Se avete cani o gatti in casa, dovete conoscere questo elenco di piante pericolose e spesso presenti nelle nostre case. Alcune possono causare allergie facili da trattare, ma altre possono portare a problemi gastrointestinali e persino alla morte del vostro amato compagno a quattro zampe.
Inoltre, ce ne sono alcune che non sono tossiche solo per gli animali domestici, ma anche per gli esseri umani. Un aspetto da tenere in considerazione se avete bambini piccoli o con un’età in cui potrebbero entrare in contatto diretto con queste piante.
Continuate a leggere per scoprire quali sono le specie da tenere lontane dalla loro curiosità e dalla loro bocca!
Piante pericolose per cani e gatti: da non tenere in casa
Se c’è una cosa che accomuna chi ama gli animali domestici, è la tendenza ad amare anche gli elementi d’arredo naturali. Tuttavia, chi si identifica con queste due passioni dovrebbe essere consapevole del fatto che esistono anche piante pericolose per i cani e gatti.
Ecco quali sono le piante d’appartamento tossiche per gli animali domestici, quali possono essere le reazioni quando le si ingerisce e il motivo alla base della reazione.
1. Spatifillo o giglio della pace
Il giglio della pace (Spathiphyllum cochlearispathum) è una delle piante d’appartamento più ricercate, ma è pericoloso per gli animali domestici e gli esseri umani. Si è scoperto che questa bellezza verde scuro, con le foglie a forma lanceolata e fiori color crema, contiene una tossina chiamata ossalato di calcio insolubile.
Secondo le ricerche su questo composto, gli ossalati (utilizzati anche in prodotti come la candeggina, i detergenti per metalli e gli antiruggine) sono in grado di influenzare significativamente le membrane mucose. Se ingeriti dai vostri animali domestici, noterete sintomi come i seguenti:
- Bruciore intenso alla bocca, alla lingua e alle labbra.
- Difficoltà a deglutire.
- Sbavamenti eccessivi.
- Vomito.
2. Sanseveria o lingua di suocera
La lingua di suocera o sanseviera (Dracaena trifasciata) è una pianta d’appartamento molto diffusa nelle case. Si è scoperto che aiuta a purificare l’aria della stanza in cui viene sistemata.
Ma è una delle piante pericolose per cani e gatti. Contiene tossine nelle sue foglie, che sono piuttosto attraenti per gli animali domestici.
Secondo un documento scientifico, contiene ossalato di calcio e saponine. Questi composti, come già detto, causano irritazione alle mucose.
I sintomi di avvelenamento negli animali domestici sono i seguenti:
- Letargia.
- Anoressia
- Salivazione.
- Depressione.
- Disidratazione.
- Vomito e nausea.
3. Palma di Sago
La palma di Sago (Cycas revoluta) è comune nelle case in stile tropicale. È tossica per cani e gatti, che sono attratti dalle sue foglie a ciuffo.
Un caso clinico descrive le cause dell’avvelenamento da Cycas revoluta negli animali domestici. Secondo la ricerca, questa pianta contiene tre tipi di tossine:
- Cicasina: a contatto con specifici batteri nel tratto digestivo degli animali viene convertita in metilazoximetanolo, causando epatotossicità acuta.
- Acido bamino-l-alanina: provoca depressione e disturbi del sistema nervoso, come l’atassia.
- Molecole ad alto peso molecolare non identificate: portano alla degenerazione del sistema nervoso centrale.
4. Aloe vera
Sebbene l’aloe vera sia una pianta nota per le sue proprietà benefiche per la salute, è considerata pericolosa per cani e gatti. Può causare lievi disagi che possono diventare gravi a lungo termine.
Nelle foglie di questa pianta è presente un composto sotto forma di gel. Il gel è lassativo e cicatrizzante, oltre che antinfiammatorio.
Tuttavia, gli esperti affermano che dosi elevate di gel possono causare sintomi gastrointestinali:
- Crampi.
- Nausea e vomito.
- Ipotermia.
5. Mughetto
Il mughetto (Convallaria majalis) è una pianta che viene spesso utilizzata a scopo ornamentale in vaso o come parte di composizioni floreali. Le sue foglie e i suoi fiori sono molto belli e delicati.
È considerata una pianta pericolosa perché è tossica in tutte le sue parti. Lo rende noto l’Istituto cileno di salute pubblica, che indica la pianta come uno dei più potenti cardiotossici mai identificati.
Finora sono stati riconosciuti più di 30 glicosidi cardiaci in tutte le sue strutture. Queste sostanze provocano un aumento della forza e della velocità delle contrazioni cardiache. Inoltre, sono presenti saponine che causano irritazione gastrointestinale.
Alcuni dei sintomi che possono manifestarsi nei cani o nei gatti, e anche negli esseri umani, sono i seguenti:
- Bassa frequenza cardiaca o bradicardia.
- Eccessiva salivazione.
- Nausea e vomito.
- Pupille dilatate.
- Ipotermia.
6. Dieffenbachia
La dieffenbachia (Dieffenbachia seguine) è una pianta molto bella, associata alla fortuna e all’abbondanza. Per questo motivo è così popolare, anche se è altamente tossica per gli animali domestici e le persone.
Secondo le ricerche, la principale sostanza tossica di questa pianta è il lattice caustico, composto da cristalli di ossalato di calcio. È proprio questa elevata concentrazione a causare danni al solo contatto, provocando irritazioni e piccole ustioni.
L’ingestione può causare infiammazione e ostruzione della trachea. Il cane o il gatto possono manifestare sintomi come i seguenti:
- Vomito.
- Dolore agli occhi.
- Salivazione eccessiva.
- Irritazione della pelle.
- Diarrea con sangue.
- Ustioni sulle mucose.
- Dolori e spasmi intestinali.
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7. Kalanchoe
Sono numerose le specie di kalanchoe che arredano le case grazie al loro fascino. Tuttavia, poche persone sanno che possiedono una sostanza tossica nota come bufadienolidi o veleno di rospo.
Articoli di ricerca hanno descritto questo composto tossico come avente proprietà cardioattive. Sebbene l’intera pianta sia pericolosa, sono i fiori a causare i danni maggiori.
Alcuni dei sintomi di avvelenamento sono i seguenti:
- Arresto cardiaco.
- Dolore addominale.
- Salivazione eccessiva.
- Enterite emorragica.
- Aritmie e tachicardia lievi o complesse.
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8. Poinsettia
La poinsettia (Euphorbia pulcherrima) è la protagonista di molte case a Natale. Nonostante la sua bellezza, l’intera pianta contiene una sostanza lattiginosa, che secondo alcuni studi scientifici contiene sostanze chimiche come euforbine, triterpeni, steroidi e flavonoidi.
Di queste, l’euforbina è la più tossica e provoca una sensazione di bruciore. I sintomi che i vostri animali domestici potrebbero manifestare sono i seguenti:
- Vomito e diarrea.
- Disfagia e infiammazione delle membrane mucose.
- Salivazione eccessiva, soprattutto nei gatti.
- Infiammazione nelle zone in cui la pelle viene a contatto con la pianta.
Cosa fare se il cane o il gatto ingerisce queste piante pericolose?
I sintomi dell’ingestione da parte di cani e gatti di una delle piante d’appartamento sopra menzionate vanno da lievi a gravi. In assenza di competenze professionali, la cosa migliore da fare è portare l’animale dal veterinario. In casi estremi, saranno necessari il ricovero in ospedale e le cure successive.
Infine, ricordate che è meglio evitare queste piante in casa. O almeno tenerle lontane dai vostri pelosi per prevenire incidenti.
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