Maggiore è la vicinanza e l’attaccamento nei confronti di una persona, maggiori sono gli effetti che eserciteranno su di noi le sue parole. Al punto che, a volte, certe espressioni o commenti possono farci male. In molti, di fatto, lamentano un partner che insulta o che non mostra rispetto e si sentono inermi.
Come dovremmo comportarci in circostanze come queste? La prima e la più importante cosa da fare è non permettere che questa dinamica si trasformi in un’abitudine. Non possiamo certo trascurare il fatto che la comunicazione violenta o aggressiva rappresenta una forma di maltrattamento.
Vivere mesi (o anni) in un contesto nel quale insulti e vessazioni sono un fenomeno abituale ha un grave impatto psicologico sulla persona.
La progressione del maltrattamento
L’uso di parole dannose o aggressive in una relazione compare in maniera progressiva. Accade spesso che si esordisca con qualche frecciatina scherzosa, commenti sarcastici attraverso i quali si manifesta il proprio disprezzo nei confronti dell’altra persona. Il tutto accompagnato da risate e da un: “Non parlavo seriamente, amore”.
Questi comportamenti assumono forza con il trascorrere del tempo, consumandoci silenziosamente, fino a quando, all’improvviso, ci accorgiamo che le parole sono ormai diventate veri e propri colpi all’autostima e alla dignità.
È difficile ammettere di avere un partner che insulta
In un rapporto di coppia non basta amarsi molto. Ci sono amori che feriscono e persone che, anche se amano, lo fanno in modo sbagliato.
Affinché l’impegno preso con un’altra persona sia appagante, felice e duraturo, deve esserci senz’altro una sana comunicazione. La capacità di raggiungere accordi e stabilire una connessione emotiva costituisce molto spesso la garanzia di successo.
È tuttavia importante capire chi merita tempo, impegno e affetto da parte nostra. Sono molte, per esempio, le persone inconsapevoli del fatto che questo disprezzo quotidiano rappresenta una forma di maltrattamento.
E non sono poche quelle che non vogliono accettare che il partner che insulta può trasformarsi in una persona violenta (verbalmente e non solo). Scopriamo come rilevare tale dinamica.
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Quali sono i segnali della comunicazione violenta?
Secondo quanto affermano dallo studio scientifico condotto dalla Case Western Reserve University di Cleveland (Stati Uniti), tra il 50 e l’80% della popolazione ha subito nel corso della propria vita un abuso emotivo.
La comunicazione violenta e la tendenza a insultare rappresentano una caratteristica ricorrente. Si manifesta attraverso i seguenti segnali:
- Il partner prende in giro.
- Esprime giudizi senza capire l’altra persona.
- Reagisce male, quasi senza sapere perché risponde con insulti e aggressività.
- Qualunque conversazione si trasforma in una discussione o è accompagnata da urla.
- Fa uso dell’ironia, del sarcasmo che ferisce. Non esita a mettere in ridicolo di fronte ad altre persone.
- Comunica senza manifestare empatia.
- Fa sentire in colpa.
- Cerca di dominare e sminuire.
Come comportarsi con il partner che insulta?
La ricerca realizzata presso la facoltà di psicologia dell’Università della Georgia (Stati Uniti) sostiene che una sana comunicazione garantisce la soddisfazione nella relazione. Oltre che di affetto e sano dialogo, abbiamo bisogno anche di altri elementi, come quelli emotivi.
Quando il partner insulta, non bisogna ignorare la cosa ed entrare invece in sintonia con la propria autostima e il proprio equilibrio emotivo. Qualunque piccolo turbamento esercita il proprio effetto, e da esso nascono il dolore, il malessere e l’infelicità. Come comportarsi, quindi, in casi come questi?
Cosa si nasconde dietro la comunicazione aggressiva?
È sempre bene sapere che cosa motiva la comunicazione aggressiva del partner. Sta attraversando un momento difficile? Non è in grado di gestire l’ansia o lo stress?
A volte dietro all’aggressività si nascondono fattori come problemi sul lavoro o traumi personali non risolti. È importante sapere sempre cosa motiva un comportamento. Ciò nonostante, a volte può non trattarsi di un fattore specifico, possiamo trovarci di fronte a una persona abituata a questa condotta.
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Atteggiamento assertivo: che cosa mi aspetto da te e che cosa non posso accettare
In assenza di una risposta all’atteggiamento del partner verbalmente violento, la dinamica si ripeterà e crescerà di intensità. Risulta pertanto necessario agire con assertività e chiarire alcuni aspetti.
Dobbiamo specificare quale parola, espressione, commento o conversazione ci ha feriti. Chiedere che non accada più, offrendo esempi di quello che ci aspettiamo: rispetto, comprensione, empatia, complicità, ascolto, raggiungere degli accordi.
Prendere una decisione se il mio partner insulta
Le parole cattive fanno male tanto quanto una percossa o una ferita. La comunicazione può essere una forma di maltrattamento psicologico che, di conseguenza, non possiamo né dobbiamo tollerare. Se il partner non cambia atteggiamento e continua a insultarci, dobbiamo prendere una decisione.
Uscire in tempo da un legame che ferisce salva l’autostima e la dignità. Non dobbiamo tollerare l’intollerabile. L’amore autentico non fa male e, soprattutto, comunica con rispetto, ricorrendo a una sana connessione emotiva. Ricordatelo sempre!
Bibliografia
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