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Pitahaya o frutto del drago: cos'è, benefici e come mangiarlo

8 minuti
Ricco di fibre, minerali, antiossidanti e vitamine del gruppo B, il consumo regolare può migliorare la salute della pelle, la digestione e il sistema cardiovascolare.
Pitahaya o frutto del drago: cos'è, benefici e come mangiarlo
Renata Sylwia Kosierb Fernández

Revisionato e approvato da il dietista Renata Sylwia Kosierb Fernández

Ultimo aggiornamento: 03 luglio, 2025

Accattivante, gustoso ed esotico, il dragon fruit è diventato il nuovo cibo di tendenza sui social media. Se ne siete già stati conquistati o se non lo conoscete ancora, vi interesserà sapere cos’è la pitahaya, quali sono le sue principali varietà e i suoi potenziali benefici per la salute.

Cos’è il frutto del drago o pitahaya

La pitahaya, conosciuta in alcuni luoghi come dragon fruit, è originaria delle zone tropicali e subtropicali delle Americhe. Viene coltivato tradizionalmente anche in Thailandia e la sua raccolta si è diffusa in altri Paesi del mondo con climi caldi e secchi.

Il nome pitahaya significa frutto squamoso ed è di origine indiana occidentale. La pianta è un cactus a crescita eretta e si attacca facilmente ad altre piante e supporti. Ilfrutto ha una forma ovoidale e un guscio ricoperto da spesse e dure spine. La polpa può essere di diversi colori (rosa, rossa o bianca) e contiene piccoli semi neri; questa è la parte commestibile della pitahaya. La sua consistenza è succosa e densa, un po’ come una gelatina.

Il suo sapore è molto dolce, con un tocco acido e fresco.

Diversi tipi di pitahaya

Oggi esistono alcune varietà di pitahaya che si differenziano per il colore della buccia e della polpa:

  • Pitahaya bianca: buccia rosa, polpa bianca e semi neri. È la più disponibile sul mercato in molti Paesi e anche una delle più dolci.
  • Pitahaya rossa: sia la buccia che la polpa sono di colore rosso, così intenso da poter macchiare anche le dita. Il suo sapore è il più forte ed è la varietà che ricorda maggiormente il kiwi.
  • Pitahaya rosa: la buccia è rossa e la polpa è rosa. In termini di gusto, si colloca tra le due precedenti.
  • Pitahaya gialla: la buccia è gialla e la polpa è bianca e soda. Molti la annoverano tra le varietà di dragon fruit preferite.
Diferentes variedades de pitahaya.

Esistonodiversi tipi di pitahaya, con polpa e buccia di colore diverso.

La pitahaya e la pitaya sono uguali?

Sebbene siano molto simili, lapitaya e la pitahaya non sono lo stesso frutto.

Botanicamente fanno parte della famiglia delle Cactaceae, ma appartengono a due generi diversi: la pitaya proviene dal genere Stenocereus e la pitahaya dal genere Hylocereus. Contrariamente a quanto descritto per la pitahaya, la buccia della pitaya è verde con spine molto sottili.

Tuttavia, il loro sapore è molto simile e possono essere mangiati e utilizzati in cucina allo stesso modo.

Valore nutrizionale del frutto del drago

Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, il contenuto di macro e micronutrienti è il seguente (per 100 grammi di frutta fresca):

  • Acqua: 84 grammi.
  • Proteine: 0,36 grammi.
  • Grassi: 0,14 grammi.
  • Carboidrati: 15,2 grammi.
  • Fibre: 3,1 grammi.
  • Vitamine: B1, B2, B3 e C.
  • Minerali: fosforo, potassio, zinco, ferro e calcio.

D’altra parte, il frutto del drago contiene un’interessante quantità di composti naturali.

Tra i più abbondanti ci sono i composti fenolici, le betacianine, i polisaccaridi e i terpeni.

Quante calorie ha una pitahaya intera?

Il valore energetico del frutto del drago è di 57 calorie per 100 grammi di prodotto. I diversi esemplari pesano solitamente tra i 200 e i 400 grammi, da cui va sottratta la parte del guscio. Tenendo conto di ciò,una pitahaya piccola contiene circa 85-90 calorie e una grande circa 170 calorie.

Quali sono i benefici della pitahaya per la salute?

Grazie a questa composizione, il consumo regolare di pitahaya, nell’ambito di uno stile di vita sano, può contribuire a migliorare alcuni aspetti della salute.

Vediamone alcuni:

1. Aiuta a prevenire l’anemia

Alcuni tipi di anemia sono causati da bassi livelli di ferro. Il consumo di pitahaya, insieme ad altri alimenti ricchi di questo minerale, facilita il raggiungimento del fabbisogno giornaliero raccomandato.

Contiene inoltre vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento.

2- Favorisce il transito intestinale

Un consumo adeguato di alimenti con fibre stimola il passaggio del cibo attraverso il tratto digestivo, aumenta le dimensioni delle feci e le ammorbidisce.

Di conseguenza, facilita l’evacuazione e riduce il rischio di stitichezza.

3. Ha un effetto prebiotico

Grazie alla presenza di fibre, l’assunzione di pitahaya favorisce la crescita e l’attività dei batteri intestinali, che a loro volta hanno effetti positivi sulla salute:

  • Protezione dall’azione dei batteri patogeni.
  • Aumento del volume delle feci e miglioramento del transito intestinale.
  • Conservazione dell’integrità della parete del colon e riduzione del rischio di malattie intestinali.

4. Mantiene la pelle in buone condizioni

La vitamina C supporta alcune delle principali funzioni della pelle, la protegge dai danni dei raggi UV e stimola la sintesi del collagene. Quest’ultimo è un componente che contribuisce a mantenere la pelle soda ed elastica.
È stato inoltre riscontrato che ha un’attività cicatrizzante.

5. Protegge la salute del cuore

La fibra diPitahaya ha anche effetti benefici sulla riduzione del rischio cardiovascolare.
Questa azione è dovuta alla sua proprietà di abbassare la pressione sanguigna, di ridurre il colesterolo nel sangue e di impedire che il colesterolo si attacchi alle pareti delle arterie.

6. Aiuta a perdere peso

Come la maggior parte dei frutti, la pitahaya è composta da un’alta percentuale di acqua. Per questo motivo, è un alimento leggero e uno spuntino ideale a metà mattina e metà pomeriggio.
Inoltre, la presenza di fibre favorisce il senso di sazietà.

7. Regola i livelli di zucchero nel sangue

Alcuni dati suggeriscono che il consumo di dragon fruit può ridurre i livelli di zucchero nel sangue nell’uomo e quindi aiutare a prevenire il diabete di tipo 2.

8. Aiuta prendersi cura delle ossa

Il calcio, il fosforo e il potassio sono minerali necessari per costruire la massa ossea durante l’infanzia e la fanciullezza e per ridurre la perdita di massa ossea in età adulta.

9. Ha un’azione antiossidante

La pitahaya possiede diversi composti in grado di proteggere le cellule e i tessuti dall’eccesso di radicali liberi.

Questa situazione è nota come stress ossidativo e si ritiene che sia correlata all’invecchiamento e alla comparsa di alcuni problemi di salute.

Quali malattie aiuta a prevenire?

Come abbiamo appena visto, uno dei benefici della pitahaya è la sua azione antiossidante, che si accompagna alle proprietà antinfiammatorie di alcuni dei suoi componenti. Pertanto, la sua assunzione può ridurre il rischio di soffrire di diverse malattie:

  • Anemia.
  • Diabete di tipo 2.
  • Alcuni tipi di cancro.
  • Patologie neurodegenerative.
  • Ictus e malattie cardiovascolari.

Tuttavia, occorre tenere presente che non si tratta di un frutto curativo e che la prevenzione delle malattie dipende da molti fattori.

Per avere un impatto favorevole, il consumo di pitahaya deve avvenire nell’ambito di una dieta adeguata, nutriente e sana, accompagnata da altre abitudini salutari positive.

Quali sono i benefici della pitahaya gialla, rossa e bianca?

Parlando dei tipi di pitahaya, abbiamo visto che si differenziano per il colore della buccia e della polpa, che ha anche ripercussioni nutrizionali. Come suggerito da Attar, Gundesli e altri autori, le varietà con polpa rossa hanno un contenuto maggiore di composti fenolici e vitamina C rispetto a quelle con polpa bianca.

Tuttavia, le informazioni a disposizione sono troppo poche per poter affermare che i frutti del drago rossi e rosa abbiano maggiori benefici per la salute rispetto ai frutti del drago bianchi e gialli (che hanno la polpa bianca).

Come si mangia la pitahaya o il frutto del drago?

Ora che sappiamo quali sono i suoi nutrienti e le sue proprietà, passiamo rapidamente in rassegna alcuni dei modi migliori per introdurlo nella dieta. Quando lo si acquista, è consigliabile scegliere esemplari con la buccia lucida e liscia e che siano malleabili. Se i pezzi sono molto sodi e duri, non sono maturi.

Al contrario, quelli con una consistenza morbida e la buccia con molte macchie sono già un po’ troppo maturi.Per conservarlo in casa, è meglio riporlo nella parte più fresca del frigorifero.

Non è necessario coprirlo ed è meglio non metterlo vicino a frutta come mele, pere e banane(che accelerano la maturazione). Per utilizzarlo, lavatelo e tagliatelo a metà con un coltello. Si può poi mangiare a cucchiaiate (come il kiwi e la crema di mele) oppure si può togliere la polpa, tagliarla e utilizzarla in altri piatti:

  • Insalate
  • Insalata di frutta.
  • Frullati, gelati e budini (con altra frutta, latte o yogurt).
  • Spiedini di frutta, da soli o da intingere nel cioccolato o nella crema.
  • Pitahaya con yogurt e guarnizioni a piacere (noci, semi, cannella, cioccolato).

Ci sono benefici nel mangiare la pitahaya a stomaco vuoto?

Il momento della giornata in cui si mangia non ha, per il momento, proprietà note.

L ‘importante è mangiare regolarmente frutta e verdura e trovare un momento in cui possa essere facilmente introdotta e ben digerita.

Quando non va mangiata?

In linea di massima, la sua assunzione è sicura per tutta la popolazione quando viene consumata in quantità considerate dietetiche. Ciò equivale a un pezzo al giorno o a più giorni alla settimana.

È consigliabile inserirlo nella dieta insieme ad altri frutti variegati e in un totale di 3 pezzi al giorno. L’unica controindicazione nota al momento è la possibile allergia al dragon fruit, che rende necessario evitarne il consumo. D’altra parte, le persone che devono seguire diete speciali dovrebbero consultare un nutrizionista.

Queste includono piante alimentari a basso contenuto di fibre, a basso contenuto di FODMAP o a basso contenuto di fruttosio.

Assaporare la pitahaya e le sue proprietà salutari

La pitahaya è un frutto tropicale che ha suscitato l’interesse di molti consumatori per il suo gusto e il suo aspetto attraente.

È un alimento con un interessante profilo nutrizionale che fornisce vitamine, minerali, fibre e vari composti antiossidanti. Può essere mangiato al cucchiaio o tagliato a cubetti. Ma si sposa bene anche con lo yogurt, nelle macedonie o nelle insalate. In ogni caso, la sua assunzione regolare (insieme a una varietà di altri frutti) ha un effetto positivo sul cuore, sul transito intestinale, sulla pelle e sulle ossa (tra gli altri). Tuttavia, per trarre vantaggio dalle sue proprietà, è necessario attuare altre abitudini salutari da affiancare alla dieta.


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