Primo giorno di scuola: 7 errori che i genitori dovrebbero evitare

L'inizio della vita scolastica comporta un processo di adattamento per i bambini. Sebbene i genitori possano facilitare la transizione da casa a scuola, c'è anche il rischio di vanificare ogni sforzo commettendo alcuni errori.
Primo giorno di scuola: 7 errori che i genitori dovrebbero evitare

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Quando i bebè smettono di essere “i nostri bebè” e diventano bambini pronti per il primo giorno di scuola, sono molti gli errori che possiamo commettere come genitori.

Dopo aver passato 3, 4 o 5 anni ad accudire i nostri figli è naturale che ci costi fatica lasciarli per la prima volta nelle mani di estranei, come lo sono di fatto i nuovi insegnanti. I nervi sono a fior di pelle e le emozioni ci travolgono.

La separazione è un evento difficile tanto per i bambini quanto per i genitori. Tuttavia, siamo noi adulti a dover aiutare i bambini.

Il problema è che a volte ci lasciamo traportare dai sentimenti e commettiamo errori che possono rendere più difficile l’inizio della vita scolastica.

In questo articolo vi parliamo dei 7 errori più comuni, che i genitori dovrebbero evitare, in corrispondenza del fatidico primo giorno di scuola.

Primo giorno di scuola: i 7 errori che commettono i genitori

Nuovo membro in famiglia

Dopo aver fatto lo sforzo di trovare la scuola migliore per nostro figlio, dobbiamo avere fiducia e aiutarlo ad adattarsi il più presto possibile a questa nuova fase.

Il tempo che ci vorrà perché apprezzi la scuola, dipenderà da bambino a bambino.

Nel primo giorno di scuola è facile per i genitori cadere in qualcuno di questi 7 errori. Agire tardi potrebbe rendere più difficile la transizione da casa a scuola.

Prestate molta attenzione, dato che si tratta di situazioni facilmente evitabili.

1. Non preparare i bambini

Non coinvolgere il bambino nella preparazione all’inizio delle lezioni, può essere l’errore più grande di tutti. I bambini devono sapere in sufficiente anticipo ciò a cui andranno incontro. Bisogna comunicare con loro per prepararli.

Un ottimo metodo è quello di farlo partecipare ai preparativi. L’acquisto di libri, quaderni, e di tutti gli accessori potrà essere per lui un’esperienza stimolante.

Il fatto di sapere che utilizzeranno quel materiale a breve è già un fatto positivo.

A molti bambini bastano solo le spiegazioni dei genitori sulla scuola, per iniziare con tranquillità questa nuova tappa.

Quindi, se vogliamo evitare fobie legate alla scuola, prepariamo i nostri figli il più possibile per affrontare meglio il nuovo inizio.

2. Piangere davanti ai figli

Bisogna ammetterlo: è difficile vedere i nostri figli piangere, sconvolti o impauriti per la novità e gli sconosciuti, rifiutando di rimanere in quel posto.

Ovvio che viene da piangere anche a noi! Ma ricordate: voi siete l’esempio più grande per l’apprendimento della gestione delle emozioni.

Perdere il controllo è uno dei peggiori errori che si possa fare, in questo caso. Il bambino è già nervoso per la nuova esperienza e se a questo aggiungiamo l’angoscia di vedere i genitori in lacrime, richiamo realmente di minare qualunque tentativo di adattamento alla scuola.

Se dovete piangere, fatelo quando siete già usciti dalla scuola. Questa prima separazione è un’emozione forte che durerà per diversi giorni, ma poco a poco svanirà e il bimbo si tranquillizzerà.

3. Tornare indietro se li sentite piangere

Se avete salutato il piccolo, vi siete allontanati e lo sentite piangere o gridare, non tornate indietro. È uno degli errori peggiori da commettere in questa fase di adattamento.

Il personale scolastico è perfettamente in grado di calmare vostro figlio. La maggior parte dei bambini tende a tranquillizzarsi pochi minuti dopo che i genitori sono andati via.

Iniziano a interagire con l’ambiente, ovviamente alcuni più di altri, ma alla fine lo fanno tutti.

Nei casi estremi in cui il bambino non riesce a calmarsi, è molto probabile che la scuola contatti i genitori per riportare il bambino a casa prima dell’inizio delle lezioni.

Ma questa, come dicevamo, è un’eccezione. Le maestre sanno bene come gestire questa situazione. Fate un favore a voi e a vostro figlio: non tornate indietro.

4. Andare in giro per la scuola

Evitate di andare in giro per la scuola per vedere se i bambini stanno bene. È un errore grossolano. Se i bambini vi vedono in giro dopo essersi calmati, sicuramente vorranno andare via con voi.

Non gli piacerà dovervi salutare ancora. Ciò non farà altro che riaccendere quell’angoscia che hanno provato pochi minuti prima e ovviamente sarà controproducente per il processo di adattamento scolastico.

Sappiamo bene che siete curiosi di sapere come stanno, ma aspettate almeno fino alla fine delle lezioni e chiedetelo direttamente a loro.

5. Andare via senza salutare

Il saluto è un punto cruciale nel primo giorno di scuola e nei giorni a venire di questa fase. I bambini faranno la faccia triste, chiederanno di non andarvene e piangeranno incessantemente.

Tuttavia, andarsene di nascosto non è la soluzione. Al contrario, può alimentare una sensazione di abbandono estremamente negativa.

La cosa migliore da fare e salutare e andare via. Un saluto breve, con un bacio, dicendogli quanto gli volete bene, che più tardi verrete a prenderlo e augurandogli di passare una bellissima giornata a scuola.

Un abbraccio, un bacio e un ciao. Mai però, scappare senza salutare!

6. Allungare eccessivamente il momento del saluto

Ansia da separazione

Né andar via di nascosto né allungare troppo il commiato. Lo ripetiamo: il saluto, quando si va via, deve essere corto.

Se vi fermate troppo, potete dare la falsa impressione che rimarrete lì con lui. E tantomeno dovete prometterlo al bambino, sapendo già che non succederà

Inoltre, per gli altri bambini intorno, che si sono già calmati, vedervi gli ricorderà che i loro genitori invece sono andati via, peggiorando il clima già teso che c’è in aula.

Con un saluto breve, aiutate sia le maestre che i vostri figli.

7. Rimproverare vostro figlio perché piange o fare confronti con altri bambini

Rimproverare o fare confronti con il comportamento di altri bambini, farà stare ancora più male il vostro bambino.

È perfettamente normale che pianga il primo giorno di scuola. Alcuni si adatteranno più facilmente di altri, ma umiliarli non servirà assolutamente a facilitarne l’inserimento.

Inoltre è anche frequente che alcuni bambini affrontino bene il primo giorno per poi magari trovarsi in difficoltà e piangere il quarto o il quinto giorno, quando sembrava che tutto fosse risolto.

Succede anche questo. Abbiate pazienza e non disperatevi e anche se piange un po’, non tornate indietro.


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