Patologie chirurgiche del neonato

La chirurgia neonatale, ovvero rivolta ai neonati che presentano complicazioni o patologie complesse e che quindi hanno bisogno di un intervento chirurgico, ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni, migliorando in termini di efficacia e successo degli interventi. 
Patologie chirurgiche del neonato

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2019

Alcune patologie chirurgiche del neonato possono essere comuni nelle prime settimane dopo il parto. Qualsiasi intervento chirurgico a cui il neonato deve essere sottoposto risulta piuttosto complesso per via della sua debolezza fisica.

L’assistenza medica perinatale è migliorata molto negli anni e con essa la percentuale di sopravvivenza dei neonati sottoposti a intervento chirurgico a causa di una complicazione.

La chirurgia neonatale, branca della medicina che si dedica alle patologie chirurgiche del neonato, ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni grazie a:

  • Diagnosi prenatale accurata.
  • Perfezionamento delle tecniche e tecnologie chirurgiche, come la chirurgia microinvasiva, di cui parleremo più avanti.
  • Personale di professionisti specializzati nel settore.
  • Progressi concentrati sulla riabilitazione post chirurgica.
  • Maggiori investimenti nello sviluppo del settore della chirurgia neonatale.

Patologie chirurgiche del neonato più rilevanti

A seguire elenchiamo alcune patologie del neonato che devono essere trattate chirurgicamente.

Infezione all’ombelico

La fuoriuscita di liquido dall’ombelico può avere inizio in due strutture embrionali. Nella maggior parte dei casi si tratta degli organi vestigiali, ma anche in cisti dell’uraco o mesenteriche.

Se l’ombelico, spesso bagnato per via del liquido, cominciasse a infettarsi, il neonato può correre il rischio di sviluppare una setticemia.

Massa ombelicale nei neonati

Il granuloma è la forma più frequente in cui si sviluppa questo problema nei neonati.

Nella maggioranza dei casi può essere curato con trattamenti topici, evitando di intervenire con la chirurgia. In alcuni casi, però, risulta necessario un intervento chirurgico.

Ernia ombelicale o epigastrica

Fare il bagno ad un neonato

È probabile che l’ernia ombelicale scompaia da sola dopo poco tempo. Le probabilità che insorgano delle complicazioni attualmente sono molto basse.

Quando il problema è lieve e la diagnosi è rapida, ci sono buone probabilità che la situazione si risolva naturalmente.

Se invece l’ernia è epigastrica, allora parliamo di una delle patologie chirurgiche del neonato. Benché di piccole dimensioni, la sua presenza è sintomatica e richiede un intervento di tipo chirurgico. Questa patologia spesso viene confusa con la diastasi dei retti addominali.

Tra le zone su cui a volte bisogna intervenire chirurgicamente c’è il prepuzio. Questo soprattutto a causa dello sviluppo di aderenze o infezioni nella zona.

Scroto vuoto

Patologie chirurgiche del neonato

Questo problema si verifica quando uno o entrambi i testicoli non si trovano nello scroto, probabilmente a causa di un riflesso cremasterico accentuato.

Allo stesso modo, può accadere che i testicoli non scendano fino alla sacca scrotale, rimanendo in una zona inadeguata o a metà del loro movimento naturale. In questo caso si parla di criptorchidia o criptorchidismo. 

Patologie chirurgine del neonato e chirurgia microinvasiva

Incentrata nelle patologie chirurgiche del neonato, la chirurgia microinvasiva o mininvasiva ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni.

Tutti i rischi legati a un intervento chirurgico, come infezioni, dolore, cicatrici e aderenze sono stati ridotti al minimo. Tutto questo è stato possibile grazie alla riduzione delle incisioni con bisturi chirurgici.

L’evoluzione delle competenze e abilità, assieme all’uso di tecniche all’avanguardia come la laparoscopia, ha fatto della chirurgia microinvasiva una delle conquiste più grandi della medicina moderna.

È stato possibile estendere i benefici di incisioni ridotte al minimo a un numero sempre maggiore di pazienti. Così la convalescenza e la guarigione sono più svelte e indolori. Inoltre, le tecniche di chirurgia neonatale sono divenute più precise.

Attualmente si ricorre alla chirurgia microinvasiva neonatale soprattutto per patologie addominali e toraciche.

Le procedure di chirurgia microinvasiva per intervenire sulle patologie chirurgiche del neonato sono varie. Allo stesso modo, i benefici rispetto alla chirurgia tradizionale sono di gran lunga superiori.


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