Il morbo di Hansen, o lebbra, si manifesta gradualmente. Talvolta possono passare anni dal momento dell’esposizione al contagio a quello in cui cominciano a palesarsi i sintomi definitivi. Segue quindi un decorso lento e lungo.
Qualsiasi macchia strana sulla pelle, insensibilità alle alte temperature, al dolore o al tatto rappresenta un campanello d’allarme. Il morbo di Hansen, infatti, interessa soprattutto la pelle e le terminazioni nervose.
Sintomi del morbo di Hansen o lebbra
I sintomi iniziali possono essere epistassi, mal di testa e febbre. Esistono due tipologie del morbo di Hansen, ma si può soffrire di un incrocio di entrambe, caratterizzato dall formazione di noduli e una infiltrazione diffusa della pelle:
- I gangli linfatici mostrano anche dilatazione generalizzata.
- I noduli presenti nel viso e in altre parti del corpo alterano l’aspetto del paziente.
- Può causare la caduta di barba e ciglia e dare a guance, ciglia e orecchie un aspetto gonfio e irregolare.
Questi noduli tendono a spaccarsi e ulcerarsi, distruggendo a volte le orecchie, il naso o entrambi. A volte possono lasciare scoperto l’osso del cranio e colpiscono gli occhi. In altre occasioni lasciano grandi fori nelle guance che lasciano vedere l’interno della bocca.
Altre volte è quasi impossibile masticare gli alimenti, e viene meno la capacità di deglutire. Quando la laringe è compromessa:
- La voce diventa roca o si può perdere completamente.
- La respirazione è limitata e le gengive si ulcerano fino a far cadere i denti.
- Di solito si perdono olfatto e gusto.
- I noduli possono comparire alle estremità; la carne si distacca lasciando esposte le ossa.
Cause del morbo di Hansen
La causa della lebbra è un germe noto come bacillo di Hansen. Per certi aspetti è simile a quello responsabile della tubercolosi. La malattia è contagiosa, ma il decorso è molto lento.
Colpisce il 10% dei figli di chi soffre della malattia, ma non per eredità quanto per via della maggiore esposizione. Sono noti anche casi in cui la malattia è stata trasmessa attraverso la placenta.
I germi si trovano più spesso nelle lacrime, nella saliva, nelle secrezioni nasali, uretrali e vaginali. In certe autopsie sono stati rilevati nel fegato, nella milza e in altri organi interni. I bacilli di Hansen di solito penetrano nel corpo attraverso la mucosa nasale o attraverso lesioni cutanee.
È possibile che il morso di alcuni insetti introduca i germi nella pelle ed è probabile che esistano altre forme di contagio.
Come alleviare i sintomi del morbo di Hansen
La malattia di Hansen è una delle più dolorose che attaccano l’uomo. Per fortuna, grazie all’aiuto di rimedi naturali e la presenza di piante dalle eccellenti proprietà curative, è possibile mitigarne i sintomi.
1. Centella asiatica
Grazie alle sue eccellenti proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti, calmanti e terapeutiche, questa pianta è di grande aiuto per calmare i sintomi del morbo di Hansen.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di semi tritati di centella asiatica (15 g)
- 1 tazza d’acqua (250 ml)
Preparazione
- Far bollire una tazza d’acqua e aggiungere un cucchiaio di semi di centella asiatica.
- Lasciare riposare 5 minuti prima di filtrare.
- Bere l’infuso la mattina e la sera.
2. Valeriana
Questo rimedio naturale è un sedativo naturale, quindi è ottimo per trattare gli attacchi più severi ai nervi causati dal morbo di Hansen.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di foglie e fiori essiccati di valeriana (15 g)
- 1 tazza d’acqua (250 ml)
Preparazione
- Scaldare l’acqua e, quando raggiunge l’ebollizione, aggiungere il cucchiaio di foglie e fiori di valeriana.
- Lasciare riposare per 10 minuti.
- Bere tre volte al giorno.
Camomilla
È uno dei rimedi più popolari per calmare i nervi. Per via delle sue notevoli proprietà calmanti e terapeutiche, rilassa l’organismo alleviando i sintomi del morbo di Hansen.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di fiori secchi di camomilla (15 g)
- 1 tazza d’acqua (250 ml)
Preparazione
- Far bollire l’acqua.
- Quando raggiunge il punto di ebollizione, aggiungere il cucchiaio di fiori secchi di camomilla e far riposare 10 minuti.
- Bere la sera prima di andare a dormire.
Bibliografia
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