queste specie sono gli esseri umani o gli animali dalle difese immunitarie basse.

Le larve, che presentano un’anatomia, fisiologia ed ecologia diversa dall’animale adulto, si nutrono di tessuti vivi o morti. Invadono estese porzioni di pelle danneggiando così i tessuti.

I sintomi variano a seconda della specie della mosca che causa l’infezione. Queste parassitosi si verificano di solito nelle popolazione dei paesi tropicali o in chi vi si è recato in viaggio.

Sintomi della miasi

Prurito cutaneo causato dalla miasi.

I sintomi più comuni che possono verificarsi sono:

  • Prurito cutaneo.
  • Bruciore intenso.
  • Sensazione di movimento nella zona.
  • Dolore locale acuto e persistente.

All’inizio appare una piccola protuberanza rossa che può essere scambiata per una comune puntura d’insetto o per un foruncolo. Questa, in seguito, evolve in un nodulo più grande con un’apertura nel centro.

A differenza delle larve delle comuni mosche domestiche, la maggior parte delle larve che causano miasi invadono sia i tessuti sani sia quelli morti.

Forme cliniche

1. Miasi foruncolosa

Molte delle mosche che causano la miasi forunculosa sono note come mosconi. Le specie più conosciute provengono dal Sud e Centro America e dall’Africa sub-sahariana e tropicale.

A volte le mosche depongono le loro uova su altri insetti come le zanzare o su oggetti come la biancheria stesa ad asciugare e possono poi entrare in contatto con la pelle umana.

Le uova si schiudono in larve, che penetrano nella pelle e si sviluppano. In assenza di trattamento, le larve alla fine emergono dalla pelle e cadono a terra per continuare il loro ciclo vitale.

A volte è visibile una piccola estremità della larva. Le larve hanno bisogno di ossigeno, quindi se l’apertura nella pelle è bloccata, possono emergere o almeno avvicinarsi alla superficie.

2. Miasi migratoria

In questo caso, spostandosi sotto la pelle, le larve creano il dermografismo.

3. Sottocutanea

In questo caso, appaiono rigonfiamenti profondi e dolorosi e scompaiono dopo pochi giorni. Tuttavia, in seguito, ricompaiono a breve distanza finché l’ultimo rigonfiamento si ulcera e le larve escono.

4. Miasi cavitaria

È la forma più distruttiva, perché attacca tutta la testa, specialmente i seni paranasali e il canale uditivo. Si chiama cavitaria perché forma grandi accumuli che distruggono i tessuti, la cartilagine e le ossa.

Può anche causare la morte del paziente. Una volta che è penetrato nelle ossa craniche, può raggiungere il cervello, causando infiammazioni e persino sanguinamenti ed emorragie.

Trattamento, diagnosi e prevenzione

Mosche che causano la miasi.

La diagnosi della miasi si basa sul quadro clinico. A volte si raccomanda un’ecografia per facilitare la diagnosi e il trattamento.

Nelle ulcere, il trattamento è con acqua e sapone, antisettici topici e antibiotici orali. Se si tratta di miasi foruncolare, si applica vaselina o smalto per unghie per bloccare l’apertura della pelle. Le larve di solito emergono spontaneamente entro 24 ore.

Se le larve muoiono prima di essere rimosse, sono più difficili da rimuovere e spesso causano una grave reazione infiammatoria. Bisogna fare attenzione a rimuovere le larve intere.

D’altra parte, il farmaco ivermectina, somministrato per via orale o topica, può uccidere le larve o farle uscire. Inoltre, l’uso di repellenti è utile per evitare che le zanzare che trasportano le larve di mosca le depositino. Infine, ecco una serie di misure per prevenire l’infezione da parte delle larve di mosca:

  • Chiudere le finestre e le porte dopo il tramonto.
  • Mettere delle zanzariere alle finestre.
  • Evitare di avere cibo, spazzatura o liquidi accumulati all’interno della casa.
  • Usare un repellente per zanzare, soprattutto nelle zone più colpite da questo tipo di malattia.

Inoltre, nelle regioni tropicali si raccomanda di stirare tutti i vestiti prima di indossarli, soprattutto se sono stati ad asciugare fuori casa, poiché le uova di mosca possono aderire al tessuto.


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