
Tutti conoscono il muco, ma non tutti sanno cos’è esattamente quali funzioni svolge nel corpo. Per quanto possa sembrare incredibile,…
Se le persone si espongono a temperature ambientali alte, sperimentano spossamento a causa del calore. Ciò è dovuto alla considerevole perdita di acqua ed elettroliti.
Nel corpo umano il rango di temperatura considerato normale va dai 35,8 ºC ai 37,2 ºC.
Per mantenere questi livelli è necessario adattarsi alle condizioni ambientali. Tuttavia, quando sussiste un’alterazione nella perdita e nella produzione del calore, la temperatura aumenta.
Quando si ha una temperatura alta, i vasi sanguigni si dilatano per trasportare l’eccesso di calore verso la superficie.
Di conseguenza, il corpo segrega sudore affinché evapori e generi freddo.
Tuttavia, quando l’organismo si espone a temperatura fredde, i vasi sanguigni si contraggono. In tal caso, il flusso del sangue si riduce e i muscoli tremano per generare così calore.
Dunque, la temperatura viene regolata per mezzo di 3 meccanismi:
La temperatura del corpo è controllata dall’ipotalamo e dai suoi meccanismi, che riequilibrano la produzione di calore.
La temperatura viene considerata elevata quando sorpassa i 38 ºC e, inoltre, il paziente presenta altri sintomi. La situazione può diventare talmente grave da mettere a rischio la vita del paziente.
Tra i segnali che indicano che la temperatura è superiore a quanto consigliato, troviamo:
Volete saperne di più? 10 antibiotici naturali senza ricetta
Un aumento della temperatura minore di 38 ºC può essere dovuto a cause più semplici, come lo stress, i cambiamenti ormonali delle donne, un eccesso di esercizio o una temperatura ambientale alta.
Leggete anche: Erisipela: cause, sintomi e trattamento
Si verifica quando la termoregolazione supera la produzione di calore, ovvero quando la temperatura del corpo si eleva al di sopra dei normali livelli.
Possiamo individuarla quando il termometro segnala una temperatura superiore ai 41 ºC. Tra i principali sintomi dell’ipertermia, spiccano:
Quando il paziente non cura per tempo l’ipertermia, è possibile che i gradi corporei aumentino per due ore consecutive.
Questo può essere pericoloso, in quanto i meccanismi di termoregolazione possono fallire.
Per tale ragione è indispensabile far abbassare la temperatura per salvare la vita del paziente in quanto, in queste condizioni, è possibile che si presenti una convulsione.
Il trattamento deve essere effettuato in modo immediato. Devono essere adottate misure di raffreddamento aggressive, insieme ad iperventilazione con ossigeno al 100%.
Vi consigliamo: Come ringiovanire e mantenere idratata la pelle?
È molto importante capire la differenza tra febbre e ipertermia.
Nell’ipertermia non si può ridurre la temperatura in casa, dunque non perdete tempo e recatevi immediatamente da un medico, soprattutto se chi soffre l’attacco è un bambino o un anziano.