Perché non dovresti bere alcolici davanti ai tuoi figli

Alcol e bambini non sono compatibili in nessun caso. Banalizzare questa abitudine fin dalla più tenera età ha conseguenze emotive e comportamentali.

Revisionato e approvato da il dottore Diego Pereira.

Scritto Daniel Osuna Sisco

Ultimo aggiornamento: 08 marzo, 2023

Il consumo di alcol è stato normalizzato in quasi tutti i momenti di svago; anche così, ci sono diversi motivi per cui non dovresti bere alcolici davanti ai tuoi figli. Questo scenario crea un’errata interiorizzazione nella mente dei bambini piccoli, aumentando il rischio di un consumo precoce.

Come indica uno studio condiviso su Journal of Studies on Alcohol and Drugs, ciò porta ad altri problemi di salute mentale ed emotiva, non solo nell’infanzia ma nell’adolescenza e nell’età adulta. Quali sono le conseguenze? Perché i bambini non dovrebbero entrare in contatto con l’alcol? Vediamo.

Problemi legati all’alcol

In termini generali, l’alcol è dannoso per la salute ad alti livelli. Infatti, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il consumo di alcol provoca oltre 3 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo.

Analizzando le cause di morte per consumo di alcol, troviamo fattori sanitari e sociali. Vi sono ripercussioni negative in ogni contesto.

Nel campo della salute

Dal punto di vista della salute, i problemi generati dall’alcol sono numerosi e continuano ad aumentare con le nuove scoperte. Tra le complicazioni più letali ci sono le seguenti :

• Danni al fegato. L’eccessivo consumo di alcol satura il fegato e provoca depositi di grasso nelle sue cellule.
• Malnutrizione. È presente un’interferenza nell’assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino tenue, questo favorito dall’alcol.
• Diversi tipi di cancro. Colon, seno, fegato, esofago, tra gli altri. L’acetaldeide in cui l’alcool viene convertito danneggia il DNA.
• Pressione sanguigna non controllata. L’alcol ha un contenuto calorico che, in eccesso, può portare a disturbi nella regolazione della pressione sanguigna.
• Depressione. È un depressivo del sistema nervoso centrale che, se consumato frequentemente, tende a generare disturbi depressivi.

Nel campo sociale

Sebbene vi sia una pressione nella società per il consumo di alcol e coloro che non lo fanno vengono in un certo modo respinti, un suo uso sregolato porta a problemi di relazione nel nostro ambiente sociale. Possono insorgere conflitti come:

• Aggressività. Genera comportamenti aggressivi nei confronti di familiari e amici, come conseguenza della perdita di controllo.
• Rotture sentimentali. La mancanza di empatia e il distacco sono dovuti alla priorità accordata alla dipendenza rispetto a tutto il resto.
• Scarsa produttività. Sia sul lavoro che in qualsiasi attività svolta, l’alcol è in grado di provocare alterazioni della memoria recente e della coordinazione.
• Allontanamento sociale. Separazione da tutte le persone che non condividono uno stile di vita che ha come fulcro il consumo eccessivo di alcol.
• Incidenti. Gli incidenti stradali si verificano a causa di diversi fattori, ma una delle principali è l’alcol, poiché riduce la velocità di reazione, l’attenzione all’ambiente e l’elaborazione delle informazioni.

Bere alcolici davanti ai tuoi figli: quali problemi può generare?

Avendo compreso appieno le criticità che ne possono derivare, ci concentriamo ora sulle problematiche dirette del consumo di alcol davanti ai propri figli.

Consumo prematuro di alcol

Uno studio condotto da Alexandra Aiken —in relazione all’età di iniziazione all’alcol e alla tendenza al consumo nei giovani — ha indicato che quanto più bassa è l’età del primo bicchiere, tanto più aumenta il rischio di continuare a bere.

Allo stesso modo, i genitori che mostrano attrazione per l’alcol in ogni occasione di svago, aumentano la spinta al consumo di alcol da parte dei bambini.

Percepire l’alcol come uno stile di vita

Un altro problema per cui non dovresti bere alcolici davanti ai tuoi figli è associato alla loro interpretazione del mondo che li circonda. Quando osservano che i genitori ricorrono spesso all’alcol, i piccoli capiscono che è qualcosa di naturale e che non ha alcun effetto dannoso.

Maturità emotiva ritardata

Abbiamo visto che il consumo di bevande alcoliche di fronte ai minori li incoraggia a riprodurre questo comportamento fin dalla più tenera età.

Gli effetti dell’alcol, tuttavia, ritardano la maturità emotiva. Questo avviene come risultato del mascheramento delle emozioni e dell’impossibilità di affrontare e superare in tempo i conflitti emotivi.

Come parlare di alcol con i bambini?

Nonostante molti genitori abbiano l’impressione che l’opzione migliore sia eludere il problema fino alle sue ultime conseguenze, questa non è una linea d’azione raccomandata dagli specialisti. Al contrario, bisognerebbe trovare un punto di incontro con i bambini per comunicare con precisione sui pericoli dell’alcol.

Il modo migliore per parlare di alcol con i bambini è usare sempre chiarezza, ponendo le basi per ciò che dovranno affrontare in futuro, compresi i rischi più importanti. Non essere restrittivi e inflessibili può aprire una finestra di opportunità per la comprensione man mano che i bambini crescono.

Seguendo questa strategia comunicativa, i bambini saranno propensi a esprimere i loro dubbi sull’argomento in modo che gli orientamenti possano essere perfezionati man mano che emergono nuove esperienze.

L’importanza di essere realistici

Realismo e onestà possono aprire la strada a spiegazioni efficaci da parte dei genitori ai figli. Questo consiste nel non vedere l’alcol come qualcosa di proibito, ma come un elemento sociale che ha conseguenze dannose per la salute e lo sviluppo quando è eccessivo.

È importante dare l’esempio

Il consumo di alcolici davanti ai propri figli dovrebbe essere ridotto e diventare sporadico, in modo che non venga naturalizzato come una dipendenza o un’assuefazione. In questo senso, parlarne fin da piccoli può fare una grande differenza in termini di percezione.

Gli esperti consigliano: nell’eventualità che uno dei vostri figli torni a casa ubriaco, la conversazione finalizzata all’orientamento dovrebbe avvenire il giorno successivo, quando i sensi tornano normali. La pazienza e la comprensione dei genitori sono infatti strumenti essenziali per superare le sfide.