Non riuscire a perdere peso: 6 errori comuni

Vi chiedete perché non riuscite a perdere peso nonostante la dieta sana e l'esercizio fisico? Dimagrire è la somma di diversi fattori. Scoprite quali sono gli errori più frequenti.
Non riuscire a perdere peso: 6 errori comuni
Marta Guzmán

Scritto e verificato la nutrizionista Marta Guzmán.

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2022

Non riuscire a perdere peso, a dispetto della dieta e dell’attività sportiva è un problema comune. Sono in molti a chiedersi perché gli sforzi non vengano ripagati. Il punto è che il dimagrimento è un processo complesso, la somma di diversi fattori.

Oltre a seguire una dieta e a fare attività fisica, è necessario prestare attenzione a una serie di errori che impediscono di raggiungere l’obiettivo.

Non riuscire a perdere peso: 6 errori comuni

Ragazza seduta per terra con la borsa della spesa.

1. Non riuscire a perdere peso pur mangiando molto poco

Mangiate solo verdura e bistecca alla piastra? O cenate solo con la frutta? Potrebbe sembrare contraddittorio, ma ridurre troppo l’apporto calorico e seguire una dieta eccessivamente rigorosa potrebbe rallentare il metabolismo, facendolo entrare in modalità “risparmio energetico”.

Il risultato è che il corpo comincia a bruciare meno calorie, cosa che rende più difficile il dimagrimento. Inoltre, avrete fame e sarete più tentati dai peccati di gola.

Questo stile non è sano e non può essere mantenuto nel tempo. Per conoscere il proprio fabbisogno energetico, la figura più indicata è il nutrizionista o il dietologo.

Ragazza magra davanti a un piatto di insalata.
Mangiare troppo poco non è una buona scelta quando di desidera dimagrire. Sebbene all’inizio possa funzionare, alla lunga causa ansia e porta a cedere di più alle tentazioni.

2. Esagerare nel fine settimana

Siete scrupolosi con la dieta nei giorni feriali ma nel weekend vi buttate a pesce sul cibo? Serve a poco seguire una dieta rigorosa dal lunedì al venerdì per poi abbandonarla del tutto nel fine settimana.

Meglio mantenere un’alimentazione costante per tutta la settimana, compreso qualche piccolo peccato di gola. Adottate il pensiero “sto seguendo una dieta sana”, al posto di “sono a dieta”.

3. Mangiare troppo in fretta e non riuscire a perdere peso

Mangiare troppo in fretta ostacola il dimagrimento perché il cervello non riceve il segnale del senso di sazietà. Si tende quindi a mangiare più del dovuto.

Su questo punto può influire anche l’abitudine di guardare la televisione o il cellulare: spesso non ci rendiamo neanche conto di cosa stiamo mangiando.

Vi consigliamo di dedicare al pasto almeno 20 minuti, lontani dai dispositivi elettronici. Siate consapevoli di quello che mettete in bocca. Mangiare con i familiari o con gli amici può certamente aiutare.

4. Eliminare i carboidrati

È un errore eliminare del tutto il pane, la pasta, il riso, le patate o i legumi. Privarsi dei carboidrati non fa che produrre più ansia e aumenta la richiesta di zucchero da parte del corpo.

Se non mangiamo la pasta a pranzo, faremo merenda con i biscotti, il cioccolato o qualunque altro dolce. Il segreto, quindi, non è escludere un macronutriente, bensì ridurre la quantità complessiva di cibo ingerito.

Può essere utile a questo scopo il metodo del piatto consigliato da Harvard. Il piatto deve essere composto per metà da frutta e verdura, per un quarto da proteine (carne, pesce, uova, latticini o legumi), e l’altro quarto da carboidrati (pane, pasta, riso, patate) privilegiando sempre i cereali integrali.

Non riuscire a perdere peso: eliminare i carboidrati è un errore.
Eliminare completamente dalla dieta le fonti di carboidrati è un errore se il vostro scopo è quello di perdere peso.

5. Attività fisica non adatta

È sbagliato non svolgere attività fisica, ma anche farne troppa o poco varia. Inoltre, non dovete sopravvalutare il vostro dispendio calorico: camminare 20 minuti al giorno non è sufficiente per dimagrire, dovrete camminare per almeno un’ora. Oppure, se volete perdere peso più velocemente, fate attività a dispendio energetico più intenso.

Pensare “mangio tutto quello che voglio, tanto poi lo brucio in palestra” non è utile e il risultato si noterà nell’ago della bilancia sempre sullo stesso punti. Cosa succede, invece, se introduciamo poche calorie ed eseguiamo un corretto esercizio fisico? Aumentano i muscoli e l’idratazione.

Quando aumenta la massa muscolare, il corpo trattiene una maggiore quantità di acqua. Ma ricordate: per dimagrire occorre ridurre la percentuale di grasso corporeo. La soluzione è quindi adattare l’esercizio fisico alle nostre esigenze, senza esagerare e permettendo al corpo di riposare.

6. Poco sonno e stress

Da qualche anno sappiamo che la quantità e la qualità del sonno sono direttamente collegate al peso corporeo. Un articolo pubblicato su Scientific Reports indica che la mancanza di sonno altera l’attività cerebrale che ci spinge a mangiare cibi più grassi. 

Dormire poco, inoltre, aumenta lo stress e, con esso, i livelli di cortisolo. Il cortisolo viene secreto dalle ghiandole surrenali in risposta alla tensione. Alti livelli di questo ormone possono causare un aumento della glicemia, fatto che implica un aumento di peso.

Vi state chiedendo perché non riuscite a perdere peso? Analizzate le vostre abitudini e verificate se state commettendo uno degli errori descritti in questo articolo. Correggeteli subito, altrimenti interferiranno con il vostro programma dimagrante. Ricordate, infine, che l’ideale è seguire una dieta consigliata dal nutrizionista.


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