Disturbi alla tiroide, quali effetti sull'organismo?

Come si fa a riconoscere una malattia della tiroide? Ha delle conseguenze sulla qualità di vita di chi ne soffre? Ecco un articolo per risolvere i vostri dubbi e per imparare tutto ciò che c’è da sapere sulla tiroide.
Disturbi alla tiroide, quali effetti sull'organismo?
José Gerardo Rosciano Paganelli

Revisionato e approvato da il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

I disturbi alla tiroide possono portare gravi conseguenze se trascurati. Si tratta di una ghiandola che ha la forma di una piccola farfalla. Si trova nella gola, proprio sopra la trachea.

Questa ghiandola ha una funzione molto importante all’interno dell’organismo, poiché si occupa di regolare il metabolismo e tutte le sue funzioni. Secerne gli ormoni che controllano la velocità alla quale bruciamo le calorie e il ritmo del battito cardiaco, produce proteine e regola la sensibilità del corpo ad altri ormoni.

La ghiandola tiroidea può essere danneggiata da diversi fattori che ne alterano le funzioni e scatenano molti problemi di salute. Le principali disfunzioni della tiroide sono l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo.

Queste due malattie hanno conseguenze diverse sul corpo ed è molto importante curarle per evitare che compromettano la qualità di vita del paziente.

Ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è uno dei disturbi alla tiroide che si scatena quando la ghiandola non produce abbastanza ormoni tiroidei. Questo fa sì che il metabolismo sia più lento, scatenando molti problemi di salute che compromettono la qualità di vita del soggetto.

Le conseguenze dell’ipotiroidismo sul corpo dipendono dal caso specifico e dalla gravità della malattia. Tuttavia, tra i disturbi più comuni troviamo:

  • Stanchezza o debolezza fisica
  • Aumento di peso o obesità
  • Mancanza di appetito
  • Variazioni o irregolarità del ciclo mestruale
  • Mancanza di desiderio sessuale
  • Sensazione di freddo
  • Stitichezza
  • Dolori muscolari
  • Gonfiore intorno agli occhi
  • Unghie fragili
  • Caduta dei capelli

L’ipotiroidismo è il disturbo della tiroide più frequente e colpisce soprattutto le donne. Oltre ai sintomi già elencati sopra, può causare anche pelle secca, incapacità di sopportare il freddo e problemi di memoria o di concentrazione.

Nei casi più gravi, può causare malfunzionamento del cuore, dei reni, del fegato, ecc. Indipendentemente dai casi, è molto importante ricorrere al medico e adottare una cura.

Ipertiroidismo

Disturbi alla tiroide - Ipotiroidismo

L’ipertiroidismo è la malattia contraria. Si scatena quando la tiroide produce troppi ormoni e accelera eccessivamente il ritmo del metabolismo. Anche se si può pensare che un metabolismo più veloce sia un’ottima cosa per chi vuole perdere peso, in realtà questo disturbo può causare problemi di salute molto gravi.

Come per l’ipotiroidismo, le conseguenze sul corpo dipendono dal paziente e ogni sintomo può manifestarsi o no in base alla gravità della malattia.

  • Stanchezza
  • Perdita di peso
  • Nervosismo
  • Battito accelerato
  • Aumento della sudorazione
  • Sensazione di caldo
  • Variazioni nel ciclo mestruale
  • Evacuazioni intestinali più frequenti
  • Tremori

In alcuni casi, coloro che soffrono di ipertiroidismo sono affetti anche da altri problemi di salute come febbre, battito cardiaco accelerato e variazioni nel funzionamento del cervello (confusione, convulsioni, nervosismo e coma).

Disturbi alla tiroide e qualità di vita

Disturbi alla tiroide - Ipertiroidismo

Indipendentemente dalla malattia tiroidea di cui si soffre, è importante recarsi dal proprio medico per ottenere una diagnosi precisa e una cura efficace.

I disturbi della tiroide possono interferire in modo graduale nella qualità di vita. Possono arrivare a compromettere la salute del paziente, impedendogli di svolgere normalmente le attività di tutti i giorni.

Nei casi di ipotiroidismo è molto importante cambiare del tutto le proprie abitudini e adottare uno stile di vita salutare. È importante controllare la malattia e soprattutto l’aumento eccessivo di peso. In questi casi, un’alimentazione sana e una dieta equilibrata sono fondamentali.

Invece, nei casi di ipertiroidismo è necessario adottare una dieta speciale preparata da un nutrizionista. È infatti necessario limitare il consumo di iodo perché è una sostanza che viene usata dalla tiroide per produrre gli ormoni.

Infatti gli esperti indicano che non esiste un modo concreto per prevenire le malattie della tiroide. Tuttavia, sono in molti ad affermare che una dieta equilibrata, l’esercizio fisico e sane abitudini di vita siano importantissimi per ridurre il rischio di soffrire di disturbi alla tiroide.

Quindi, una volta diagnosticato uno dei disturbi alla tiroide è importante farsi controllare dal medico con regolarità per evitare di incorrere in ulteriori disfunzioni che danneggino l’organismo.


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