Dopo decenni di ricerche, il rompicapo sul perché i bambini soffrano di autismo continua a essere irrisolto. Questo avviene perché non c’è un solo fattore scatenante: tra questi, pare affermarsi l’ipotesi di un rapporto tra autismo e assumere pesce contaminato da mercurio in gravidanza.
Che cos’è l’autismo?
L’autismo, noto anche come DSA (Disturbo dello Spettro Autistico), è una malattia neurobiologica dello sviluppo che si manifesta durante i primi tre anni di vita e che dura per tutto il ciclo vitale.
I sintomi principali che si associano all’autismo sono:
- Deficit persistente nella comunicazione e nell’interazione sociale
- Pattern restrittivi e ripetitivi di comportamento, interessi o attività
Gli indizi che possono essere indicativi del DSA nei bambini sono:
- All’asilo o a scuola c’è una mancanza di comunicazione con gli altri bambini.
- Non condividono interessi (non sono soliti indicare col dito quello che richiama la loro attenzione per condividerlo con gli altri).
- Assenza del gioco simbolico (dare da mangiare alle bambole, giocare con la cucina piccola, con le macchinine come se fosse vero, ecc.).
- Si stabilisce uno scarso contatto visivo o non osservano l’espressione del volto dell’interlocutore quando guardano insieme qualcosa di strano. Non manifestano il cosiddetto sorriso sociale.
- Il loro linguaggio, se presente, è letterale (non comprendono lo scherzo, le barzellette, i doppi sensi né le metafore).
Normalmente molti scienziati sono d’accordo nel ritenere i fattori genetici in grado di influenzare direttamente questa condizione.
Qual è il rapporto tra autismo e assumere pesce contaminato da mercurio in gravidanza?
Si considera anche che durante la gravidanza o la primissima infanzia, molti metalli come il mercurio possano essere responsabili dell’autismo. Per questo si individua un rapporto tra autismo e assumere pesce contaminato da mercurio in gravidanza.
Il mercurio è un elemento chimico contrassegnato dal simbolo Hg e numero atomico 80. Nella letteratura antica era descritto comunemente come argento liquido e noto anche come argento vivo o idrargirio. L’aspetto argentato caratterizza questo metallo pesante che appartiene al blocco D della tavola periodica. Il mercurio è l’unico metallo che si trova liquido in condizioni standard di laboratorio.
In uno studio dell’Università di Bristol sono stati analizzati i dati di oltre 4 mila gravidanze e si è notata una relazione tra i livelli di mercurio nel sangue della madre e la comparsa del DSA nei minori di 11 anni.
Così, il professor Jean Golding, epidemiologo e fondatore dell’Avon Longitudinal Study of Parents and Children (ALSPAC), afferma di aver trovato una relazione tra la comparsa dell’autismo nei bambini e l’assunzione di pesce da parte delle donne incinte.
Questo studio, usato da ricercatori in ambito sanitario, educativo e di altre discipline delle scienze sociali, è stato realizzato a partire dallo studio delle caratteristiche dei neonati dell’antica contea di Avon, Inghilterra, tra il 1991 e il 1992. Attualmente è diretto da George Davey Smith.
La popolazione oggetto dello studio è stata di 15.247 donne incinte con data presunta del parto tra aprile del 1991 e dicembre 1992. Da qui, i genitori, i fratelli e i figli dei partecipanti sono stati osservati nello studio.
Lo studio evidenziava che 4.484 donne mostravano alti livelli di mercurio nel sangue. Queste hanno ammesso che la base della loro alimentazione durante la gravidanza era pesce. Di questo totale, 177 hanno avuto un bambino autistico e, tra i neonati, solo 45 hanno mostrato di avere mercurio nel sangue. Dati che fanno supporre che ci sia un rapporto tra autismo e assumere pesce contaminato da mercurio in gravidanza.
L’epistemologia è una disciplina scientifica che riguarda l’area della medicina e della biologia. Studia la distribuzione, la frequenza, i fattori determinanti, le predisposizioni e il controllo dei fattori relazionati con lo stato di salute e le malattie presenti nella popolazione umana di riferimento.
È interessante il fatto che il resto dei bambini osservati apparteneva alla classe sociale più bassa. Ragione per cui le madri non avevano assunto molto pesce durante la gravidanza. E, di conseguenza, sono state meno esposte a questo fattore di rischio.
Il dottor Golding va oltre e assicura che l’incidenza era maggiore nelle donne che avevano un tasso elevato di mercurio nel sangue durante la prima metà della gravidanza.
Pertanto, dalla ricerca si deduce che un elevato consumo di pesce durante la prima metà della gravidanza aumenta le probabilità che il futuro bambino soffra del Disturbo dello Spettro Autistico. Si rende così evidente un rapporto tra autismo e assumere pesce contaminato da mercurio in gravidanza.
Bibliografia
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