Lo zenzero (Zingiber officinale)è una pianta apprezzata per i suoi numerosi usi in erboristeria e in cucina. Il rizoma, la parte che cresce sottoterra in direzione orizzontale, viene usata per la preparazione del tè e per condire i piatti. Nello specifico si taglia a cubetti, si usa la sua scorza o l’olio essenziale di zenzero.
Viene impiegato anche trattare disturbi digestivi, donare sollievo dall’artrite e combattere nausea e capogiri da gravidanza.
Nelle righe che seguono presentiamo tutti gli usi dell’olio di zenzero, utile per combattere diversi disturbi di salute.
Cos’è l’olio essenziale di zenzero?
L’olio di zenzero è un liquido grasso che si ottiene dal rizoma dell’omonima pianta, sottoposta a un processo di distillazione.
Un concentrato di colore giallo, che si distingue per il suo aroma intenso e piccante. Viene utilizzato nel settore del benessere e della cosmesi.
Quali benefici offre l’olio essenziale di zenzero?
Sebbene molte proprietà attribuite all’olio di zenzero si basino solo su evidenze aneddotiche, alcuni studi testimoniano i vari modi in cui può contribuire al nostro benessere. Scopriamone alcuni.
1. Antinfiammatorio naturale
Uno studio pubblicato sul Journal of Oleo Science ha dimostrato che l’olio essenziale di zenzero possiede proprietà antinfiammatorie, motivo per cui può prevenire disfunzioni renali associate all’infiammazione. Al tempo stesso, sembra proteggere i reni in caso di contatto con roditori intossicati dal cadmio.
D’altro canto, uno studio di ricerca condotto su cavie affette da artrite reumatoide evidenzia che sebbene l’olio di zenzero non sia in grado di calmare l’infiammazione acuta delle articolazioni, riesce invece a eliminare l’infiammazione cronica.
Infine, un altro studio pubblicato sulla rivista Journal of Medicinal Food suggerisce che aggiungere estratto di olio di zenzero alla dieta di roditori obesi previene l’aumento di peso e riduce i marcatori dell’infiammazione.
Bisogna considerare, tuttavia, che sono ancora necessari ulteriori studi sugli esseri umani per comprovare gli effetti antinfiammatori dell’olio essenziale di zenzero.
Non perdetevi: Antinfiammatori naturali: eccone 7 da conoscere
2. Sollievo dalla nausea grazie all’olio essenziale di zenzero
Secondo la medicina erboristica, respirare l’essenza di olio di zenzero aiuterebbe a eliminare la sensazione di nausea. Vediamo cosa dice la scienza al riguardo.
Uno studio pubblicato sul Journal of Alternative and Complementary Medicine ha valutato l’efficacia di questo olio contro la nausea post-operatoria. I risultati indicano un numero inferiore di episodi di vomito rispetto ai partecipanti che avevano assunto un placebo.
D’altro canto, uno studio pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine presenta risultati opposti. In quest’ultimo studio sono stati messi a confronti i livelli di nausea post-intervento nei bambini che avevano inalato un miscuglio di oli (tra i quali quello di zenzero) e i bambini che avevano inalato un placebo e non sono emerse differenze.
3. Cura della pelle e articolazioni
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Cosmetic Science, l’olio di zenzero funge da potente antiossidante che, mescolato a una crema neutra o ad altri oli essenziali, può rendere la pelle più morbida.
D’altra parte, una ricerca su cavie pubblicata sulla rivista Phytotherapy Research ha dimostrato che l’applicazione topica dell’olio di zenzero, abbinato ad altri oli essenziali, riduce la gravità e lo stato infiammatorio dell’artrite. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sugli esseri umani.
Ulteriori benefici dell’olio essenziale di zenzero
Altri vantaggi associati all’olio di zenzero sono i seguenti:
- Un afrodisiaco naturale. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Jundishapur Journal of Natural Pharmaceutical Products, l’olio di zenzero funge da afrodisiaco naturale ed è un rimedio per la disfunzione erettile.
- Ansiolitico naturale. Secondo la medicina ayurvedica, l’olio di zenzero sembra efficace nel trattamento di problemi associati alla sfera emotiva, come la paura, il senso di abbandono e la mancanza di fiducia. D’altra parte, uno studio pubblicato su Bioorganic & Medicinal Chemistry ha dimostrato che può attenuare gli effetti dell’ansia.
- Contribuisce al trattamento del mal di stomaco e di altri disturbi digestivi. Secondo la tradizione popolare, l’olio essenziale di zenzero è uno dei migliori rimedi naturali contro indigestione, diarrea e coliche.
- Stimola la crescita dei capelli. Sempre secondo la tradizione, l’olio di zenzero può essere aggiunto allo shampoo e ad altri prodotti, in quanto sembra stimolare la crescita dei capelli. Tuttavia, si è scoperto che uno dei suoi composti attivi, il (6) gingerolo, sembra rallentare la crescita del pelo negli animali.
Potrebbe interessarvi: Calmare le coliche del neonato in 8 passaggi
Come usare l’olio di zenzero?
In cucina l’olio di zenzero serve ad aromatizzare, dare sapore e arricchire le pietanze. Visto che va aggiunto in piccole dosi, perché particolarmente intenso, il consiglio è abbinarlo ad altri oli (come l’olio extravergine di oliva).
Aromaterapia
Per ottenere dei benefici da questo olio attraverso l’aromaterapia, potete utilizzare un diffusore o un contenitore dotato di nebulizzatore oppure procedere con dei suffumigi. Se preferite il diffusore, non dovete fare altro che seguire le istruzioni per il modello in vostro possesso.
Ricordate che in alcuni casi può essere necessario diluire l’olio in dell’acqua. A questo punto, per preparare le inalazioni a vapore, si consiglia di seguire questi passaggi:
- Riscaldate l’acqua fino a quando non sarà fumante, quindi versatela in un contenitore.
- Aggiungete 1 o 2 gocce di olio di zenzero.
- Posizionate un asciugamano sulla vostra testa.
- Chiudete gli occhi, inclinate la testa sul recipiente e inspirate profondamente i vapori.
Applicazione topica
Se avete scelto di applicare l’olio di zenzero sulla pelle, diluitelo sempre in un olio vettore. Alcuni dei tipi di oli che svolgono questa funzione sono l’olio di mandorla, quello di cocco, di jojoba e l’olio di avocado.
Effetti indesiderati e precauzioni d’uso
L’olio di zenzero è considerato sicuro e responsabile di rari effetti indesiderati. Inoltre, tenete a mente che molti di questi effetti sono dovuti all’ignoranza: ad esempio, a seguito dell’applicazione dell’olio puro sulla pelle.
Si consiglia, inoltre, di applicare una piccola quantità di prodotto sulla pelle per testare la reazione. D’altra parte, l’abuso di questo olio può scatenare acidità, diarrea e irritazione della bocca.
Le donne in gravidanza e in allattamento non dovrebbero consumarlo senza prima consultare il medico. Nello specifico, le gestanti non possono assumere più di 1 grammo di prodotto al giorno.
Leggete anche: Gestire lo stress durante la gravidanza
Inoltre, le persone in terapia con anticoagulati non devono ingerirlo senza supervisione medica, visto che questo olio aumenta il rischio di emorragia. Lo stesso vale per diabetici e ipertesi, visto che un mix di farmaci e quest’olio può abbassare eccessivamente i livelli di zucchero nel sangue e quelli della pressione arteriosa.
Come preparare l’olio di zenzero in casa?
Potete prepararlo comodamente in casa seguendo le istruzioni e gli ingredienti che stiamo per indicarvi.
Ingredienti
- Zenzero fresco.
- Olio d’0liva.
Istruzioni
- Sbucciate lo zenzero, tagliatelo a pezzetti e grattugiate.
- Aggiungete la scorza di zenzero all’olio di oliva in una ciotola.
- Mescolate, mettete in forno e lasciate cuocere per circa 2 ore.
- Mentre la miscela è in forno, preparate una ciotola che coprirete con un panno bianco pulito.
- Trascorse le 2 ore, versate la miscela sul panno e spremetelo all’interno della ciotola.
- Quindi, trasferite l’olio in un recipiente di vetro a chiusura ermetica che conserverete in un luogo fresco e asciutto.
Non perdetevi: Oli essenziali per calmare l’ansia: quali sono?
Cosa ricordare sull’olio di zenzero?
L’olio di zenzero, estratto dal rizoma dell’omonima pianta, è facilmente riconoscibile per il suo aroma intenso e piccante. In genere si utilizza diluito con altri oli per condire le insalate.
Inoltre, possiamo ottenere da quest’olio diversi benefici, come calmare l’infiammazione, migliorare la salute cutanea e alleviare gli stati d’ansia mediante l’applicazione topica e tecniche come l’aromaterapia.
Per quanto riguarda gli effetti secondari, nonostante possa dirsi sicuro, non va consumato in dosi eccessive. Nel caso dei bambini, delle donne in gravidanza e dei neonati, bisognerà chiedere l’autorizzazione del medico prima di iniziare a consumarlo.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Akinyemi, A. J., Faboya, O. L., Paul, A. A., Olayide, I., Faboya, O. A., & Oluwasola, T. A. (2018). Nephroprotective Effect of Essential Oils from Ginger (Zingiber officinale) and Turmeric (Curcuma longa) Rhizomes against Cadmium-induced Nephrotoxicity in Rats. Journal of oleo science, 67(10), 1339–1345. https://doi.org/10.5650/jos.ess18115
- Funk, J. L., Frye, J. B., Oyarzo, J. N., Chen, J., Zhang, H., & Timmermann, B. N. (2016). Anti-Inflammatory Effects of the Essential Oils of Ginger (Zingiber officinale Roscoe) in Experimental Rheumatoid Arthritis. PharmaNutrition, 4(3), 123–131. https://doi.org/10.1016/j.phanu.2016.02.004
- Oliveira, C. T., Lacerda, D. R., Zicker, M. C., Martins, L. B., Teixeira, M. M., de Araujo, R., & Ferreira, A. (2019). Ginger (Zingiber officinale Rosc.) Ameliorated Metabolic and Inflammatory Dysfunction Induced by High-Refined Carbohydrate-Containing Diet in Mice. Journal of medicinal food, 22(1), 38–45. https://doi.org/10.1089/jmf.2018.0062
- Lee, Y. R., & Shin, H. S. (2017). Effectiveness of Ginger Essential Oil on Postoperative Nausea and Vomiting in Abdominal Surgery Patients. Journal of alternative and complementary medicine (New York, N.Y.), 23(3), 196–200. https://doi.org/10.1089/acm.2015.0328
- Kiberd, M. B., Clarke, S. K., Chorney, J., d’Eon, B., & Wright, S. (2016). Aromatherapy for the treatment of PONV in children: a pilot RCT. BMC complementary and alternative medicine, 16(1), 450. https://doi.org/10.1186/s12906-016-1441-1
- Leelapornpisid, P., Wickett, R. R., Chansakaow, S., & Wongwattananukul, N. (2015). Potential of native Thai aromatic plant extracts in antiwrinkle body creams. Journal of cosmetic science, 66(4), 219–231.
- Komeh-Nkrumah, S. A., Nanjundaiah, S. M., Rajaiah, R., Yu, H., & Moudgil, K. D. (2012). Topical dermal application of essential oils attenuates the severity of adjuvant arthritis in Lewis rats. Phytotherapy research : PTR, 26(1), 54–59. https://doi.org/10.1002/ptr.3509
- Khodaie, L., & Sadeghpoor, O. (2015). Ginger from ancient times to the new outlook. Jundishapur journal of natural pharmaceutical products, 10(1), e18402. https://doi.org/10.17795/jjnpp-18402
- Nievergelt, A., Huonker, P., Schoop, R., Altmann, K. H., & Gertsch, J. (2010). Identification of serotonin 5-HT1A receptor partial agonists in ginger. Bioorganic & medicinal chemistry, 18(9), 3345–3351. https://doi.org/10.1016/j.bmc.2010.02.062
- Miao, Y., Sun, Y., Wang, W., Du, B., Xiao, S. E., Hu, Y., & Hu, Z. (2013). 6-Gingerol inhibits hair shaft growth in cultured human hair follicles and modulates hair growth in mice. PloS one, 8(2), e57226. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0057226