5 modi per stimolare il flusso sanguigno al cervello

Sapevate che stimolare l'irrorazione sanguigna del cervello è un modo per prevenire le malattie e per godere di una buona salute cognitiva? Migliora la memoria e la concentrazione!
5 modi per stimolare il flusso sanguigno al cervello
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 02 febbraio, 2023

Il flusso sanguigno cerebrale è l’apporto di sangue che raggiunge il nostro cervello in ogni istante. Come illustrato in un articolo pubblicato su National Center for Biotechnology Information, il nostro cervello richiede quasi il 20% dell’ossigeno disponibile per svolgere le sue normali funzioni, il che rende indispensabile una rigida regolazione della circolazione e dell’apporto di ossigeno per sopravvivere.

Tra le altre cose, la circolazione sanguigna del cervello è decisiva per il trasporto di glucosio e altri nutrienti. Un funzionamento ottimale è quindi essenziale per mantenersi in salute. Ecco perché è utile conoscere le abitudini che favoriscono la circolazione cerebrale.

La loro pratica quotidiana, nell’ambito di uno stile di vita sano, protegge la salute del cervello e aiuta a prevenire le malattie associate alla cattiva circolazione. È anche un modo per mantenersi più attivi e pieni di energia!

Come stimolare il flusso sanguigno al cervello

Per capire come le abitudini aiutino a stimolare il flusso sanguigno al cervello, è importante conoscere i fattori di rischio che possono influire sul suo funzionamento. Come sottolinea una ricerca dell’American Association of Neurological Surgeons, le cattive abitudini come il fumo e uno stile di vita sedentario sono altamente negative.

La salute cerebrale è anche legata a ipertensione, diabete, malattie delle arterie, colesterolo alto e altre patologie che possono essere innescate da uno stile di vita non sano. Alla luce di ciò, vediamo come possiamo migliorarla.

1. Esercizi aerobici

Esercizi aerobici per bruciare i grassi.

I cosiddetti esercizi aerobici hanno la capacità di aumentare la nostra funzione cardiovascolare e, soprattutto, l’afflusso di sangue al cervello. In effetti, uno studio pubblicato su Artery Research ha rilevato che l’allenamento aerobico aumenta la velocità media del flusso sanguigno cerebrale e diminuisce la resistenza cerebrovascolare nelle donne in postmenopausa.

Sulla base di questi risultati, questa ricerca conclude che un regolare esercizio aerobico può attenuare il deterioramento della circolazione sanguigna cerebrale dovuto all’età.

Potete scegliere una di queste semplici attività o combinarle:

  • Camminare ogni giorno per mezz’ora.
  • Correre per 15 minuti ogni giorno.
  • Seguire un corso di ballo.
  • Andare in bicicletta 15 minuti.
  • Fare esercizi di aerobica a casa.

2. Alimenti che stimolano il flusso sanguigno al cervello

Come mostra un articolo pubblicato su Nature Reviews Neuroscience , l’alimentazione gioca un ruolo enorme sulla salute del cervello e sulle funzioni cognitive. In questo senso è opportuno aumentare il consumo di alimenti che stimolano la circolazione sanguigna del cervello, soprattutto quelli ricchi di antiossidanti, carboidrati, proteine e omega 3.

Alcune scelte consigliate sono le seguenti:

  • Uova.
  • Mirtilli, fragole e agrumi.
  • Cereali integrali come quinoa, riso integrale, farina d’avena, orzo, segale, ecc.
  • Acidi grassi essenziali, come quelli provenienti da salmone, sardine, avocado, olio d’oliva, noci o semi di zucca.
  • Pomodori, cavoli, broccoli, spinaci o asparagi, tra gli altri.

3. Evitare il fumo, l’obesità e lo stress

Raccomandazioni per smettere di fumare
Per smettere di fumare, ricordatevi di eliminare i posacenere e qualsiasi elemento che ricordi il fumo.

Tenete bene a mente questa frase: il tabacco, il sovrappeso e lo stress sono i grandi nemici della salute del cervello. Secondo una ricerca pubblicata su Journal of Pharmacological Sciences , il fumo di sigaretta altera il flusso sanguigno al cervello attraverso l’ossido nitrico e influisce sull’evoluzione della malattia di Alzheimer.

D’altra parte, sia il sovrappeso che l’obesità sono fattori di rischio per le malattie cerebrovascolari. Secondo uno studio pubblicato su Clinical Autonomic Research, un indice di massa corporea elevato è associato a una riduzione del flusso sanguigno cerebrale e ad un aumento del rischio di ictus.

Per quanto riguarda lo stress, una pubblicazione di Frontiers in Neuroscience sottolinea che può influenzare la funzione vascolare cerebrale e aumentare il rischio di varie patologie vascolari nel cervello.

4. Allenare il cervello ogni giorno

Per migliorare l’afflusso di sangue al nostro cervello, è bene esercitare anche le sue funzioni cognitive: memoria, curiosità, interesse quotidiano. In questo modo si stabiliscono nuove connessioni tra i neuroni e si creano più tessuti e più strutture resistenti a eventuali malattie.

Quindi non esitate a imparare cose nuove ogni giorno, a leggere, a seguire corsi, a tenere un diario e a scrivere i vostri pensieri. Scoprite cosa vi offre il mondo per migliorare la memoria e la concentrazione.

5. Il potere delle emozioni positive

emozioni positive

Lo stress quotidiano, l’ansia o un atteggiamento negativo provocano l’alterazione della neurochimica del nostro cervello, come ci fa notare un articolo pubblicato su Neuropsychopharmacology. Questo potrebbe causare fluttuazioni che minacciano la circolazione cerebrale.

Al contrario, le emozioni positive possono avere un effetto benefico, non solo sul flusso sanguigno cerebrale, ma anche sulle funzioni cognitive.

  • Prima di tutto, coltivate il buon umore, parlate di ciò che vi rende felici!
  • Poi, praticate il rilassamento o lo yoga: vi aiuterà a entrare in contatto con voi stessi e con il “qui e ora”.
  • Infine, curate le relazioni sociali, godetevi gli amici, la famiglia… Non restate a casa!

Condurre uno stile di vita sano è la risposta

Adottare una serie di abitudini salutari nella nostra vita quotidiana ci permette di stimolare il flusso sanguigno cerebrale e di ridurre il rischio di malattie. Questo, tra l’altro, ci aiuterà a essere più attivi e concentrati.

In ogni caso, se si hanno dubbi o si sospetta una malattia che potrebbe compromettere la salute del cervello, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un medico o a uno specialista per le cure del caso.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Cipolla MJ. (2009). The Cerebral Circulation. San Rafael (CA): Morgan & Claypool Life Sciences; 2009. Chapter 5, Control of Cerebral Blood Flow. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK53082/
  • Chapman, S. B., Aslan, S., Spence, J. S., DeFina, L. F., Keebler, M. W., Didehbani, N., & Lu, H. (2013). Shorter term aerobic exercise improves brain, cognition, and cardiovascular fitness in aging. Frontiers in Aging Neuroscience5(NOV). https://doi.org/10.3389/fnagi.2013.00075
  • Gómez-Pinilla F. (2008). Brain foods: the effects of nutrients on brain function. Nat Rev Neurosci. 2008;9(7):568–578. doi:10.1038/nrn2421
  • Fantini S, Sassaroli A, Tgavalekos KT, Kornbluth J. (2016). Cerebral blood flow and autoregulation: current measurement techniques and prospects for noninvasive optical methods. Neurophotonics. 2016;3(3):031411. doi:10.1117/1.NPh.3.3.031411
  • Díaz-Carrillo, M. A., & Carrillo-Esper, R. (2015). Flujo sanguíneo cerebral. Revista d Mexicana de Anestesiología.
  • Mellendijk L, Wiesmann M, Kiliaan AJ. (2015). Impact of Nutrition on Cerebral Circulation and Cognition in the Metabolic Syndrome. Nutrients. 2015;7(11):9416–9439. Published 2015 Nov 13. doi:10.3390/nu7115477
  • Toda, N., & Okamura, T. (2016, August 1). Cigarette smoking impairs nitric oxide-mediated cerebral blood flow increase: Implications for Alzheimer’s disease. Journal of Pharmacological Sciences. Japanese Pharmacological Society. https://doi.org/10.1016/j.jphs.2016.07.001
  • Selim, M., Jones, R., Novak, P., Zhao, P., & Novak, V. (2008). The effects of body mass index on cerebral blood flow velocity. Clinical Autonomic Research18(6), 331–338. https://doi.org/10.1007/s10286-008-0490-z
  • Lee, S., Kang, B. M., Shin, M. K., Min, J., Heo, C., Lee, Y., … Suh, M. (2015). Chronic stress decreases cerebrovascular responses during rat hindlimb electrical stimulation. Frontiers in Neuroscience9(DEC). https://doi.org/10.3389/fnins.2015.00462
  • Northey, J. M., Cherbuin, N., Pumpa, K. L., Smee, D. J., & Rattray, B. (2018, February 1). Exercise interventions for cognitive function in adults older than 50: A systematic review with meta-Analysis. British Journal of Sports Medicine. BMJ Publishing Group. https://doi.org/10.1136/bjsports-2016-096587
  • Shin LM, Liberzon I. (2010). The neurocircuitry of fear, stress, and anxiety disorders. Neuropsychopharmacology. 2010;35(1):169–191. doi:10.1038/npp.2009.83

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.