Alcuni preferiscono tenerle in giardino però c’è chi opta per averle in casa in modo da usufruire dei loro benefici.
Anche se alcune varietà non sono adatte agli ambienti chiusi, è stato dimostrato che altre sono molto benefiche e canalizzano le energie.
L’aspetto più interessante è che sono facili da far crescere e si mantengono in perfetto stato quando le curiamo a dovere.
Poiché sappiamo che molti di voi vogliono saperne di più, di seguito vi riveliamo le 8 migliori piante per purificare l’aria di casa.
Non perdetevele!
1. Palma areca per purificare l’aria in casa
L’areca è una meravigliosa pianta da interni le cui foglie contengono un fluido che riduce le energie negative in qualsiasi ambiente.
È facile da piantare e conservare, e serve ad eliminare le tossine che si accumulano in casa a causa della polvere e delle particelle volatili dell’ambiente.
Leggete anche: 3 piante meravigliose per curare e cicatrizzare le ferite
2. Palma di bambù
Anche se potrebbe sembrare simile alla precedente, la palma di bambù è ben diversa e molto benefica per purificare l’aria in casa.
È stato provato che aiuta ad eliminare le sostanze ed i composti inquinanti.
Le si attribuisce anche la capacità di armonizzare l’ambiente e di apportargli la tranquillità necessaria ad una buona convivenza.
Come se non bastasse, è una pianta molto elegante e conferisce all’ambiente un aspetto tropicale, in qualsiasi luogo venga messa.
3. Felce comune
La felce è una pianta molto popolare che cresce quasi come l’erba e le cui varietà sono davvero interessanti.
Si crede esista da tempi ormai remoti e che, grazie alla sua forma, sia una buona opzione per la decorazione della casa.
Le sue foglie sono delicate, leggere e servono a purificare l’aria da sostanze come il toluene e lo xilene, due sostanze disperse dalla colla vinilica, dagli smalti per le unghie e da altri prodotti chimici.
Anche se prendersene cura non è troppo complesso, è importante tener conto che ha bisogno di maggiori attenzioni rispetto ad altre piante.
4. Edera comune
L’edera comune è una delle piante che possono sopravvivere quasi in qualsiasi luogo e che, fortunatamente, è perfetta per gli spazi chiusi come la casa.
Tra i suoi vantaggi ricordiamo che cresce facilmente, che si adatta bene all’ambiente e che serve per armonizzare il feng shui della casa.
Tuttavia, non si consiglia di situarla in spazi in cui la temperatura è troppo alta, perché tende a seccarsi.
5. Orchidee
Nonostante le orchidee abbiano una brutta fama, perché si dice che siano difficili da coltivare, la situazione non è così critica come viene descritta.
Nonostante siano più delicate rispetto ad altri fiori, il segreto sta nel calcolare bene le dosi di acqua e sole che ricevono.
La loro presenza aiuta ad eliminare l’aria inquinata da un elemento sprigionato dalla pittura delle pareti e dei mobili: lo xilene.
Il dato più interessante è che respirano e rilasciano ossigeno durante la notte, per cui sono ottime per la stanza da letto.
6. Pothos
Questa pianta è molto conosciuta e può essere acquistata praticamente ovunque. Non richiede cure specifiche e può essere utilizzata per la decorazione di uffici, luoghi pubblici, sale d’esposizione e centri commerciali.
Si adatta facilmente agli ambienti con temperature tra i 17 ºC e i 30 ºC. L’unica cosa importante è tener conto che la sua terra deve rimanere sempre umida.
È in grado di assorbire il formaldeide, lo xilene e il benzene.
Leggete anche: 4 piante medicinali che aiutano a disintossicare il fegato
7. Lo spatafillo
Uno dei motivi per i quali molte persone optano per questa pianta è perché i suoi fiori non appassiscono facilmente e perché resiste anche all’ombra e alle basse temperature.
È molto decorativa, non richiede cure speciali e serve a depurare l’aria dagli elementi tossici come:
- L’acetone
- L’acetato di etile
- L’ammoniaca
- Il benzene
- L’alcol metilico
- Lo xilene
- Il formaldeide
- Il tricloroetileno
8. Lingua di suocera
Di solito si utilizza per decorare gli interni e ha il vantaggio di sopravvivere praticamente a qualsiasi temperatura.
Coltivata all’esterno, sopporta fino ai 40 ºC e sopravvive anche a climi freddi fino ai -5ºC.
È in grado di ridurre i livelli di benzenolo, cilene e toluene presenti nell’aria.
Vi sono piaciute queste piante? Mettetele nel vostro vaso preferito e godetevi tutti i loro benefici per armonizzare e purificare la vostra casa.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Arreguín-Sánchez, María de la Luz, Fernández-Nava, Rafael, Quiroz-García, David Leonor, & Acosta-Castellanos, Salvador. (2009). Análisis de la distribución de las especies de helechos y afines del valle de México, notas ecológicas y florísticas. Polibotánica, (28), 15-36. Recuperado en 31 de enero de 2019, de http://www.scielo.org.mx/scielo.php?script=sci_arttext&;pid=S1405-27682009000200002&lng=es&tlng=es.
- Benítez, Bárbara, & Soto, F. (2010). EL CULTIVO DE LA PALMA ARECA (Dypsis lutescens, H. Wendel). Cultivos Tropicales, 31(1), 00. Recuperado en 31 de enero de 2019, de http://scielo.sld.cu/scielo.php?script=sci_arttext&;pid=S0258-59362010000100009&lng=es&tlng=es.
- González Minero, Francisco José, & Bravo Díaz, Luis. (2017). Estudio botánico y farmacéutico de productos con aplicación en cosmética y cuidado de la piel. Ars Pharmaceutica (Internet), 58(4), 175-191. https://dx.doi.org/10.4321/s2340-98942017000400005
- González Tamayo, Roberto. (2006). Las orquídeas de México. Acta botánica mexicana, (75), 101-103. Recuperado en 31 de enero de 2019, de http://www.scielo.org.mx/scielo.php?script=sci_arttext&;pid=S0187-71512006000200005&lng=es&tlng=es.
- Grijalba, PE, & Palmucci, HE. (2007). Cylindrocladium spathiphylli, a causal agent of root and crown rot of Spathiphyllum wallisii in Buenos Aires, Argentina. Phyton (Buenos Aires), 76, 79-84. Recuperado en 31 de enero de 2019, de http://www.scielo.org.ar/scielo.php?script=sci_arttext&;pid=S1851-56572007000100007&lng=es&tlng=en.
- Pérez-León, Gerardo, Chavarría-Pérez, Lourdes, Araya-Quesada, Julio, & Gómez-Alpízar, Luis. (2013). Identificación del agente causal de la antracnosis de Sansevieria spp. en Costa Rica. Agronomía Costarricense, 37(1), 39-50. Retrieved January 31, 2019, from http://www.scielo.sa.cr/scielo.php?script=sci_arttext&;pid=S0377-94242013000100003&lng=en&tlng=es.
- Sánchez Medrano, María Teresa, Espuna Mújica, José Adán, & Roux Gutierrez, Rubén Salvador. (2016). El bambú como elemento estructural: la especie Guadua amplexifolia. Nova scientia, 8(17), 657-677. Recuperado en 31 de enero de 2019, de http://www.scielo.org.mx/scielo.php?script=sci_arttext&;pid=S2007-07052016000200657&lng=es&tlng=es.