Possiamo disintossicarci dalle nostre emozioni?

Non tutte le emozioni negative sono dannose, ma bisogna saperle controllare. Gli alti e i bassi e la mancanza di controllo delle emozioni, anche se positive, possono creare scompiglio al nostro benessere.
Possiamo disintossicarci dalle nostre emozioni?
Raquel Aldana

Scritto e verificato lo psicologo Raquel Aldana.

Ultimo aggiornamento: 04 febbraio, 2023

Tutti sappiamo cosa vuol dire disintossicare o depurare il corpo. Probabilmente vi è già capitato di fare esercizi, bere o mangiare alimenti che aiutano ad eliminare le tossine.

Sappiamo anche che è utile farlo, perché quando il nostro corpo è troppo intossicato finisce per ammalarsi.

Non tutti sanno, invece, che l’intossicazione può riguardare non soltanto il piano fisico, ma anche quello mentale. Ogni giorno accumuliamo tensione, stress, ansia, rabbia, tristezza e altre emozioni negative. Vale a dire, spesso nutriamo la nostra mente con alimenti non molto sani, sviluppando pensieri e reazioni che ci impediscono una sana crescita personale.

Per questa ragione è importante, di tanto in tanto, preoccuparci anche di disintossicare la mente e farlo nella piena convinzione che non possiamo sempre chiudere gli occhi e ignorare ciò che succede dentro di noi.

5 emozioni tossiche che accumuliamo frequentemente

Non tutte le emozioni negative sono insane. Ad esempio, la tristezza e la rabbia svolgono una loro funzione. Tuttavia, non riuscire a controllare qualsiasi tra le nostre emozioni, inclusa l’allegria, può essere negativo per il nostro benessere emotivo.

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Riuscire a controllare le nostre emozioni ci aiuta ad evitare che diventino patologiche e che ci facciano del male. Ad esempio, arrabbiarsi può essere una reazione positiva, ma non deve cedere il posto all’ira incontrollata; allo stesso modo, la tristezza fa parte della vita, ma non deve convertirsi in depressione.

Non dobbiamo lasciare che il risentimento, il senso di colpa o l’insoddisfazione diventino stati emotivi cronici, perché il loro effetto cumulativo finisce per intossicare la nostra mente. Vediamo nel dettaglio:

  • La rabbia. È un meccanismo di autodifesa, ma ha un limite che non deve essere oltrepassato. Oltretutto, lasciarla sempre a piede libero, aumenta del 75% il rischio di infarto e mantiene il nostro organismo in un continuo ed inutile stato di eccitazione.
  • Il risentimento. Non essere capaci di voltare pagina e di perdonare ci intrappola nella dimensione del passato, condizionando la nostra vita presente e futura e sottoponendola ad un dolore emotivo continuo.
  • L’insoddisfazione. Sentirci insoddisfatti può essere uno stimolo al miglioramento. Ma quando diventa uno stato emotivo costante, perdiamo la gioia di vivere e ci blocchiamo, condizione che, oltre a sottrarre energia, alimenta il nostro malessere.
  • Il senso di colpa. Riempie la nostra mente di rimproveri, lamentele e preoccupazioni continue. Di conseguenza, sentiremo di valere poco o nulla e ci precluderemo la possibilità di sentirci realizzati.
  • La paura. È utile quando ci mette in guardia di fronte ad un pericolo imminente. Tuttavia, se perde la sua funzione normale, diventa un inutile ostacolo alla nostra crescita, un limite che distrugge la nostra capacità di reagire in modo sano.

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Che cos’è la disintossicazione emotiva?

Innanzitutto, deve essere chiaro che la disintossicazione richiede il suo tempo e che, proprio come succede quando abbiamo bevuto troppo, soffriremo dei postumi della sbornia. I postumi, in questo caso, sono i sensi di colpa, un senso di rabbia continuo, difficoltà a prendere sonno, una tristezza incontrollabile.

Non preoccupatevi, se riuscite ad identificare le vostre emozioni e le vostre reazioni, significa che avete già imboccato la strada del recupero. Potete cominciare a smettere di “bere emozioni negative” e dare inizio al programma di pulizia emotiva. Presto i sintomi scompariranno e le vostre emozioni ritorneranno ad essere fedeli alla realtà.

  1. Diventate osservatori consapevoli delle vostre emozioni

Quando siamo in balia delle emozioni e delle nostre insicurezze, ci logoriamo internamente. Non riusciamo ad interpretare la realtà con lucidità e tendiamo a dire o fare cose di cui ci potremmo pentire in seguito.

Al contrario, riconoscere di essere “ubriachi” di emozioni significa aver fatto un primo passo verso la guarigione. Provate troppo spesso insoddisfazione, rabbia, senso di colpa? Reagite in modo sproporzionato quando le cose non vanno come sperate?

Se volete, potete cominciare a scrivere un diario delle emozioni su cui appunterete ciò che provate ogni giorno e quanto intensamente. Date un nome alle vostre reazioni e poi sfogliate le pagine del diario: resterete sorpresi.

Imparare ad identificare velocemente queste cinque emozioni negative, ci permette di capire qual è il nostro grado di intossicazione emotiva e di poter rimediare in tempo.

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2. Concedetevi di vivere pienamente le vostre emozioni

A volte è difficile accettare e vivere pienamente le nostre emozioni, quando per tutta la vita abbiamo cercato di negarle o nasconderle. Dobbiamo imparare a non averne paura e ad essere sinceri con noi stessi: è l’unico modo per gestire le emozioni e impedire che siano esse a gestire noi.

3. Mettetevi a dieta emotiva

Smettete di cibarvi di emozioni negative,  se notate che vi fanno male. Per quanto difficile, dimenticate il vittimismo, il piacere di lamentarsi, la rabbia, il risentimento, il senso di colpa, la paura e tutte quelle sensazioni che boicottano la nostra crescita o il raggiungimento dei nostri obiettivi.

L’unico modo per superare questa tendenza al “suicidio personale” è diventare coscienti che una parte di noi ha il timore di raggiungere i nostri obiettivi. Temere di avere successo nella vita, in qualsiasi campo, è legato, in buona parte, alla nostra incapacità di sopportare l’incertezza. Siamo dipendenti dalle certezze quando non abbiamo fiducia nella nostra capacità di far fronte alle situazioni che via via ci si presentano.

Per questa ragione, è consigliabile, ogni tanto, intraprendere un percorso di pulizia emotiva e non lasciarsi sopraffare dal malessere generato dalla nostra intossicazione.

Viviamo dipendenti dalle certezze, abbiamo bisogno di avere tutto sotto controllo, tutto pianificato e questo causa in noi un accumulo di tossine che distrugge il nostro equilibrio e ci impedisce di vivere in pace con noi stessi. Se pensate di essere intossicati dalle vostre emozioni, ricordate che a questo mondo c’è solo una persona che vi impedisce di arrivare lontano, voi stessi. Scacciate i vostri demoni personali!


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