Prevenire i picchi glicemici nel sangue

I cibi che aumentano la glicemia sono molto dannosi per la salute. È importante adottare sane abitudini e seguire una dieta scarsa di zuccheri.
Prevenire i picchi glicemici nel sangue

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Prevenire i picchi glicemici è fondamentale poiché un eccesso di zuccheri nel sangue, o iperglicemia, può causare gravi malattie, come il diabete. Un consumo eccessivo di zuccheri può provocare diversi sintomi come aumento della sete e affaticamento costante, che è bene non sottovalutare.

Alcuni soggetti presentano vista offuscata, pelle gonfia o sonnolenza. In caso di diabete di tipo I e II, inoltre, si registrano delle anomalie a livello respiratorio e cardiaco. In questo articolo vi spieghiamo come prevenire i picchi glicemici nel sangue e scongiurare episodi come quelli appena descritti.

Come prevenire i picchi glicemici nel sangue

Bere molta acqua

Evitare la disidratazione deve essere uno degli obiettivi principali di chi combatte l’iperglicemia. Bere molta acqua è sia una misura di prevenzione sia parte del trattamento.

Quando il corpo è disidratato, sorgono altre difficoltà che peggiorano lo stato di salute. Qualsiasi bevanda naturale è indicata, purché non contenga zuccheri semplici.

Controllare i livelli di zucchero nel sangue

Trattamento contro l'ipoglicemia
Un’adeguata misurazione della glicemia o dell’emoglobina A1C permette di tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue.

Le persone che soffrono di diabete sanno bene che bisogna tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. In realtà, tutti dovrebbero controllarli periodicamente per evitare di superare i valori considerati normali.

Bisogna calcolare l’indice glicemico prima dei pasti, che dovrebbe essere compreso tra 80 e 130 mg/dL. È normale che questo indicatore aumenti dopo aver mangiato. Dopo i pasti, il limite massimo dovrebbe essere di 180 mg/dL.

Attualmente, esistono dispositivi speciali che ci consentono di conoscere i nostri livelli di glucosio in pochi secondi. Ma anche se non abbiamo un glucometro, esiste un altro metodo per ottenere risultati affidabili. Ne parliamo a seguire.

Il test A1C dell’emoglobina per prevenire i picchi glicemici

Per coloro che non hanno mai controllato i livelli di zucchero nel sangue, esiste il test A1C dell’emoglobina. Si tratta di un esame del sangue che consente di valutare lo stato del glucosio negli ultimi tre mesi. È un ottimo punto di partenza per avere un quadro generale dei livelli di zucchero presente nel nostro sangue.

Questo metodo si basa sulla misurazione dell’emoglobina. La proteina dell’emoglobina presente nei globuli rossi ha il compito di captare il glucosio in abbondanza nel sangue. Poiché la vita media di un globulo rosso è di 120 giorni, la misurazione indicherà la glicemia media durante quel periodo.

L’ideale sarebbe realizzare questo esame medico circa due volte l’anno. In base ai risultati, dovremmo prenderci più cura di noi stessi, ad esempio mediante una dieta o un trattamento indicati dallo specialista. In ogni caso, è sempre bene avere un glucometro per realizzare una misurazione giornaliera.

Evitare di fumare

Smettere di fumare
Uno stile di vita poco salutare favorisce la comparsa del diabete e di altre malattie metaboliche.

I vizi, si sa, possono causare numerose malattie. È scientificamente provato che esiste una relazione tra l’aumento di glucosio e il tabacco; pertanto, uno dei modi migliori per prevenire il diabete è non fumare.

Smettere di fumare e di bere bevande alcoliche riduce il rischio di malattie cardiache e ictus. Queste patologie rappresentano delle gravi complicazioni se si soffre di iperglicemia. In questi casi sarebbe bene anche tenere sotto controllo altri indicatori come il colesterolo e la pressione sanguigna.

Limitare il consumo di carboidrati per prevenire i picchi glicemici

I carboidrati semplici sono la principale fonte di glucosio nel sangue. Questi vengono assorbiti in fretta dall’apparato digerendo producendo dei picchi di zucchero nel sangue. Ciò ci porta ancora una volta a ribadire l’importanza di un’alimentazione equilibrata.

Sostituire i carboidrati complessi aiuta a mantenere ottimali livelli di glucosio e assicura una migliore salute dell’apparato digerente. Per raggiungere questo scopo, è meglio prediligere cibi sani, come la frutta, la verdura e i legumi.

Per concludere, è importante fare esercizio fisico regolare in quanto regola il glucosio e ne impedisce la trasformazione e l’accumulo sotto forma di lipidi. Potreste iniziare con una passeggiata, ma per essere efficace, deve richiedere uno sforzo adeguato, adatto alle caratteristiche del corpo, quali il peso e l’età.

Vale la pena di prendere sul serio e tenere a mente questi suggerimento. Adottare sane abitudini permette di prevenire problemi di salute futuri.


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