Omega 5: a cosa servono e da dove si ottengono
Si sa molto sugli acidi grassi presenti negli alimenti e utili per la salute, poco si parla però degli Omega 5, noti anche come “acido grasso punicico” o “PUA”, dall’acronimo inglese. La principale fonte sono i semi di melagrana (Púnica granatum), da cui il nome.
Si stima che il 70% di tutti gli acidi grassi presenti nei semi del melograno corrisponda all’acido punicico che viene, quindi, considerato uno dei suoi principali composti bioattivi. Alcuni ricercatori gli attribuiscono effetti antiossidanti, antinfiammatori e altri legati alla prevenzione e cura di alcune malattie. Volete saperne di più? Continuate a leggere!
Che cosa sono gli Omega 5?
Gli Omega 5, noti come acido punicico (PA) o acido tricosanico, sono acidi grassi polinsaturi con 18 atomi di carbonio. Il nome Omega 5 deriva dal fatto che il primo dei tre doppi legami presenti nella molecola appare nel carbonio 5 della catena carbonata, se contato da destra a sinistra.
Ha somiglianze con l’acido linoleico coniugato (CLA) ed è prodotto da acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6. Gli scienziati lo hanno chiamato punicico, dalla sua principale fonte naturale, la Punica granatum L o melagrana.
Secondo la rivista Lipids in Health and Disease. il 70% dell’acido punicico e dei suoi isomeri si trovano nell’olio di semi di melograno. Tuttavia, è presente anche nei semi di zucca serpente, che ne contengono tra il 32% e il 40%.
Leggete anche: Grassi omega 3, 6 e 9: cosa sono?
A cosa servono gli Omega 5?
Come spiegano i ricercatori di uno stuidio pubblicato su Journal of Food Science and Technology, l’Omega 5 è una famiglia di acidi grassi coniugati.
Classificato come “acido grasso superconiugato”, ha effetti più potenti dell’acido linoleico coniugato. Diamo un’occhiata più da vicino alle sue proprietà.
Hanno proprietà antiossidanti
È stato dimostrato che il grasso presente nei semi di melograno contiene 2-3 volte più Omega 5 del vino rosso o del tè verde. L’acido punicico blocca i radicali liberi che portano ad un aumento dello stress ossidativo.
In questo modo si riduce il rischio di sviluppare malattie legate ai meccanismi ossidativi. Inoltre, è stato determinato che favorisce la riduzione della perossidazione lipidica e del colesterolo LDL o “cattivo”.
Hanno proprietà antidiabetiche
Nel diabete di tipo 2, le cellule diventano sempre più insensibili all’insulina, l’ormone che trasporta lo zucchero nelle cellule. Nelle fasi avanzate della malattia, l’insulino-resistenza è maggiore, con conseguente aumento dei livelli di zucchero nel sangue.
Una ricerca ha notato che aggiungendo acido punicico alla dieta di topi diabetici, i livelli sierici di insulina sono migliorati. Risultati simili sono stati trovati nel lavoro di McFarlin, in cui sono stati somministrati quotidianamente 61 milligrammi di AP nella dieta dei topi. Tuttavia, sono necessarie ulteriori prove per confermare gli stessi effetti sugli esseri umani.
Aiutano a ridurre i fattori di rischio cardiovascolari
L’acido Omega 5 è utile per prevenire le malattie cardiovascolari. Ciò è in gran parte dovuto alla sua capacità di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Inoltre, per le sua proprietà antiossidanti, previene la formazione di placche che ostruiscono le arterie. In questo modo si riduce il rischio di infarto del miocardio.
Prevengono l’obesità e la sindrome metabolica
Il PA e altri composti naturali presenti nell’olio di semi di melograno attivano i bloccanti di alcune sostanze pro-infiammatorie. Questa condizione abbassa i livelli di trigliceridi nel sangue e aumenta il colesterolo “buono” o HDL. Inoltre, migliora la sensibilità all’insulina e i valori di zucchero nel sangue.
In una ricerca condotta su topi obesi, è stato scoperto che l’acido punicico migliora i cambiamenti metabolici e infiammatori legati all’obesità e la resistenza all’insulina. Vengono attivati recettori noti come PPAR che bloccano l’attività di alcuni composti pro-infiammatori.
Combattono l’infiammazione intestinale
L’infiammazione cronica è la causa scatenante di gravi malattie dell’intestino, comprese le malattie infiammatorie intestinali e il cancro del colon-retto. I recettori PPAR sono riconosciuti come inibitori dell’infiammazione intestinale.
Come già accennato, gli omega 5 attivano questo recettore e regolano la funzione dei macrofagi e dei linfociti T, meccanismo che ha migliorato l’infiammazione intestinale negli animali da esperimento. Tuttavia, questo acido grasso non è stato in grado di invertire gravi lesioni infiammatorie.
Proteggono le cellule cerebrali
Le malattie neurodegenerative sono caratterizzate da danno progressivo e morte delle cellule nervose. Sono anche accompagnate da alti livelli di biomarcatori infiammatori e stress ossidativo. L’acido punico ha mostrato forti effetti antiossidanti e antinfiammatori.
L’Omega 5 entra nella barriera ematoencefalica insieme ad altri acidi grassi, permettendo agli antiossidanti di essere assorbiti dai neuroni. Questo aiuta a ritardare l’invecchiamento precoce.
Si ritiene che il suo consumo possa contribuire alla prevenzione e alla cura di malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.
Aiutano a rigenerare la pelle
L’acido punico favorisce la sintesi dei cheratinociti nell’epidermide. Queste cellule facilitano il processo di guarigione di ustioni e altre lesioni come eczema, psoriasi e acne.
Questo componente viene utilizzato, infatti, come ingrediente nella produzione di saponi cosmetici per migliorare l’aspetto generale della pelle. Le sue proprietà antibatteriche, analgesiche e antiossidanti aiutano a prevenire l’invecchiamento precoce.
Leggete anche: Antiossidanti: che cosa sono e quali funzioni hanno?
Da dove si ottengono gli omega 5?
In generale, gli Omega 5 si ottengono mangiando il melograno. Tuttavia, sono disponibili anche sotto forma di integratore e prodotto cosmetico.
1. Capsule di Omega 5
Nel 2013 sono arrivate sul mercato le prime capsule di Omega 5. È un prodotto naturale ed ecologico, quindi non ha particolari effetti collaterali.
Tuttavia, prima di acquistare questo integratore, è sempre meglio consultare il medico, a seconda della malattia che si desidera prevenire o curare. Non è consigliabile utilizzarlo come sostituto di farmaci o di alimenti.
2. Melograno fresco
Il consumo regolare di melograno consente di ottenere dosi leggere di Omega 5. Per inciso, fornisce anche polifenoli, antociani e altri composti bioattivi che giovano alla salute.
3. Olio per la pelle
L’olio con Omega 5 è venduto in flaconi da utilizzare direttamente sulla pelle. È presente anche nei saponi, creme, lozioni e in miscele con altri oli vegetali a uso cosmetico o dermatologico.
Omega 5 per prendersi cura della salute
Secondo la scienza, l’Omega 5 rappresenta un nuovo approccio terapeutico non tradizionale per il trattamento e la prevenzione di alcune malattie.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche prima di confermare i suoi benefici sull’uomo, poiché fino ad ora gli studi clinici si sono concentrati su modelli animali. È importante chiedere consiglio al medico prima di iniziare il suo utilizzo.
It might interest you...