Orticaria cronica: cause, tipi e trattamenti

L'orticaria cronica è una patologia caratterizzata dalla comparsa di pomfi e prurito per un periodo superiore alle sei settimane. Nonostante gli sforzi da parte della comunità scientifica, molte cause sono ancora ignote.

Il prurito è uno dei sintomi della orticaria cronica.

L’orticaria cronica è una malattia cutanea caratterizzata dalla comparsa di lesioni in diverse forme. Queste ferite sono generalmente accompagnate da prurito o (che è la stessa cosa) pizzicore intenso sulla zona interessata. Secondo diversi studi, circa il 20% della popolazione globale ne ha sofferto almeno una volta nella vita.

A causa della sua alta prevalenza e al fastidio provocato, risulta importante conoscere le cause, i tipi e il trattamento dell’orticaria. In questo articolo descriviamo la forma cronica di questo disturbo.

Contesto e diffusione della malattia

Conoscere le manifestazioni di un disturbo è uno dei primi passi necessari per definire il trattamento. Un articolo pubblicato sulla Revista Médica de Buenos Aires ci offre alcuni dati molto interessanti sull’orticaria:

  • Tra il 15% e il 25% della popolazione mondiale soffre di orticaria almeno una volta all’anno.
  • La prevalenza dell’orticaria cronica si aggira intorno all’1%; in altre parole, colpisce una persona su 100.
  • Nel 45% dei casi si presenta da sola, mentre nella restante percentuale è accompagnata da angioedema (gonfiore cutaneo).
  • L’orticaria è considerata acuta quando ha una durata inferiore alle sei settimane; in caso contrario, viene giudicata cronica.
  • Può sembrare strano, ma le cause di questo disturbo sono tuttora ignote nell’80% dei casi.
Manifestazioni cutanee dell'orticaria.
L’orticaria cronica si prolunga nel tempo, oltre le sei settimane dalla comparsa dei sintomi.

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Tipi di orticaria cronica

Potrebbe sembrare una malattia inoffensiva, invece l’orticaria cronica riduce in misura considerevole la qualità di vita del paziente. Alcuni studi clinici ne paragonano gli effetti a quelli propri di alcune patologie cardiache.

Secondo la Associazione Malati di Orticaria Cronica (AAUC, con sede a Barcellona, Spagna), le cause di questo disturbo sono diverse, per la maggior parte associate a processi come quelli che seguono:

  • Reazioni autoimmuni.
  • Intolleranza e ipersensibilità ad alcuni farmaci.
  • Processi infettivi.
  • Allergie di origine alimentare.

Non esiste una suddivisione ufficiale in categorie o tipi di orticaria cronica convalidata da un ente sanitario internazionale. Possiamo però classificarla in base ai suoi agenti causali. Nelle righe che seguono vi presentiamo le tre varietà più comuni.

Provocata da reazioni autoimmuni

Diversi studi dermatologici sottolineano che si tratta della causa più comune presentandosi in circa il 45% dei casi. È lo stesso organismo che attiva le cellule cutanee, inducendole a rilasciare istamina e provocando, di conseguenza, orticaria.

Ciononostante, altri articoli scientifici ricordano che il fattore che attiva gli anticorpi mediatori del sistema immunitario non è ancora del tutto noto. Sappiamo però che circa il 15% dei soggetti presenta malattie della tiroide (per esempio, tiroidite autoimmune).

Orticaria cronica dovuta alla presenza di infezioni

Alcuni processi infettivi e agenti virali, come funghi e batteri, promuovono la comparsa dell’orticaria cronica. Tra questi ricordiamo:

  • Il virus dell’epatite A e B.
  • Infezioni streptococciche.
  • Mycobacterium tubercolosis, batterio a cui si deve la maggior parte dei casi di tubercolosi nel mondo.
  • Il virus dell’herpes simplex.

Una menzione speciale deve essere riservata all’infezione da Helicobacter pylori, un batterio che vive nell’epitelio dello stomaco umano e che sembra essere associato a questo disturbo. Uno studio pubblicato sulla rivista Allergologia et Immunopathologia ci informa che il 71% dei pazienti affetti da orticaria cronica presenta questo microrganismo nell’apparato digerente.

A ogni modo, solo tre dei 21 pazienti posti sotto osservazione hanno manifestato un miglioramento sostanziale in seguito all’eliminazione del batterio. La correlazione tra i due fattori è dunque ancora oggetto di dubbi.

Causata dai farmaci

Diverse analisi condotte in ambito scientifico esplorano la correlazione tra il consumo di farmaci e la comparsa dell’orticaria cronica. Questa patologia può aggravarsi in seguito al consumo di precisi medicinali, tra i quali l’aspirina e altri antinfiammatori non steroidei (FANS).

Trattamenti per i diversi tipi di orticaria cronica

Una rassegna bibliografica pubblicata sul portale ScienceDirect nel 2015 riunisce alcuni dei trattamenti più efficaci contro l’orticaria cronica. Vi citiamo i più rilevanti:

  • Antistaminici di prima generazione, come la difenidramina.
  • Acrivastina.
  • Cetirizina e loratadina, come opzioni di seconda generazione, che presentano meno effetti indesiderati associati alla sonnolenza.
  • Diversi corticosteroidi, tra i quali è possibile sceglierne tra quelli a rilascio medio-breve o lungo, ovvero destinati a permanere per un tempo più o meno lungo all’interno dell’organismo.

Questi medicinali hanno lo scopo di modulare la risposta del sistema immunitario e di calmare il processo infiammatorio. In base alla causa sottostante, può rendersi necessaria la somministrazione di più farmaci alla volta.

La comparsa di pomfi è un sintomo della presenza di orticaria cronica.
L’orticaria cronica può essere trattata con antistaminici per calmare i sintomi più fastidiosi.

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Tipi di orticaria cronica: cosa bisogna ricordare?

L’orticaria cronica presenta molti aspetti che ancora oggi ignoriamo. Le cause esatte e i trattamenti più efficaci costituiscono, almeno in parte, un’incognita per la comunità scientifica.

A ogni modo, sappiamo che qualunque eruzione cutanea che supera le sei settimane rappresenta una manifestazione clinica di orticaria cronica. In questi casi è fondamentale rivolgersi al medico tempestivamente così da iniziare il trattamento. Verranno quindi indicate alcune misure generali per ridurre al minimo i sintomi più fastidiosi e, al tempo stesso, verranno prescritti alcuni farmaci.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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